calendario

Nulla è dovuto agli accompagnatori per le attività escursionistiche
Per partecipare occorre iscriversi preventivamente all'associazione
Le nostre attivita sono accessibili esclusivamente ai soci regolarmente iscritti e con certificato medico valido.

ATTENZIONE: NON è più possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione e/o consegnare il certificato medico alla partenza dell'escursione.

Escursione (MTB) del 29/10/2005 n. 258

 

Monte Cetona

 
 
Orari, Appuntamenti e partenza
7:30 Parcheggio magazzini Metro, uscita G.R.A. n. 15 La Rustica - 9.30: Palazzone (SI) Parcheggio di fronte al Consorzio Agrario
 
Contatti e Organizzazione:
Paolo Paleani Vettori
Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 4
Diff. Tecnica (1-5): 3
Lunghezza del percorso: 50 km
Dislivello: 1000 mt
 
Situazione Acqua:
 
Descrizione Ambientale
Il Cetona è una delle formazioni antiappenniniche più importanti dell’Italia centrale, dove si uniscono in grande equilibrio trekking/biking, paesaggio e natura, ed emerge fra due grandi valli, la Val di Chiana e la Val d’Orcia; è posto su una dorsale nord – sud lunga circa 15 km.: da Sarteano (525 m.) sale a Poggio Piano (m.833), Poggio Grosso (m.896), Poggio Restone (m.1026) sino alla vetta vera e propria posta a quota 1.148 per ridiscendere lungo l’accidentata costa della Marmaia fino a S. Casciano Bagni, e larga 8 km. sulla direttrice Fonte Vetriana – Cetona paese. Tutto il monte è ricoperto da una folta vegetazione ad eccezione delle zone poste a prato sopra S. Casciano Bagni: il bosco è formato da carpini, roverelle, cerri e, proprio sulla vetta, anche da faggi, mentre non mancano le piante di tipo mediterraneo come ginepri, lecci, ornelli e frassini e anche pini e abeti, frutto di rimboschimenti non si sa quanto sensati; nel sottobosco si trovano eriche, cisti, agrifogli,cornioli e fiori come quasi tutte le specie di orchidee italiche. Numerose le specie animali che frequentano i fianchi della montagna: cinghiali, istrici, caprioli, donnole, faine, volpi e molti uccelli come ghiandaie e picchi e rapaci come poiane, falchi e albanelle. Oggi la montagna è solcata da numerose strade aperte per permettere di operare tagli di legna ma anche per accedere a Poggio Restone dove si trova una vera e propria selva di antenne televisive e radiofoniche: inutile dire quanto tutto questo sia deturpante per l’ambiente. Lungo l’itinerario si attraversano, tra le altre, le seguenti località: Camporsevoli. piccolo borgo sviluppatosi attorno ad un piccolo castello medievale posto sulla costa orientale del Monte Cetona. oggi del castello non vi sono più tracce: al suo posto sorge la signorile villa del Marchese Grossi con attorno un grande bosco di pini; Fonte Vetriana, antichissimo insediamento che conserva le abitazioni originarie, e dove il tempo sembra essersi fermato, vi sono stalle ricavate in tagli di roccia che si possono far risalire all`epoca preistorica; San Casciano dei bagni, importante centro termale posto su un colle panoramico alle pendici meridionali del monte Cetona, si sviluppa con un centro storico di impianto medioevale attorno ad una villa ottocentesca a forma di castello.
 
Descrizione Tecnica
Dal piccolo paese di Palazzone (quota 370 m), si inizia a pedalare per i primi 3-4 Km su asfalto, prima per una breve discesa e poi in salita, fino al paese di Piazze (quota 400 mt). Appena attraversato il paese, lungo la strada che conduce a San Casciano dei bagni, si volta a destra iniziando la salita (breve inizio su asfalto e poi sterrato) che porta prima a Camporsevoli (quota 630 mt) e successivamente con alcuni brevi strappi fino alla strada asfaltata (quota mt 800) che congiunge San Casciano dei bagni con il paese di Cetona. Si prende la strada asfaltata a sinistra per pochi metri, voltando quindi a destra per uno sterrato che dopo alcuni km disaliscendi, tenendosi sempre sulla destra, sale con alcuni strappi fino a Poggio Restone (quota 1026 mt). Da questo punto e possibile raggiungere in circa 20 minuti la vetta del Cetona (quota 1148 mt) su una mulattiera solo per metà pedalabile. Tornati sul poggio, portandosi sulla parte della dorsale che guarda alla Val di Chiana, si prende sulla sinistra un single trek in leggera discesa nel bosco e dopo un paio di Km si raggiunge uno sterrato che porta da Fonte Vetriana a Cetona. Si prende ancora a sinistra per Fonte Vetriana (quota 746 mt) che si raggiunge dopo qualche Km di discesa. Da qui si percorrono 10-15 Km, prima di discesa e poi di saliscendi, fino al paese di San Casciano dei bagni (quota 580 mt e sosta caffè). Dopo la sosta e dopo essersi affacciati sulla terrazza del paese con vista sul Monte Amiata e sulla parte bassa della val d’Orcia, si risale su sterrato per un paio di Km in direzione Fighine-Palazzone, giunti a quota 740 mt, si prende a destra su uno sterrato in cresta che prosegue idealmente la dorsale del Cetona portando fino al Monte Rufeno (volendo, se rimangono tempo voglia ed energie, si può allungare il giro raggiungendo il casale della Monaldesca); si lascia tuttavia dopo pochi Km la cresta superando un cancello sulla sinistra e prendendo una discesa nel bosco che riporta sempre su sterrato fino a Palazzone.
 
Note
Per chi è interessato è possibile trattenersi per cena a Sarteano (ottima cucina tipica toscana a circa 15 euro) dopo aver visitato il paese di Cetona.

Per arrivare a Palazzone, percorrere l’autostrada A1 in direzione Firenze ed uscire al casello di Fabbro. Dopo il casello tenere la destra, percorrere il cavalcavia che attraversa l’autostrada e successivamente prendere ancora a destra, seguendo le indicazioni per Palazzone. La strada diventa bianca e dopo averla percorsa per circa 6-7 Km, prima che cominci a salire prendere un bivio a destra in direzione Palazzone. Successivamente, entrati nella provincia di Siena, riprende l’asfalto e dopo 2-3 Km di curve si arriva a Palazzone.
 

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

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Legenda

Tipo di Mezzo richiesto:
M: Mtb - percorso prevalentemente in fuori strada
S: Bdc - percorso su strada da effettuarsi con specialissima
E: Enduro - percorso Enduro, protezioni e casco integrale obbligatorio
G: Giovani - percorso adatto ai giovani Pedalandini
V: Vintage - percorso per bici da strada vintage
C: Corso - didattica

Impegno Tecnico:
1 : fondo buono, strade larghe, pianeggianti, spesso asfaltate
2 : fondo generalmente buono, presenza di qualche piccola asperità
3 : fondo variable, non sempre in buone condizioni, alcuni tratti di single track, passaggi in zone boscose, non sempre il percorso è subito individuabile
4 : diversi tratti in cattivo stato, single track, tratti non subito individuabili, passaggi tecnici, è richiesta un'ottima padronanza del mezzo e capacita' di guida
5 : lunghe salite, lunghe discese, tratti molto esposti, tratti tecnici, fondo molto impegnativo, passaggi in zone dove non esiste strada segnata o sentiero, è richiesto ottima capacita' di guida, di orientamento e tecnica

Impegno Fisico:
1 : impegno minimo, escursione adatta a tutti, durata breve
2 : escursione adatta a tutti, minimo impegno fisico, con qualche lieve asperità da affrontare
3 : adatta a biker con minimo allenamento, percorso con alcune salite e discese che richiedono un certo impegno
4 : adatta a bikers con buon allenamento, percorso che richiede capacità e resistenza, presenza di salite e discese impegnative
5 : escursione per biker ben allenati, con notevoli dislivelli sia in salita che in discesa, tratti molto tecnici o da percorrere con bici in spalla
6 : Grande impegno fisico richiesto. È necessaria una preparazione fisica completa.

Ricordatevi sempre:
Cercate di non andare mai soli.
Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori!
Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando.
Per motivi assicurativi, non è possibile autorizzare all'escursione persone non in regola con il tesseramento.
La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata.
La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati.

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