Escursione (MTB) del 19/06/2005 n. 235
Monti Prenestini
Da quest’anno comunque il nostro Gruppo ha già svolto, insieme con gli amici di Sali e Scendi ed altri diverse escursioni di perlustrazione e di gruppo su queste montagne. Il percorso, che ricalca in buona parte uno di quelli segnalati dal Gruppo Sali e Scendi vuole essere una proposta di medio impegno per far scoprire, a chi ancora non li conosce alcuni scorci tipici di questo gruppo e dei suoi paesi. Tra sterrati, stradine, strappi e sterpi non sarà poi difficile scorgere resti di acquedotti antico-romani, tratti di strada antica in basoli, ruderi di chiese, bei passaggi in mezzo a boschi, graziose strabelle a scale nei paesi, ecc.
Sulla destra si stacca un`altra sterrata che imboccheremo. Inizia una divertente discesa, da affrontare comunque con prudenza, che ci porta in poco più di un paio di km. e dopo una confluenza su di un`altra sterrata, ad incrociare la provinciale da S. Gregorio proprio al termine di un corto ma impegnativo strappo in cemento.
Attraversata la provinciale si continua sullo sterrato che ci fa notare ora anche dei basoli romani. Si prosegue, sempre avanti passando anche sotto gli archi di un antico acquedotto. Inizia qui una serie di 3 strappi non lunghi (il più lungo di circa 300 metri) ma decisamente duri che ci permettono di guadagnare in breve diversa quota. La strada prosegue poi con pianura e salita non dura fino a reimmetersi più a monte sulla provinciale asfaltata.
Percorse poche centinaia di metri sulla provinciale, all`altezza di una edicola religiosa si svolta a destra su sterrato che dapprima in discesa poi in piano ci immette, alla fine su di un single track che termina in un sentierino sassoso in salita che solo degli esperti di Free Ride saprebbero percorrere in sella. Comunque si tratta di pochi metri e reinforcata la bici ci caracolliamo ancora su single track sino a giungere ad un guado. Attraversato il torrente proseguiamo a sinistra su stradello sterrato/bianco finoad un secondo guado. Proseguiamo sempre sullo stradello fino ad immetterci su stradina in asfalto.
Proseguiamo sulla stradina facendo attenzione a svoltare a destra quando ci immettiamo su altra stradina proveniente dal paese di S. Gregorio. Arriviamo fin sotto le mura del paese e qui, per chi vuole cimentarsi (comunque nulla di abominevole) si salgono le scale dapprima non basse fino all`ingresso effettivo in paese, poi sicuramente pedalabili da chiunque per attraversare il paese antico.
Usciti dal borgo antico di S. Gregorio si percorre la provinciale verso Casape per circa 2 km fino ad incontrare via dell`Alberata che imboccheremo. Qui la strada (ora bianca) ci porta in piano quasi perfetto sin dietro il paese di S. Gregorio dove, all`interno di un bosco sul fianco della montagna affronteremo un bellissimo single track di oltre un km.
Alla fine del single track una strada bianca ci riporta in paese dove imboccata la provinciale (ora verso Tivoli e Roma) ci appropinquiamo verso l`ultimo tratto di sterrati. Poco prima del bivio per la via polense si devia a destra su di una stradina dapprima asfaltata poi bianca che ci conduce in sostanziale salita (prima facile poi, dopo un tornante abbastanza ripida) sino al culmine della nostra escursione. Da qui inizia una discesa in sterrato che ci conduce ad attraversare la provinciale di prima all`altezza del valico verso Tivoli.
Attraversata la provinciale ci immettiamo in una strada bianca e a tratti cementata che dopo poche decine di metri inizia a scendere verso le campagne di S. Vittorino (sempre molta attenzione in discesa). Svoltato un primo bivio verso destra si continua a scendere. Si attraversa un oliveto ed al suo termine si svolta nuovamente a destra. Dopo poco si incrocia una strada sterrata molto larga che imboccheremo a sinistra e qui, dopo aver incrociato lo sterrato che abbiamo percorso all`andata ritorneremo in breve alla piazza di S. Vittorino.
Non e` previsto il pranzo al sacco, ma e` bene portare qualche snack.
Dotarsi di un indumento impermeabile in caso di piovasco improvviso.
Non ci sono problemi per l`approvvigionamento di acqua - c`e` una fonte alla partenza e a San Gregorio.
Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.
