Sabato 13 luglio Pigamalione PININ condurrà i Discepoli all'Aggancio (im)possibile a "Quelli del Sebastiani". Una sorta di Mini-Sebastiani Unofficial in concomitanza al Maxy-Sebastiani Ufficiale (io -discepolo della prima ora- lo seguirò volentieri, salvo cause di forza maggiore).
[u]Appuntamento al casello di Tornimparte-Campo Felice alle ore 08:30, oppure alle ore 08:45 a Campo Felice al rifugio Alantino. ]Partenza tassativa ore 09:00 (chi c’è c’è, chi non c’è limoncé).
L'orario, però, potrebbe variare in funzione dell'aggancio.
Ci dirigeremo verso la miniera di bauxite e quindi in ascesa costante ma graduale verso il Rifugio Sebastiani, dove avverrà l'aggancio (im)possibile. Dopo i saluti di rito, faremo una lunga sosta ristoratrice (pasta, dolce e caffé e ammazzacaffé).
Sulla via del ritorno interromperemo la monotona discesa per svalicare sulla sx il Passo del Morretano e discendere per la omonima Valle fino a incrociare sulla dx la strada per Campo Felice all’altezza del Valico della Chiesetta di Lucoli, da dove torneremo alle auto mediante il comodo asfalto oppure attraverso una sterrata (la opzione dipenderà soprattutto da come staranno i Discepoli di Pigmalione Pinin).
Al Rifugio Alantino, oppure ad altro punto ristoro già sperimentato, potremo rifocillarci e bere -tranne i conducenti le auto- un paio di birre fresca per uno
.
Il dislivello dalla miniera al Sebastiani è 450 mt., noi partiremo più in basso e ne faremo 600 mt. ca,
oltre le salite per il Passo del Morretano, per il Valico della Chiesola e per l'Alantino. Cercheremo di non perdere tanta quota di ritorno dal Sebastiani, scavallando il Passo a spinta (bici in spalla i/le forzuti/e).
Dati e quote parziali (sola andata) rinvenuti su Internet:
partenza dalla Vecchia Miniera (m 1641) e arrivo al Rifugio Sebastiani (m 2102) = Dislivello 450 m. (+ 150 m. ca da quota 1550 dell'Alantino).
Link utile
->Link Sito<- La Storia
->Link Sito<- Ogino & Knaus hanno un tracciato, che faremo in parte partendo da Campo Felice
->Link Sito<- Rifugio ristorante Alantino - quota 1550 mslm
Si lascia la strada asfaltata e si prende la sterrata a sinistra per il rif. Sebastiani.
Il fondo è buono, e, superato un saliscendi, si pedala piacevolmente in leggera salita per 3 km.
Quota 1629 mslm
Al bivio delle ex miniere si continua a destra in salita. Si incontra uno spiazzo adibito a parcheggio delle auto ed un ricovero di emergenza in lamiera.
Più avanti una sbarra impedisce l'accesso ai mezzi motorizzati. Si prosegue con alcuni strappi alternati a tratti pianeggianti.
Dove si dirama il sentiero pedonale per il Sebastiani, si supera una casa isolata sulla sinistra ed una cisterna di raccolta acqua sulla destra
La pista si fa più incerta ma sempre evidente e si allarga sulla destra sotto "il costone".
Si continua faticosamente in salita iniziando ad intravedere il tetto del rifugio. Una ultima, ripida, rampa ci porta alla sella e di qui al rifugio.
Andremo al ritmo dei più lenti, ovvero dei Discepoli (possibili tratti a spinta e taglio del Morretano).
P.S. gradita adesione girls, non peri il Pinin (su cui incombe il "Tortore di Damocle) , ma per i Discepoli ... tra questi soprattutto il Tap Marpione ...