Escursione (MTB) del 07/05/2005 n. 213
Monti Sabini
Inoltre alcune discese tecniche a fine giro ma soprattutto in prossimità di Cerchiara (ripido single track) necessitano di una preparazione tecnica adeguato e di una buona dose di prudenza.
Difficilmente anche i più allenati riusciranno a fare in sella gli ultimi 300 metri prima di Monte Izzo (400 metri di dislivello in meno di 6 km).
Passando per le località Pianellino al Km 9,5 (659 m) e Colle Asinaro (700 m), fino alla strada asfaltata per Morini al km 10, su questa prima si sale a destra, poi si scende sempre tenendosi a destra e dopo 2 km, al primo bivio, si prende a sinistra in direzione Cerchiara (595 m) che raggiungiamo al Km 13,5. Raggiunto l`incrocio con il paese, si prende a destra ma dopo pochissimi metri si deve imboccare a sinistra una strada cementata tra due case, che poi diventa una mulattiera, nel primo tratto in parte infrascato, che scende rapidamente sul fondovalle attraversando il Torrente Canera (450 m), qui si incrocia la strada asfaltata che, presa a sinistra, dopo 1 km va abbandonata per seguire le indicazioni per Poggio Perugino, su sterrata si sale per 2,2 km giungendo ad un bivio (680 m), dove si seguono le indicazioni per Poggio Perugino, dopo 100 m, però si piega a destra in direzione del cimitero, così facendo ci si immette sulla carrareccia per Poggio Perugino (821 m). Dal paese si ridiscende, tramite la via d`andata, al bivio a quota 680 dove si piega a sinistra, sulla via a tratti sterrata che si dirige verso S.Filippo, dopo 2,2 km all`altezza della località S.Paolo (555 m), però, si lascia la via principale per prendere a destra la carrareccia che riscende alla strada asfaltata, a questo punto sono sufficienti 600 m di asfalto, sulla sinistra, per arrivare alla strada sterrata sulla sinistra che incomincia a salire portandosi sotto S.Filippo, al bivio si prende a destra costeggiando in quota la strada asfaltata, e poi al bivio successivo si riprende a destra per ridiscendere all`asfalto, da qui si prosegue a sinistra (2) fino all`incrocio con la strada provinciale.
Al bivio per S.Elia (387 m) dopo aver percorso 29 Km complessivi si svolta a destra e si sale per circa 900 m sulla strada asfaltata, raggiungendo un piccolo nucleo di case, all`altezza di un fontanile si entra nell`abitato seguendo a sinistra una viuzza asfaltata che, poco dopo, prima si sterra e poi diviene mulattiera mentre scorre lungo una recinzione, si trascura un sentiero che si stacca sulla destra, scendendo ancora fino a che non si individua sulla destra, una mulattiera in parte infrascata ma facilmente identificabile, questa con un percorso pianeggiante, conduce alla Grotta di S.Francesco, da qui girando a destra seguendo la sterrata in salita, si arriva al Convento di Fonte Colombo (549 m). Dal convento si torna sulla strada asfaltata principale che, a sinistra, sale per 300 m arrivando al punto in cui si stacca, sulla sinistra, una strada sterrata, che scende alla Fonte Vena e quindi risale (trascurare una sterrata a destra e tenersi a destra nei due bivii successivi), fino alla strada asfaltata che collega S.Elia alle Ville di S.Elia (711 m), questa va presa a sinistra, ma dopo 500 m la si lascia per piegare nettamente a sinistra sulla larga carrareccia (indicazioni di campo archeologico) che percorre un panoramico crinale dei Monti Sabini, particolare attenzione va posta dopo 2 km quando, trascurata un`importante deviazione sulla sinistra, si giunge ad un bivio (1), qui si prende a destra e dopo 400 m, ad un altro bivio in prossimità delle case di Monte Izzo (859 m).
Abbiamo percorso sinora 37 Km. Da qui però comincia la ripida discesa molto divertente e percorsa già in salita ad inizio giro. Fare attenzione a non farsi prendere la mano controllando la velocità. A fine discesa manca poco alle macchine.
NOTA: Durante il percorso, soprattutto ad inizio e fine giro, occorre superare alcune passine e cancelli per gli animali. Si prega pertanto di richiudere le passine una volta superato l`ostacolo.
Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.
