calendario

Nulla è dovuto agli accompagnatori per le attività escursionistiche
Per partecipare occorre iscriversi preventivamente all'associazione
Le nostre attivita sono accessibili esclusivamente ai soci regolarmente iscritti e con certificato medico valido.

ATTENZIONE: NON è più possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione e/o consegnare il certificato medico alla partenza dell'escursione.

Escursione (MTB) del 08/05/2004 n. 217

 

Monti Ausoni

 
 
Orari, Appuntamenti e partenza
 
Contatti e Organizzazione:
Ezio Carallo
Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 4
Diff. Tecnica (1-5): 3
Lunghezza del percorso: 50 km
Dislivello: 1000 mt
 
Situazione Acqua:
 
Descrizione Ambientale
Gli Ausoni (Monte Alto (850 m s.l.m. e Monte Calvilli con 1116 m. s.l.m. insieme ai Monti Aurunci e Lepini formano la catena preappenninica del Lazio meridionale (Volsina): appartengono alla piattaforma carbonatica laziale-abruzzese e sono formati prevalentemente da fenomeni carsici, ipogei ed epigei, notevoli ed estesi (Grotta del Faggeto con i suoi 315 metri di profondità). L`intero comprensorio si estende su un`area di circa 80.000 ettari (Sup. montana 60.000 ha), nelle province di Roma: Carpineto Romano, Gorga, Montelanico, Segni; Latina: Bassiano, Cori, Maenza, Norma, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccamassima, Sermoneta, Sezze; Frosinone : Amaseno, Giuliano di Roma, Morolo, Patrica, Supino, Sgurgola. per un totale di circa 100.000 abitanti, a Nord e ad Est è delimitato dalle valli dei fiumi Sacco ed Amaseno, a Sud dalla Pianura Pontina; mentre ad Ovest confina con i colli Albani. In base alla classificazione fitoclimatica di Pavari l`area in esame rientra nella zona del Lauretum, sottozone media e fredda. Questa area è caratterizzata dalla presenza di una vegetazione di tipo mediterraneo. La foresta di quercia sempre verde o Quercetum ilicis costituisce un climax di fondamentale interesse nella regione mediterranea, e’ la formazione vegetale sempreverde che da’ una tipica impronta fisionomica a tutta la provincia di Latina. Può rappresentare lo stadio finale evolutivo o climax della vegetazione mediterranea, oppure l`inizio della sua regressione. Sono inoltre presenti cerreti, querceti misti, boschi meso-igrofili, macchia mediterranea, lecceti con alloro e corbezzolo. Successivamente alla bonifica delle paludi pontine si comprese l`assoluta necessità di proteggere il territorio bonificato dall`azione dei forti venti e si crearono i presupposti per l`impianto, su progetto del prof. Pavari redatto nel 1936, di barriere frangivento che per circa metà venne realizzato negli anni 1937 -43 e per la parte restante nel periodo 1952-54. Le specie impiegate furono inizialmente parecchie, ma ben presto fu l`eucalipto a primeggiare, tanto che ancora oggi è assolutamente dominante. La natura geologica del suolo è calcarea, e precisamente del periodo Cretacico - Paleocenico formatosi da 100 a 60 milioni di anni fa, e del periodo Pleistocenico (i depositi di terre rosse e detriti sabbiosi ubicati nelle depressioni carsiche), Le testimonianze di queste ere sono "leggibili" sulle rocce straordinariamente fossilifere, in cui rimangono perfettamente conservati tra gli altri rudiste e gasteropodi, La porzione di monti Ausoni che vedremo è in realtà un piccolo altipiano composto da più pianori, su vari livelli, antropizzati fin da tempi antichi con ordinati terrazzamenti, resti di capanne e cisterne in pietra; L’economia oggi come in passato si basa sull’allevamento di capre e bufale dal pregiato latte, svolto da pastori originari di questa terra negli stessi siti dei loro avi, non mancano tuttavia iniziative di genuina ristorazione tipica .
 
Descrizione Tecnica
Siamo nella provincia di Latina, si parte da un fontanile appena all’inizio di Valle Dolenti a 1,5 km dal bivio per Roccasecca dei Volsci a Pisterzo, dove si lasciano le auto, da qui sempre in direzione di Pisterzo, in breve si raggiunge la cava ai piedi di Costa Sella Cavallo quota 35 m, (sulla destra idrografica di valle Dolenti), inizia lo sterrato che risale gradualmente la valle verso loc. Macchioni 405 m, km 3,84, primo tornante a destra che taglia diagonalmente la valle con un ponticello sul Rio Carpineto portando la sterrata sull`altro versante, a 535 m, km 6,8 dalla cava, con tornante a sinistra si ripassa sull`originario versante e si prosegue con maggiore ripidità, a 610 m, e km 7,55 si giunge finalmente al valico denominato localmente "il Pozzacchio" per la presenza di un antico pozzo, la stradina asfaltata è lì e la si percorre verso destra con alcune curve fino ad un bivio 635 m, si gira a sinistra dove torna sterrata percorrendo il verde pianoro di San Salvatore per circa due km, alla nostra sinistra si erge Monte Alto 823 m gemello dell`altro che andremo a salire, al limitare delle sue pendici la strada biforca e si procede a destra verso loc. la Croce 631 m punto panoramico sul bordo sud ovest dell`altipiano con vista sul corollario di monti intorno a Sonnino. Si torna sulla stessa strada superando a sinistra il bivio dal quale siamo venuti, è qui evidente il passaggio dal bel pianoro di San Salvatore a quota circa 600 m e la splendida conca carsica di Lucerna 100 mt più in basso vera perla di questo comprensorio che si raggiunge affrontando una breve discesa tecnica, si percorre un tratto fino alla prima svolta a sinistra (qualche centinaio di metri) e si risale passando per Loc. "Case Cipolla" piccolissimo insediamento con stalle per l`allevamento delle bufale, alcuni tornanti in salita ci riportano alla selletta del Pozzacchio 610 m (punto di arrivo del salitone di Costa Sella Cavallo) alla nostra destra inizia la sterrata che ci porterà a quota 850 m, sempre in leggera salita, dopo un km circa tralasciamo un altro sterrato sulla destra in discesa chiuso da un cancello; ad un tornante 660 m si diparte sulla sinistra una sterrata che aggira il monte sulla sinistra, si prende, passando poi accanto ad una masseria 685 m e proseguendo a destra, quindi si tocca un’ altro bivio 710 m che si imbocca a destra risalendo la docile cresta fino ad arrivare alla cima di Monte Alto 850 m dove un anello gira intorno alla vetta, da questo balcone lo sguardo spazia verso nord abbracciando le propaggini meridionali dei Lepini, ruba il luccicare del Tirreno a ovest, e accarezza a est le creste dell`Appennino. Da qui si ridiscende per la stessa via, fino al bivio precedente, girando a destra fino a riprendere il tratto in asfalto che scende al piano di Lucerna, giunti alla breve ripida discesa sassosa proseguiamo a mezza costa seguendo lo sterrato che piega a sinistra sul fianco di monte delle Salere parallelamente alla piana di Lucerna (piu’ in basso) e conduce al bordo del vallone Falapprico 505 m e scende nella valle dell’Amaseno tra monte Fortino e Monte delle Salere per circa sette km con una serie infinita di tornanti fin in località San Silvestro a 96 m presso la sorgente di Capo d’Acqua da qui qualche km su stradine secondarie immerse nel verde tra i casali e le stalle di bestiame fino a raggiungere la fonte presso la valle Dolenti punto di arrivo dell’escursione.
 

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

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Legenda

Tipo di Mezzo richiesto:
M: Mtb - percorso prevalentemente in fuori strada
S: Bdc - percorso su strada da effettuarsi con specialissima
E: Enduro - percorso Enduro, protezioni e casco integrale obbligatorio
G: Giovani - percorso adatto ai giovani Pedalandini
V: Vintage - percorso per bici da strada vintage
C: Corso - didattica

Impegno Tecnico:
1 : fondo buono, strade larghe, pianeggianti, spesso asfaltate
2 : fondo generalmente buono, presenza di qualche piccola asperità
3 : fondo variable, non sempre in buone condizioni, alcuni tratti di single track, passaggi in zone boscose, non sempre il percorso è subito individuabile
4 : diversi tratti in cattivo stato, single track, tratti non subito individuabili, passaggi tecnici, è richiesta un'ottima padronanza del mezzo e capacita' di guida
5 : lunghe salite, lunghe discese, tratti molto esposti, tratti tecnici, fondo molto impegnativo, passaggi in zone dove non esiste strada segnata o sentiero, è richiesto ottima capacita' di guida, di orientamento e tecnica

Impegno Fisico:
1 : impegno minimo, escursione adatta a tutti, durata breve
2 : escursione adatta a tutti, minimo impegno fisico, con qualche lieve asperità da affrontare
3 : adatta a biker con minimo allenamento, percorso con alcune salite e discese che richiedono un certo impegno
4 : adatta a bikers con buon allenamento, percorso che richiede capacità e resistenza, presenza di salite e discese impegnative
5 : escursione per biker ben allenati, con notevoli dislivelli sia in salita che in discesa, tratti molto tecnici o da percorrere con bici in spalla
6 : Grande impegno fisico richiesto. È necessaria una preparazione fisica completa.

Ricordatevi sempre:
Cercate di non andare mai soli.
Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori!
Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando.
Per motivi assicurativi, non è possibile autorizzare all'escursione persone non in regola con il tesseramento.
La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata.
La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati.

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