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[poll] Cosa ne pensate dei gemellaggi (FUORI I SECONDI)!!!


Zorro » 17 anni fa
Ok, benissimo, mi sembra evidente che ci siamo sul vantaggio di fare questi gemellaggi. Sono d'accordo con voi.
Mi rispondete specificatamente solo sull'opportunità  o meno che quando voi fate da Partecipanti Coordinatori potete decidere sulla partecipazione o meno di non tesserati.
Ovvero pensate che sarebbe meglio se potete decidere di non invitare un gruppo gemellato (es. che ne sò, perchè avete già  preventivato una grande partecipazione etc. etc.) oppure ritenete che al contrario ci si debba adattare alla situazione individuando varianti al percorso in modo da poter far terminare il giro a tutti in sicurezza accorciandolo anzitempo.

GRAZIE ancora per la collaborazione

Lander Logoorro

Ok, benissimo, mi sembra evidente che ci siamo sul vantaggio di fare questi gemellaggi. Sono d'accordo con voi.
Mi rispondete specificatamente solo sull'opportunità  o meno che quando voi fate da Partecipanti Coordinatori potete decidere sulla partecipazione o meno di non tesserati.
Ovvero pensate che sarebbe meglio se potete decidere di non invitare un gruppo gemellato (es. che ne sò, perchè avete già  preventivato una grande partecipazione etc. etc.) oppure ritenete che al contrario ci si debba adattare alla situazione individuando varianti al percorso in modo da poter far terminare il giro a tutti in sicurezza accorciandolo anzitempo.

GRAZIE ancora per la collaborazione

"Zorro"

Il rifiutare un gruppo gemellato non fa bene ne a noi ne ai rapporti con il mondo esterno. Credo che l'accompagnatore, sul luogo debba adattare il proprio comportamento proprio in relazione a come si presenta il gruppo gemellato. Proprio perche' sono gruppi esterni di cui non si conosco il modus vivendi, e' impossibile stabilire a priori il comportamento. Pero' in fase di partenza dell'escursione si puo' valutare come comportarsi senza pero' escludere a meno di gravi mancanze il gruppo che si e' presentato.

Zorro » 17 anni fa

Ok, benissimo, mi sembra evidente che ci siamo sul vantaggio di fare questi gemellaggi. Sono d'accordo con voi.
Mi rispondete specificatamente solo sull'opportunità  o meno che quando voi fate da Partecipanti Coordinatori potete decidere sulla partecipazione o meno di non tesserati.
Ovvero pensate che sarebbe meglio se potete decidere di non invitare un gruppo gemellato (es. che ne sò, perchè avete già  preventivato una grande partecipazione etc. etc.) oppure ritenete che al contrario ci si debba adattare alla situazione individuando varianti al percorso in modo da poter far terminare il giro a tutti in sicurezza accorciandolo anzitempo.

GRAZIE ancora per la collaborazione

3c3ccea5d3="Zorro"

Il rifiutare un gruppo gemellato non fa bene ne a noi ne ai rapporti con il mondo esterno. Credo che l'accompagnatore, sul luogo debba adattare il proprio comportamento proprio in relazione a come si presenta il gruppo gemellato. Proprio perche' sono gruppi esterni di cui non si conosco il modus vivendi, e' impossibile stabilire a priori il comportamento. Pero' in fase di partenza dell'escursione si puo' valutare come comportarsi senza pero' escludere a meno di gravi mancanze il gruppo che si e' presentato.

"ruotasgonfia"
Grazie Mauro,
quindi sintetizzando sei contrario alla mia proposta tranne che in casi molto particolari.
Giusto?

Lander Logoorro

Pininfarina » 17 anni fa
sono molto favorevole ai gemellaggi! perche' per me lo scambio di esperienze tra bikers e' fondamentale!!

vorrei solo che si sappia in anticipo in modo tale che si rispettino sempre le regole del gruppo ospitante..e si rispettino sempre le regole NON scritte sempre!!

Horus » 17 anni fa

Ok, benissimo, mi sembra evidente che ci siamo sul vantaggio di fare questi gemellaggi. Sono d'accordo con voi.
Mi rispondete specificatamente solo sull'opportunità  o meno che quando voi fate da Partecipanti Coordinatori potete decidere sulla partecipazione o meno di non tesserati.
Ovvero pensate che sarebbe meglio se potete decidere di non invitare un gruppo gemellato (es. che ne sò, perchè avete già  preventivato una grande partecipazione etc. etc.) oppure ritenete che al contrario ci si debba adattare alla situazione individuando varianti al percorso in modo da poter far terminare il giro a tutti in sicurezza accorciandolo anzitempo.

GRAZIE ancora per la collaborazione

Lander Logoorro

"Zorro"

Ok sui gemellaggi, non credo che ci siano più dubbi.
Sull'opportunità  di dare ai PC la facoltà  di decidere di volta in volta il da farsi, credo che il buon senso di tutti sarà  sempre il miglior consigliere. E' inutile stabilire altre regole, oltre a quelle che già  ci sono.

giangi » 17 anni fa
:grin: Ai gemellaggi .Il sottoscritto ne sa qualche cosa non è stato un vero e propio gemellaggio ma sono stati fantastici ovviamente mi riferisco al Giovo Bike

Zorro » 17 anni fa
Va be, vabe, ho capito come al solito non mi si fila nessuno. :( :( :(
Ritiro la proposta però poi che nessuno dica che facciamo le cose per i gemellati meglio che per gli associati!!!!!

Come dicono sopra la manica: God save the twinning

Lander Logoorro

Ok, benissimo, mi sembra evidente che ci siamo sul vantaggio di fare questi gemellaggi. Sono d'accordo con voi.
Mi rispondete specificatamente solo sull'opportunità  o meno che quando voi fate da Partecipanti Coordinatori potete decidere sulla partecipazione o meno di non tesserati.
Ovvero pensate che sarebbe meglio se potete decidere di non invitare un gruppo gemellato (es. che ne sò, perchè avete già  preventivato una grande partecipazione etc. etc.) oppure ritenete che al contrario ci si debba adattare alla situazione individuando varianti al percorso in modo da poter far terminare il giro a tutti in sicurezza accorciandolo anzitempo.

GRAZIE ancora per la collaborazione

61d46e8c92="Zorro"

Il rifiutare un gruppo gemellato non fa bene ne a noi ne ai rapporti con il mondo esterno. Credo che l'accompagnatore, sul luogo debba adattare il proprio comportamento proprio in relazione a come si presenta il gruppo gemellato. Proprio perche' sono gruppi esterni di cui non si conosco il modus vivendi, e' impossibile stabilire a priori il comportamento. Pero' in fase di partenza dell'escursione si puo' valutare come comportarsi senza pero' escludere a meno di gravi mancanze il gruppo che si e' presentato.

61d46e8c92="ruotasgonfia"
Grazie Mauro,
quindi sintetizzando sei contrario alla mia proposta tranne che in casi molto particolari.
Giusto?

"Zorro"
premessa iniziale: i non tesserati ma questa cosa e' stata ravanata fino troppo nei particolari.

Il gruppo gemellato (gemellato perche' compatibile anche con i nostri usi e regole - credo che su questo termine ci sia ancora un po' da lavorare, nel senso che non puo' essere accettato un gruppo presunto gemellato che per esempio non ha tessere assicurative, torneremmo alle problematiche iniziali - ) puo' presentarsi come meglio gli pare, come gia' detto, mi fa estremamente piacere il contatto con altre esperienze. Semmai, proprio nell'incognita di quanti e come si e', si deve essere pronti a adattare la situazione al meglio, che so':
l'altro gruppo hai i suoi soci accompagnatori? bene, anche loro al lavoro a coordinare tutta l'uscita. Ci si accorge che loro sono in 30 + 1 accompagnatore, noi 5 + 2 accompagnatori? bene, facciamo 35 piu' 3 accompagnatori, piu' qualcuno eletto sul campo come accompagnatore di supporto supplementare, cosi' otteniamo 34 + 4 accompagnatori. Insomma, massima elasticita', adattabilita' e prontezza di spirito a risolvere i problemi che per forza di cose, prima non sono preventivabili.

sul fatto finale di non accettare il gruppo gemellato da parte dell'accompagnatore, credo che la decisione debba essere presa solo in caso di mancanze molto gravi, dove la presenza dell'altro gruppo potrebbe compromettere la sicurezza dell'uscita del nosto oppure dove il comportamento degli altri puo' ledere alle nostre direttive:
se loro sono freerider e si lanciano ripetutamente giu' per i burroni, liberi di farlo, ma non possono pigliare un nostro socio e lanciarlo giu' a spinta dove l'uscita era indicata come 3-2, spero di essermi spiegato.
Diciamo che l'elasticita' deve essere la base del rapporto, ma mai deve essere compromessa la stabilita', l'integrita' e la sicurezza dei partecipanti con Pedalando.

succisa » 17 anni fa

Ok, benissimo, mi sembra evidente che ci siamo sul vantaggio di fare questi gemellaggi. Sono d'accordo con voi.
Mi rispondete specificatamente solo sull'opportunità  o meno che quando voi fate da Partecipanti Coordinatori potete decidere sulla partecipazione o meno di non tesserati.
Ovvero pensate che sarebbe meglio se potete decidere di non invitare un gruppo gemellato (es. che ne sò, perchè avete già  preventivato una grande partecipazione etc. etc.) oppure ritenete che al contrario ci si debba adattare alla situazione individuando varianti al percorso in modo da poter far terminare il giro a tutti in sicurezza accorciandolo anzitempo.

GRAZIE ancora per la collaborazione

d9a6e6b5a6="Zorro"



Il rifiutare un gruppo gemellato non fa bene ne a noi ne ai rapporti con il mondo esterno. Credo che l'accompagnatore, sul luogo debba adattare il proprio comportamento proprio in relazione a come si presenta il gruppo gemellato. Proprio perche' sono gruppi esterni di cui non si conosco il modus vivendi, e' impossibile stabilire a priori il comportamento. Pero' in fase di partenza dell'escursione si puo' valutare come comportarsi senza pero' escludere a meno di gravi mancanze il gruppo che si e' presentato.

d9a6e6b5a6="ruotasgonfia"
Grazie Mauro,
quindi sintetizzando sei contrario alla mia proposta tranne che in casi molto particolari.
Giusto?

d9a6e6b5a6="Zorro"
premessa iniziale: i non tesserati ma questa cosa e' stata ravanata fino troppo nei particolari.

Il gruppo gemellato (gemellato perche' compatibile anche con i nostri usi e regole - credo che su questo termine ci sia ancora un po' da lavorare, nel senso che non puo' essere accettato un gruppo presunto gemellato che per esempio non ha tessere assicurative, torneremmo alle problematiche iniziali - ) puo' presentarsi come meglio gli pare, come gia' detto, mi fa estremamente piacere il contatto con altre esperienze. Semmai, proprio nell'incognita di quanti e come si e', si deve essere pronti a adattare la situazione al meglio, che so':
l'altro gruppo hai i suoi soci accompagnatori? bene, anche loro al lavoro a coordinare tutta l'uscita. Ci si accorge che loro sono in 30 + 1 accompagnatore, noi 5 + 2 accompagnatori? bene, facciamo 35 piu' 3 accompagnatori, piu' qualcuno eletto sul campo come accompagnatore di supporto supplementare, cosi' otteniamo 34 + 4 accompagnatori. Insomma, massima elasticita', adattabilita' e prontezza di spirito a risolvere i problemi che per forza di cose, prima non sono preventivabili.

sul fatto finale di non accettare il gruppo gemellato da parte dell'accompagnatore, credo che la decisione debba essere presa solo in caso di mancanze molto gravi, dove la presenza dell'altro gruppo potrebbe compromettere la sicurezza dell'uscita del nosto oppure dove il comportamento degli altri puo' ledere alle nostre direttive:
se loro sono freerider e si lanciano ripetutamente giu' per i burroni, liberi di farlo, ma non possono pigliare un nostro socio e lanciarlo giu' a spinta dove l'uscita era indicata come 3-2, spero di essermi spiegato.
Diciamo che l'elasticita' deve essere la base del rapporto, ma mai deve essere compromessa la stabilita', l'integrita' e la sicurezza dei partecipanti con Pedalando.

"ruotasgonfia"

Concordo, se un gruppo e' gemellato e' gemellato in toto.
Certo e' che ci farebbe anche ricevere, da parte dei gruppi gemellati, le loro proposte, le loro uscite e le loro iniziative.

manzanilla » 17 anni fa
Caro Francesco, per quanto la mia esperienza sia limitata, tutte le volte che alle nostre escursioni si sono aggregate persone di altri gruppi la maggior parte delle volte hanno costituito una fonte preziosa di conoscenza del territorio (e quindi un aiuto per le nostre guide) e mai un problema! vedi escursione da capranica a s. marinella oppure a saturnia con il gruppo ruote libere manciano e sempre loro sono stati gentilissimi (mirko) anche alla selva del Lamone.
Poi mi piace pensare a pedalando come ad una associazione aperta che si arricchisce degli scambi con altri gruppi di biker condividendo esperienze, passioni e conoscenze.
ciao
giulia

Moderatore: fabioman, gerpas