Escursione (MTB) del 23/03/2003 n. 54
Medio Fondo dell`antica Carsulae
di 41 km per gli agonisti e
di 29 km,come "pedalata ecologica", per gli escursionisti cicloturisti
la quota d`iscrizione,per gli agonisti è di €15 ,se corrisposta entro le h.20 di Giovedì 20 marzo,
e di €20 se corrisposta successivamente fino alle h.9 del giorno della gara,
l`iscrizione sarà valida solo se completa di:
numero tessera,categoria, codice e denominazione della Società di appartenenza,
e comprende un pacco gara ed il pranzo in una taverna tipica del borgo;
per la "pedalata ecologica", la quota d`iscrizione è di €10 e da diritto al solo pacco gara,
i partecipanti alla "pedalata ecologica" possono partecipare al pranzo, come sopra
previa prenotazione al momento della iscrizione, al prezzo di €5;
ATTENZIONE!!!!
IMPORTANTE PER GLI AGONISTI DEL GRUPPO MTB PEDALANDO
Per gentile concessione degli organizzatori,
se il sottoscritto invia, entro il giorno 20,
la lista dei bikers del gruppo che intendono partecipare,
completa dei dati di cui sopra,
si evita di pagare in anticipo la quota d`iscrizione di €15,
che verrà corrisposta il giorno stesso della gara,
per cui invito gli interessati, che sono sicuri di partecipare,
di inviarmi entro le ore 15 del 20 marzo i dati suddetti
Grazie
Descrizione:
La partenza da S.Gemini è stata fissata alle ore 9,30. Saremo scortati per un tratto di 3 km su asfalto, fino a 200 mt dopo lo stabilimento delle acque minerali, per poi voltare a destra su una sterrata, da qui partirà la gara. Alla prima biforcazione andremo di nuovo a destra fino ad incrociare una strada asfaltata che presa in salita, dopo pochi metri, ci farà entrare nell`Area archeologica di Carsulae, la percorreremo tutta e subito dopo il cancello di uscita lasceremo la strada sterrata per salire a destra su prato. Ci immetteremo poi su un sentiero nel bosco che in poco tempo ci porterà ad incrociare la strada provinciale Cesi-Portaria. L`attraverseremo e, davanti a noi, una sterrata e una sbarra ci indicheranno l`inizio della montagna. Questa carrareccia in
salita (impegnativa nell`ultimo tratto) va percorsa tutta fino ad un prato con una piccola pozza d`acqua. Giunti sullo spiazzo prenderemo a sinistra in direzione di un visibile casale ristrutturato. Superandolo ci porteremo sopra una selletta erbosa in direzione di un grosso traliccio dell`alta tensione. Sulla sinistra inizia un tratto in discesa di circa 100 metri, molto impegnativo per la pendenza e per il fondo non compatto. La strada continua per un lungo tratto tra fitta vegetazione alternandosi con brevi discese e lunghe salite giungendo in un ampio prato con un casolare ristrutturato adibito a rifugio. Qui è prevista la registrazione del transito e la separazione dei concorrenti alla pedalata ecologica nonché l`assistenza meccanica ed un fornito ristoro. La gara continuerà in salita su un sentiero tra fitta vegetazione di ginepro fin quando non arriveremo sulla sommità del monte Vagliamenti (936 m s.l.m.), da dove godremo uno splendido panorama a 360°. Qui termina la nostra arrampicata ed inizia una discesa non meno impegnativa. Dopo un tratto su prato ci troveremo ad affrontare la prima delle tre discese più insidiose a causa della pendenza e del fondo con ghiaione non stabile. Ora, superate le prime due asperità, dovremo fare attenzione a prendere la via giusta sulla sinistra, in quanto arriveremo alla confluenza ad elevata velocità ed il sentiero è poco evidente perché quasi in marcia invertita. Andando avanti, la strada sale leggermente per pochi metri poi, in discesa, entra in uno spiazzo evidenziato da una piccola costruzione in muratura (Rifugio). Tralasciamo la stradina in direzione del rifugio per prendere davanti a noi una strada in terra battuta che percorreremo sempre sulla destra. Ora la strada per un lungo tratto diventa un largo sentiero molto guidato, con possibilità di aumentare la velocità. Successivamente il sentiero si trasforma in una carrareccia ed inizia gradualmente a salire, costeggiando una caratteristica pozza d`acqua Evitando tutte le altre strade provenienti da destra giungeremo, percorrendo una discesa dal fondo molto sconnesso, ad un`altra pozza, girando a destra e senza possibilità di sbagliare attraverseremo l`asfalto in località Cimaforca, 686m s.l.m. (Qui è prevista la registrazione del transito e il rifornimento d`acqua), per prendere davanti a noi una larga strada bianca che ci condurrà in località Canapine.(706m s.l.m.). Attraversando il borgo in discesa arriveremo in località le Cese e poco dopo, sempre in discesa, arriveremo alla confluenza con la strada di Messenano-Macerino, prendendo il ramo destro, dopo un km di dura salita, volteremo a sinistra su una stradina in prossimità di una casa con un cancello. Ora questa carrareccia va percorsa tutta tenendosi sempre sulla destra degli incroci, fino a dove un cartello stradale indica la direzione giusta per Macerino. Arrivati sull`asfalto, si andrà verso Macerino per circa 30 mt (rifornimento acqua) poi volteremo a destra in un sentiero discensivo che ci porterà ad attraversare un fosso sopra un ponticello. Fatti 30m, alla prima biforcazione, prenderemo il ramo di sinistra che con una lunga salita ci condurrà di nuovo in località Cimaforca. Attraverseremo la strada e su prato fitto di rovi e ginepri troveremo davanti a noi la traccia di sentiero da percorrere. Fatti 100m volteremo a sinistra su un`altra traccia poco visibile da percorrere per 200m mantenendosi sulla sinistra fino ad incontrare in discesa una pozza d`acqua che aggireremo per confluire sull`asfalto. Pochi metri e saremo di nuovo nel bosco su un sentiero insidioso a causa di massi e contro-pendenze. Più in là il sentiero si immette su una stradina che in discesa ci farà attraversare di nuovo l`asfalto. Percorreremo poi un`antica strada in direzione del paese di Portaria .(468m s.l.m.). Giunti al paese, lo aggireremo sulla destra immettendoci sulla strada comunale che percorreremo per 300m. Fatta la prima curva sulla destra, un`evidente carrareccia si staglia in salita sulla sinistra invitandoci a percorrerla. Poco dopo voltando di nuovo a sinistra in ripida salita e tra numerosi saliscendi e piccoli incroci di pr
Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.
