Forums Pedalando

Ero frastornato: cambiavo idea da un post all'altro, ops, da un momento all'altro. Dapprima non volevo assolutamente sposarla, ma dopo mi vedevo sulla graticola, ops, sull'altare. Avrei dovuto coordinarmi meglio, voglio dire riordinare le mie idee. A tratti ero come sdoppiato e seguivo i fili dei miei pensieri per binari paralleli. Per fortuna due rette parallele si incontrano, sia pure all'infinito. Vabbe': avevo un lavoro e avrei mantenuto suo figlio. Sarei riuscito a coltivare i miei interessi? L'università ? I libri? Almeno a questi non avrei rinunciato; magari li avrei ridotti ad una decina. E non sarebbero rimasti intonsi su di uno scaffale.

COMUNICAZIONE DI(S)SERVIZIO:

Amiche ed Amici,
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!
della collaborazione alla stesura del libro, davvero ...
Sappiate ke quando sarà  dato alle stampe divideremo i proventi (e ke proventi ...!) in tre parti uguali: 33, 33 e 33, delle quali le prime due redistribuite tra Nobum, Amaior e Tipsy (in ke misura vedremo ...), e l'altra accantonata come riserva, xké se il ibro dovesse funzionare, state certi che sbucheranno o una qualche Cecilia, o un qualche Luca o una qualche Maria, che accamperanno pseudo-diritti sol perché marginalmente e strumentalmente si saranno sentiti sfiorati dalla trama, asseritamente ordìta alle loro spalle. Non sarebbe la prima volta, specie per un caso editoriale ...

Sbrighiamoci con la vendita che io mi devo comprare una front! :-)

Sbrighiamoci con la vendita che io mi devo comprare una front! :-)

nobum

Io ho preso contatti con un paio di editori, vediamo tra i miei e i vostri contatti chi spunta l'offerta maggiore poi il gioco è fatto! Mi propongono di iniziare con una prima stampa di 5-6000 copie e pensare poi a una seconda ristampa ad almeno 10000 copie entro un mese.
Ovviamente dovremo iniziare un giro di conferenze nelle meggiori librerie italiane (Feltrinelli a Roma e Quella in Galleria a MIlano (non me ricordo mai il nome!). Poi uno dei due contatti mi proponeva anche qualche passaggio in TV su reti locali (Roma UNo, Europa TV e Super 3 per iniziare, per passare a Mediaset nella seconda ristampa). Che ne dite?

Il "lancio" pubblicitario sarà  veicolato dall'incredibile Filmato di ieri:
"Intervista agli Autori ed ai Lettori: impressioni a caldo su Cecilia, il ragazzo, Luca e Maria". Pensavo, se i Coautori sono d'accordo, di allegare ad ogni copia un CDR od un DVD contenente il Filmato predetto. Traslerei poi il testo audio su di un supporto cartaceo: potrebbe costituire la pre o la post fazione. Che ne dite?

E' un ottima idea!
Dobbiamo sempre prendere appuntamento col correttore di bozze! E ricordiamoci che il libro deve "ASSOLUTAMENTE" uscire per il mese di Agosto così da poterlo far comprare a chi si appresta ad una vacanza in spiaggia! Quale miglior compagnia di un buon libro (il nostro) mentre ci abbronziamo sotto il sole di Agosto?

Io ho preso contatti con un paio di editori, vediamo tra i miei e i vostri contatti chi spunta l'offerta maggiore poi il gioco è fatto! Mi propongono di iniziare con una prima stampa di 5-6000 copie e pensare poi a una seconda ristampa ad almeno 10000 copie entro un mese.
Ovviamente dovremo iniziare un giro di conferenze nelle meggiori librerie italiane (Feltrinelli a Roma e Quella in Galleria a MIlano (non me ricordo mai il nome!). Poi uno dei due contatti mi proponeva anche qualche passaggio in TV su reti locali (Roma UNo, Europa TV e Super 3 per iniziare, per passare a Mediaset nella seconda ristampa). Che ne dite?

amaiorani

Sarà  una faticaccia...ma visto il valore del tomo in questione e i guadagni da capogiro che stanno per arrivare, io sono d'accordo. :ok

Traslerei poi il testo audio su di un supporto cartaceo: potrebbe costituire la pre o la post fazione. Che ne dite?

Tipsy

Puntiamo in particolare sulla traslazione: lasciamo il mio labiale in video e cambiamo il testo....ieri sera ero un pò alticcio :cincin: , non sta bene che uno dei coautori si lasci andare a cotal linguaggio...eppoi sempre con la bocca piena...'no schifo! Temo che ci faccia cadere subito le vendite.

Traslerei poi il testo audio su di un supporto cartaceo: potrebbe costituire la pre o la post fazione. Che ne dite?

Tipsy

Puntiamo in particolare sulla traslazione: lasciamo il mio labiale in video e cambiamo il testo....ieri sera ero un pò alticcio :cincin: , non sta bene che uno dei coautori si lasci andare a cotal linguaggio...eppoi sempre con la bocca piena...'no schifo! Temo che ci faccia cadere subito le vendite.

nobum

Ho visionato appena il filmato: è una delle poche cose per cui vale la pena vivere
(tra le altre annoveriamo la magica, la birra, la biga e la ... biga).
Non male, ma off topic, l'altro filmato su "Dai Max69, 6 tutti noi ...", che sarà  editato sul topic precipuo della serata.

"Posso pensare a tutto!" vabbè pensai ma a tutto cosa? Quando iniziai a lavorare pochi giorni dopo mi accorsi che a fine giornata non avevo ne la voglia ne la forza di fare nulla. Non mi andava di studiare, non mi andava di leggere, sentire qualcuno manco a parlarne. Cecilia iniziai a non andarci più tutti i giorni, Maria manco me la ricordavo più. Poi i soldi che dovevano bastare a tutto ("Penso a tutto io") manco mi bastavano a me (i miei, visto che lavoravo, mi avevano tolto quei pochi soldi che potevano darmi e tutti i cinema, libri, sigarette ecc. che compravo coi soldi loro. Insomma stavo peggio di prima!
La decisione la presi poco tempo dopo: non potevamo sposarci e andare a vivere assieme no di sicuro! Una vita familiare a distanza, si ma familiare de che? Non avevamo mai avuto rapporti, la creatura che portava in pancia non era mia, per lei ero un amico e basta! Ma perchè riusciva a farmi sentire in colpa? Che avevo fatto di male? Quindi quel giorno andai stavolta più che mai deciso a dirle che non avevo intenzione di vivere con lei, per lei e sopratutto da lei! Aprì la porta ed io senza entrare le dissi: "Allora la prossima settimana mi trasferisco qui da te?" non potevo credere a quello che aveva detto la mia bocca; io pensavo tutt'altro! Cercavo di pensare a come rimediare ma invece peggioravo la situazione: "Poi se non vuoi possiamo andare da me, o magari che sò non avevi quella zia a Cesenatico che ti voleva tanto con lei? Poi quando nasce decidiamo bene cosa fare, dovrai trovarti un lavoro ......." ma non volevo dire quello che stavo dicendo, volevo dirle che non me ne fregava niente di niente! Volevo dirle che dopo avermi sfruttato tutti quegli anni come fossi il suo orsacchiotto di peluche cui confidi tutto era arrivato il momento di staccare!
"Allora è deciso no? Va bene, la prossima settimana mi trasferisco qui tanto non ho molto da portare!"
Poi sei mesi dopo nacque Greta. Noi non ci eravamo sposati ma vivevamo insieme a casa di lei. Una convivenza fatta di tante attenzioni, di tante gentilezze (mie verso di lei) e di tante ingiurie di tante lamentele, di tanta acredine sua nei miei confronti. Però non mi aveva mai detto:"Vattene, non farti vedere più!" Evidentemente dentro di lei sentiva di aver bisogno di me e oltretutto anche dal lato pratico i soldi (pochi) che portavo a casa facevano comodo a tutti visto che lei non poteva lavorare (al momento).
Insomma Greta era lì e io sveglio nel cuore della notte, come sempre accadeva, ero lì a cambiare il pannolino gonfio di pipì. Cecilia dormiva beata in camera sua mentre io e Greta stavamo nella cameretta e ogni suo piccolo lamento mi svegliava dal torpore che riuscivo oramai a raggiungere in meno di mezzo minuto di letto.
Che situazione mi ero andato a cercare!