Ciclismo, la Granfondo di Fiano dedicata a Oliviero Beha
Domenica 11 La storica gara per amatori che si snoda tra la Valle del Tevere e la Sabina, Con la scelta di ricordare il giornalista coraggioso e molto noto scomparso nei mesi scorsi
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Ciclismo, la Granfondo di Fiano dedicata a Oliviero Beha
La Sabina è pronta, domenica 10 settembre, a fare nuovamente da scenario alla Granfondo Valle del Tevere-Coppa Città di Fiano con il suo lungo serpentone multicolore di ciclisti amatoriali tra i paesaggi della Valle del Tevere, della Sabina e del Monte Soratte, attraversati dai percorsi di 88 (mediofondo) e 120 chilometri (granfondo).
Ma la grande novità di quest'anno è la decisione di intitolare Granfondo ad Oliviero Beha, il giornalista scomparso il 13 maggio scorso all’età di 68 anni, Il "Memorial Beha" è un modo per ricordare una carrierara in prima linea (e sui diversi media) a raccontare lo sport e le sue distorsioni. Era questo anche il desiderio della sua famiglia, del quale si è fatto interprete il suo amico e collega di Repubblica, Eugenio Capodacqua
Il premio sarà una scultura del noto scultore Andrea Trisciuzzi. L’opera, che rappresenta una bicicletta stilizzata, andrà a Filippo Simeoni, ex corridore professionista dal 1995 al 2009 e campione italiano nel 2008. Simeoni è ricordato anche per l’infelice episodio di cui lo rese protagonista l’americano Lance Armstrong al Tour de France del 2004. Il texano, allora in maglia gialla, andò in una
tappa ad annullare la fuga dell’atleta di Sezze per vendicarsi del fatto che Filippo aveva testimoniato nel processo contro Michele Ferrari, il medico chiacchierato cui all’epoca l’americano si era affidato. Testimonianza coraggiosa (come altre) e vera come dimostra la conclusione, anni dopo, della vicenda di Armstrong. E che lo lega alle denunce sui mali dello sport (sicuramente è questa l'internzione degli organizzatori) che Beha ha condotto nella sua carriera.