calendario

Nulla è dovuto agli accompagnatori per le attività escursionistiche
Per partecipare occorre iscriversi preventivamente all'associazione
Le nostre attivita sono accessibili esclusivamente ai soci regolarmente iscritti e con certificato medico valido.

ATTENZIONE: NON è più possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione e/o consegnare il certificato medico alla partenza dell'escursione.

Escursione (MTB) del 17/11/2007 n. 466

 

Fondi - Sperlonga - Monte Trina

 
 
Orari, Appuntamenti e partenza
ore 09:00 Stazione Fondi-Sperlonga

ore 09:15 Parcheggio Stadio di Fondi

ore 09:30 Partenza (tassativo)
 
Contatti e Organizzazione:
Claudio Nichele
Giampiero Vernaschi
Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 5
Diff. Tecnica (1-5): 4
Lunghezza del percorso: 78 km
Dislivello: 1600 mt
 
Situazione Acqua: SI
 
Descrizione Ambientale
Parco naturale Monti Aurunci

Catena montuosa del Lazio meridionale, situata tra il corso del Liri-Garigliano, il Mar Tirreno e il contiguo massiccio dei Monti Ausoni. Il Parco interessa il territorio dei Comuni di Ausonia, Campodimele, Esperia, Fondi, Formia, Itri, Lenola, Pico, Pontecorvo, Spigno Saturnia, a cavallo tra le Province di Latina e Frosinone.





Geologia

I Monti Aurunci (Lazio meridionale) costituiscono la porzione sudoccidenale del dominio della piattaforma carbonatica Laziale-Abruzzese; la successione sedimentaria, che si estende dal Trias superiore (Norico superiore) al Creacico superiore ( Senoniano basale), è costituita da calcari, calcari dolomitici e dolomie a cui si sovrappongono localmente depositi quaternari (conglomerati, terre rosse).

Nell`insieme si ha un paesaggio con forme morbide, degradanti verso S e SW, articolato in dorsali allungate in direzione meridiana e/o appenninica separate da aree depresse e incisioni fluviali più o meno incassate. Le aree depresse intramontane sono sviluppate con decorso orientato lungo le principali linee tettoniche evidenziando l`importante ruolo guida svolto dalla tettonica nell`evoluzione del paesaggio, in particolare nello sviluppo dei processi e forme carsiche. Le forme carsiche evidenti sono prevalentemente epigee macro- meso- micro carsiche, subordinatamente ipogee. Le forme carsiche superficiali sono rappresentate da: doline a piatto, a ciotola, ad imbuto, generalmente con riempimento di terre rosse; karren o lapiez, tra cui scannellaure, impronte, solchi carsici o docce,vaschete di corrosione ecc.

Le forme sotterranee sono rappresentate da pozzi e gallerie.
Nel settore orienale spicca come elemento fisiografico principale il raccordo netto, tra le propaggini della dorsale di Monte Fammera, e l`area depressa della Piana del Fiume Ausente. Tale contatto, impostato lungo un importante lineamento tettonico, è segnato da scarpate morfologiche di faglia e/o di linea di faglia modellate dai processi erosivi e deposizionali: depositi di versante prevalentemente concentrati alla base dei versanti e particolarmente allo sbocco dei canaloni montani.

Nei Monti Aurunci Orientali, un ulteriore aspetto di forte caratterizzazione del paesaggio è la diffusa presenza di tagli e cavità legata alla estesa attività estrattiva, che vede l`attività antropica principale agente morfogenetico.

Gran parte dei terreni è utilizzata per scopi agricoli con i tipici terrazzamenti coltivati ad olivo. Le aree più rilevate, si presentano spoglie sui versanti meridionali, mentre sono ricoperte da vegetazione arborea ed arbustiva sui versanti settentrionali.

L`evoluzione morfologica del paesaggio è legata, prevalentemente a processi fluvio-denudazionali e processi carsici.





Ambiente

Il paesaggio è caratterizzato dalla natura dei rilievi, costituito in larga parte da calcari chiari, in grossi banchi, che danno luogo a vaste sassaie, a pendici asciutte e brulle, biancheggianti perché coperte da radi cespugli e da erba assai scarsa nei mesi più siccitosi dell`anno.

Nei pratoni assolati crescono vaste estensioni di Ampelodesma, graminacea che si insedia nei terreni aridi e in particolare in quelli degradati dal fuoco favorendo la ripresa vegetativa. Alla ricchezza floristica (oltre 1900le specie classificate) fa riscontro la presenza di entità rarissime e di numerosi endemismi. La vegetazione, sia pur rada per la grande pressione antropica, presenta aspetti mesofili con Cerro, Carpino nero, Orniello, Carpino orientale ed aspetti xerofili con Leccio e foresta con Sughera. Estesi e peculiari sono i pascoli xerici a Bromus erectus. La vegetazione forestale montana è rappresentata dalle faggete con Agrifoglio ubicate prevalentemente sui versanti nord orientali del Monte Petrella.
Dal punto di visto botanico gli Aurunci costituiscono l`area più interessante del Lazio, in quanto rappresentano un punto di transizione tra gli Appennini centrali e meridionali L`eccezionale valore floristico del Parco è dovuto in gran parte alle orchidee, che sono presenti con oltre 50 specie a cui si aggiungono una ventina di ibridi naturali.



Tra i Mammiferi sono presenti l``istrice, il ghiro, il tasso, la volpe,il moscardino,la donnola, la lepre selvatica ed infine la martora. Mentre i rettili e anfibi sono rappresentati da testug- gine, salamandrina dagli occhiali (anfibio degli urodeli con corpo giallo e nero, a macchie), tritone, rana greca, il biacco, la biscia dal collare e la vipera.

Nei corsi d`acqua è presente la Lampreda marina, la Lampreda di fiume e la Lampreda comune e il piccolo pesce osseo Salaria fluviatilis in via di estinzione





L`avifauna è rappresentata da

Il falco pellegrino un predatore diurno con robusto becco ricurvo e possenti unghie, cattura la sua preda quasi sempre in volo
La monachella passeriforme, bianco co
 
Descrizione Tecnica
Itinerario che richiede un buon impegno fisico e tecnico, specialmente nei due brevi tratti da percorrere a piedi, bici in spalla.

Consigliato per la stupenda vegetazione, dapprima mediterranea e poi submontana, ma soprattutto per i bellissimi panorami che ci riappagano delle fatiche fatte.



Si parte dal parcheggio dello stadio di Fondi e si percorrono strade pianeggianti attraversando l`Appia e poi in salita.
Attraversiamo adesso il borgo S Raffaele e poi ci dirigiamo verso le cave in zona Cesulo e Valle Trano. Subito dopo la località Scarpano prendiamo una sterrata che ci permette (passando lateralmente la recinzione di una proprietà in costruzione) di prendere un divertentissimo single track in parte seguendo il percorso del metanodotto e che ci fa giungere in discesa sino a Sperlonga.



Da qui su strada asfaltata sino ad Itri. (10Km)



Da Itri si seguono le indicazioni per Pico e Campodimele, salendo in direzione del Santuario della Madonna della Civita.

Ad un bivio, indicazione località Marciano, gira a destra. La strada, da asfaltata, dopo 2 km, diventa sterrata e prosegue prima verso il Rifugio Valle Tozza e poi, arrivando allo scollinamento, si potra` godere della vista della cima del Monte Trina.

Proseguiamo abbandonando il sentiero per discendere il crinale in bici, bici in spalla, verso la vallata carsica, che si apre alla destra. E` importante rimanere sempre al di fuori della vegetazione, in modo da avere la meta sempre a vista, tagliando il pendio verso sinistra.

Una volta a valle, gira ancora a destra verso la base dell`area boschiva, cercandole tracce di un sentiero nel sottobosco, che divengono, man mano, più evidenti.

Questo sentiero, tra vari saliscendi, e poi con un bel discesone finale, porta ad incontrare la SS del Liri al Passo S. Nicola.
Giriamo a sinistra, in discesa, e prosegui fino al bivio per il Santuario della Madonna della Civita.

Giriamo a destra e dopo pochi metri ancora a destra, per una sterrata che conduce ad una vallata terrazzata. Attraversata tutta e, bici in spalla, riprendiamo a salire, lungo la mulattiera che troveremo di fronte a noi.

Superata la parte più ripida, proseguiamo in sella e a tratti a piedi questo tecnicissimo single-track.

Quindi raggiungeremo ad una velocissima sterrata che ti condurrà al ricongiungimento con la SS Appia.

Prendiamo la SS Appia (quella nuova) in discesa per pochissimi metri per poi seguire sulla destra (e poi una volta attravestata la statale Appia sulla sua sinistra) il tracciato su basolato della antica via Appia (attraversiamo anche un antico fortino ed un ponte di epoca borbonica) sino a riprendere le strade secondarie fatte all`andata e che ci riportano sino alle macchine.





File GPS Fondi Sperlonga Monte Trina:

(.gdb è un file per MapSource)

(.mps è un file per MapSource)

(.gpx è un file di eXchange)

(.plt è un file per OziExplorer)

(.wpt è un file per OziExplorer)


 
Note
Per chi viene in macchina:

SS Pontina sino a Latina, Sabaudia. Si prosegue per Terracina e Fondi


Per chi viene in treno:

Treno Partenza------------- Arrivo--------------------

2385 Roma Termini 07:49 Fondi-Sperlonga 08:59



Per il rientro:

Treno Partenza---------------- Arrivo--------------------

2398 Fondi-Sperlonga 15:56 Roma Termini 17:13

2400 Fondi-Sperlonga 16:56 Roma Termini 18:11

2402 Fondi-Sperlonga 17:56 Roma Termini 19:11

2404 Fondi-Sperlonga 18:57 Roma Termini 20:11

2406 Fondi-Sperlonga 19:56 Roma Termini 21:11

 

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

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calendario

Legenda

Tipo di Mezzo richiesto:
M: Mtb - percorso prevalentemente in fuori strada
S: Bdc - percorso su strada da effettuarsi con specialissima
E: Enduro - percorso Enduro, protezioni e casco integrale obbligatorio
G: Giovani - percorso adatto ai giovani Pedalandini
V: Vintage - percorso per bici da strada vintage
C: Corso - didattica

Impegno Tecnico:
1 : fondo buono, strade larghe, pianeggianti, spesso asfaltate
2 : fondo generalmente buono, presenza di qualche piccola asperità
3 : fondo variable, non sempre in buone condizioni, alcuni tratti di single track, passaggi in zone boscose, non sempre il percorso è subito individuabile
4 : diversi tratti in cattivo stato, single track, tratti non subito individuabili, passaggi tecnici, è richiesta un'ottima padronanza del mezzo e capacita' di guida
5 : lunghe salite, lunghe discese, tratti molto esposti, tratti tecnici, fondo molto impegnativo, passaggi in zone dove non esiste strada segnata o sentiero, è richiesto ottima capacita' di guida, di orientamento e tecnica

Impegno Fisico:
1 : impegno minimo, escursione adatta a tutti, durata breve
2 : escursione adatta a tutti, minimo impegno fisico, con qualche lieve asperità da affrontare
3 : adatta a biker con minimo allenamento, percorso con alcune salite e discese che richiedono un certo impegno
4 : adatta a bikers con buon allenamento, percorso che richiede capacità e resistenza, presenza di salite e discese impegnative
5 : escursione per biker ben allenati, con notevoli dislivelli sia in salita che in discesa, tratti molto tecnici o da percorrere con bici in spalla
6 : Grande impegno fisico richiesto. È necessaria una preparazione fisica completa.

Ricordatevi sempre:
Cercate di non andare mai soli.
Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori!
Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando.
Per motivi assicurativi, non è possibile autorizzare all'escursione persone non in regola con il tesseramento.
La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata.
La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati.

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