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Prescout a Castelluccio di Norcia
Ieri (02.07.2020) sono andato a fare una prescout in quel di Castelluccio di Norcia.
Il giro si presenta complessivamente nella prima metà come un puro, purissimo All Mountain; ignorantello a tratti ma sempre pedalabile e suggestivo a dir poco.
Nel primissimo tratto mi si è presentato un ex fiume quasi impossibile da pedalare per fondo e pendenza ma ho trovato una variante che dal satellite sembra essere fattibile in sella, anche più battuto a vedere da altre tracce del luogo.
Anche nel versante di Colle Cardisciana ci sarebbe da affrontare un piccolo tratto in "spingismo" ma che forse è evitabile in un sentiero che appare poco sopra. In ogni caso avevo messo in preventivo un 300-500 mt a piedi, ché purtroppo gli ultimi eventi sismici hanno cambiato profondamente il territorio e alcuni tratti mappati che volevo provare sono franati o sono spariti nel nulla.
Nella seconda metà molto più scorrevole e "giteresco": un single-track in una gola porta a pedalare in una piana a perdita d'occhio che poi, con l'ultima salita, porta prima in un boschetto e dopo - purtroppo - su asfalto (per via dei divieti messi negli ultimi anni) e sarebbe il tratto finale, tagliando a metà la famosa piana fiorita di Castelluccio.
Tra poco posterò il link delle Foto che metterò nella Pagina Facebook e potrete farvi un'idea del giro che vorrei proporre per il 12 Luglio.
La traccia potete visionarla su Strava.
Il giro si presenta complessivamente nella prima metà come un puro, purissimo All Mountain; ignorantello a tratti ma sempre pedalabile e suggestivo a dir poco.
Nel primissimo tratto mi si è presentato un ex fiume quasi impossibile da pedalare per fondo e pendenza ma ho trovato una variante che dal satellite sembra essere fattibile in sella, anche più battuto a vedere da altre tracce del luogo.
Anche nel versante di Colle Cardisciana ci sarebbe da affrontare un piccolo tratto in "spingismo" ma che forse è evitabile in un sentiero che appare poco sopra. In ogni caso avevo messo in preventivo un 300-500 mt a piedi, ché purtroppo gli ultimi eventi sismici hanno cambiato profondamente il territorio e alcuni tratti mappati che volevo provare sono franati o sono spariti nel nulla.
Nella seconda metà molto più scorrevole e "giteresco": un single-track in una gola porta a pedalare in una piana a perdita d'occhio che poi, con l'ultima salita, porta prima in un boschetto e dopo - purtroppo - su asfalto (per via dei divieti messi negli ultimi anni) e sarebbe il tratto finale, tagliando a metà la famosa piana fiorita di Castelluccio.
Tra poco posterò il link delle Foto che metterò nella Pagina Facebook e potrete farvi un'idea del giro che vorrei proporre per il 12 Luglio.
La traccia potete visionarla su Strava.
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