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Appennino Perduto; Uno Due.


emmemme883 » 10 anni fa
Uno, Sabato:PIANDELLORO

Giro allmountain classico: una salita una discesa.

Ci troviamo nel comprensorio del Monte Ceresa. Si parte da Frazioine Centrale, ci si inerpica su per il Monte Camperi. Pedaliamo all'Â’ombra di vaste pinete sempre in salita costante fino al monte Castello, la sterrata costeggia Fosso dei Mottori il colpo d'occhio ci provoca le vertigini quando ci affacciamo dai balconi di arenaria. Si continua salire verso il Monte li Cucchi, alternando tratti pedalabili a tratti con bici in spalla riusciamo, non senza fatica, a raggiungere il sentiero 402. QuestÂ’ultimo, sale dalla Costa della Rota e porta verso Piandelloro. Indossate le protezioni iniziamo a scendere per il sentiero che si allarga donando velocità  con un bel salto di tanto in tanto. Giunti a Piandelloro, Il sentiero si restringe si e no fino cinquanta centimetri, Il tratto è veramente grandioso e ripaga pienamente gli sforzi compiuti nellÂ’'arrampicata: una discesa adrenalinica, colma di drops, passaggi intricati e tagli vertiginosi, il tutto immerso in un paesaggio fiabesco qual è il Fosso di Piandelloro. Questo sentiero, il N.425, va dalla roccia arenaria, al fondo sterrato che taglia ampi spazi boscosi, dalla flebile traccia tra i prati al tortuoso single track, dal doppio drop al solco che guida la bici quasi fosse un binario e, per finire il guado del ruscello .

Alla fine 26km x 1090mt in salita, 1230mt in discesa.


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emmemme883 » 10 anni fa
Due, Domenica:MONTE VICITO - PIZZO DELL'ARCO

Giro allmountain.

Da Santa Maria di Acquasanta si percorriamo la salita per la frazione di Rocchetta. Dopo un tratto in saliscendi che accarezza il crinale montuoso che si affaccia sul Fosso di Acquaviva giungiamo a Rocchetta, borgo fantasma arroccato nella pietra di grande fascino, e di lì proseguiamo per Agore dove inizia il bellissimo single trak n.402 che scende a Poggio Rocchetta, proseguiamo salendo per una sterrata che porta alla chiesa di San Pietro, deviamo dal sentiero e raggiungiamo al Sasso Spaccato, vera chicca paesaggistica dell'intero percorso: ingredibilmente bello e misterioso. Torniamo indietro continuando la salita inerpicandoci per un breve ma durissimo sentiero, veramente durissimo e lungo lungo, che sale troppo ripido sul Monte Vicito. Raggiunta la sommità  del monte con bici a spalla. Dopo una più che meritata pausa per riprendere fiato, indossiamo le protezioni prendiamo il sentiero 416-417 fino ad affacciarci sul panoramico Pizzo dell'Arco. La combinazione sentieristica 417-402-414 è quella da noi scelta per il ritorno al punto di partenza, un trail di rara bellezza, di grande impegno tecnico e fisico, con tutti i tipi di fondo e difficoltà , che regala momenti di esaltazione e di pura adrenalina, con passaggi e momenti tipo: "......noooo ci sono passato....pure questo incredibile...ho copiato anche questoooo"

Alla fine 27km per 1315mt salita e 1533 di discesa.

slavina » 10 anni fa
Grandi, luoghi incantevoli, veramente belli. Ma che discesona è quella dell'ultima foto. Bella ignorante. Complimenti e spero a presto.

Moderatore: fabioman, gerpas