calendario

Nulla è dovuto agli accompagnatori per le attività escursionistiche
Per partecipare occorre iscriversi preventivamente all'associazione
Le nostre attivita sono accessibili esclusivamente ai soci regolarmente iscritti e con certificato medico valido.

ATTENZIONE: NON è più possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione e/o consegnare il certificato medico alla partenza dell'escursione.

Escursione (MTB) del 15/06/2008 n. 613

 

Simbruini - Monte Tarino

 
 
Orari, Appuntamenti e partenza
ORE 09.00 PARTENZA ORE 9.30 SUL PIAZZALE DELLA STAZIONE SCIISTICA DI CAMPOROTONDO.
 
Contatti e Organizzazione:
Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 3
Diff. Tecnica (1-5): 3
Lunghezza del percorso: 42 km
Dislivello: 1000 mt
 
Situazione Acqua: SI - Partire muniti di acqua a sufficienza, la maggior parte delle fonti riportate dalle IGM (in quo
 
Descrizione Tecnica

l`itinerario proposto misura circa 42 km per una altimetria di poco superiore ai 1000 mt e vede la partenza localizzata nella piccola località sciistica di Camporotondo.
All’altezza delle prime case dell’abitato si prende a destra la strada asfaltata che inizia a salire in lieve pendenza sul versante est di Monte Cesa fino al Piano delle Scagne.

La carrabile, divenuta sterrata, valica a quota 1453 ed inizia a scendere decisa nella vallata di Campo della Pietra: al primo tornante, riconoscibile per il fondo cementato, abbandoniamo la strada e ci gettiamo sulla sinistra per un bel sentiero in saliscendi non riportato dalle carte.

Si attraversa per 3 km la splendida faggeta di Monna Rosa e si sbuca sulla piana di Monna di Campo Ceraso: troviamo i soliti cippi marmorei che ricordano ancora i confini tracciati tra Stato della Chiesa e Regno Napoleonico e seguiamo verso destra la sterrata in leggera discesa (erbosa) per 3 km circa sino ad addentrarci, in salita mai troppo ripida, verso Monna del Lepre dove troviamo il Volubro di Campo Ceraso (un piccolo bacino d’acqua artificiale).

Un minimo di sosta all’omonimo Rifugio (aperto e visitabile) e prendiamo verso destra seguendo le indicazioni dei sentieri SI e 693 sulle paline. In località Monna Forcina, in corrispondenza delle paline indicanti i sentieri 651, 693 e Tarino, meta iniziale di questa escursione, deviamo invece bruscamente a sinistra addentrandoci nella bella e fitta faggeta seguendo i segni rossi e gialli sugli alberi sino a sbucare, dopo un’altra deviazione sempre a sinistra, alla base degli impianti di risalita di Campo Staffi.

Scaliamo la pista su di un sentierino sulla destra fino a ritrovare, a circa metà della pista stessa, i segni bianco rossi su delle rocce che indicano la possibilità di deviare decisi a sinistra verso Campo Staffi. Seguiamo il sentiero e dopo qualche altro sforzo arriviamo sul piazzale della località sciistica a quota 1770 slm con una splendida vista sul monte Tarino e sul Cotento .

Non occorre calpestare l’asfalto in quanto dal nostro punto di approdo partono dalla sinistra due sentieri che sembrano riportare indietro nella valle dalla quale siamo venuti: prendiamo la carrareccia che corre più in alto sul fianco della montagna (contrassegnata dal cartello “piste da fondo”) e ci addentriamo in saliscendi nella faggeta sempre più fitta. Dopo poco la sterrata si restringe sino a diventare un single trek divertente e poco impegnativo che ci porterà quasi a quota 1800 mt, il punto più alto della nostra escursione.

Siamo in cresta alla Serra di S. Michele e proseguiamo in single trek sino in zona Campitelli: una breve deviazione sulla diramazione destra della nostra traccia ci porta (volendolo) a visitare Croce Campitelli (luogo di ex voto e punto di partenza dei sentieri per la Renga). Il nostro viaggio continua invece diritti sulla via principale sino a scendere a quota 1600 dove intersechiamo una mulattiera ripida e pietrosa che presa verso sinistra ci porta di volata di nuovo a Monna Ceraso.

Ripercorriamo verso sinistra solo per pochi metri la traccia fatta all’andata e ci gettiamo sulla destra in discesa su di un tratturo secondario in direzione di Cesa Cotta.

4 km di discesa ci portano al nostro punto di intersezione, riconoscibile dal solito cippo bianco; prendiamo in salita verso sinistra e dopo 400 mt e aver valicato un dosso possiamo far rifornimento d’acqua al fontanile Campitelle.

Torniamo dunque ben riforniti indietro in cima al dosso e saliamo ancora a destra sulla pista evidente. Entrati in una valletta laterale percorriamo in leggera salita diverse radure sino ad entrare su sterrata decisa nella faggeta a quota 1350. In corrispondenza dei segni giallo rossi del CAI pieghiamo a destra su una traccia appena intuibile nella faggeta e con bellissimi saliscendi usciamo in una radura dove prendiamo una carrabile ben definita che, in 3 km di faggeta su fondo buono, ci porta al piazzale della S.S. Trinità: d’obbligo è la sosta per la visita del Santuario per chi non lo conosce, altrimenti poco prima di sbucare sul piazzale ci buttiamo con decisione alla nostra destra giù per il vecchio sentiero (segni rossi) che collega la Trinità con Campo della Pietra.

Ci aspetta un km di discesa da affrontare con cautela, non tanto per la pendenza quanto per i continui cambi di direzione tra le rocce ed il fondo duro.

Arrivati sani e salvi in basso ci godiamo lo spettacolo di Campo della Pietra illuminato dal sole e prendiamo verso sinistra la carrabile che ci porta verso il Rifugio SAIFAR: da qui in discesa su fondo ciottoloso (occhio!!) scendiamo su Fosso Fioio e lo percorriamo per 2 km circa sino alla base del monte Prezzetta.

Con decisione svoltiamo a destra e continuiamo in salita dentro la faggeta: ci aspettano 4 km di salita costante di cui il primo pezzetto tecnico e pietroso al 10% (si fa in sella) ed il secondo di terreno disses

 
Note
STARTING POINT: Autostrada Rm-L’Aquila uscita Tagliacozzo. Da questo paese si sale verso Cappadocia e ancora oltre si arriva allo starting point di Camportotondo, parcheggio antistante il ristorante Monna Rosa. Orario app.to ore 09.00 partenza 09.30.
 

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

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Legenda

Tipo di Mezzo richiesto:
M: Mtb - percorso prevalentemente in fuori strada
S: Bdc - percorso su strada da effettuarsi con specialissima
E: Enduro - percorso Enduro, protezioni e casco integrale obbligatorio
G: Giovani - percorso adatto ai giovani Pedalandini
V: Vintage - percorso per bici da strada vintage
C: Corso - didattica

Impegno Tecnico:
1 : fondo buono, strade larghe, pianeggianti, spesso asfaltate
2 : fondo generalmente buono, presenza di qualche piccola asperità
3 : fondo variable, non sempre in buone condizioni, alcuni tratti di single track, passaggi in zone boscose, non sempre il percorso è subito individuabile
4 : diversi tratti in cattivo stato, single track, tratti non subito individuabili, passaggi tecnici, è richiesta un'ottima padronanza del mezzo e capacita' di guida
5 : lunghe salite, lunghe discese, tratti molto esposti, tratti tecnici, fondo molto impegnativo, passaggi in zone dove non esiste strada segnata o sentiero, è richiesto ottima capacita' di guida, di orientamento e tecnica

Impegno Fisico:
1 : impegno minimo, escursione adatta a tutti, durata breve
2 : escursione adatta a tutti, minimo impegno fisico, con qualche lieve asperità da affrontare
3 : adatta a biker con minimo allenamento, percorso con alcune salite e discese che richiedono un certo impegno
4 : adatta a bikers con buon allenamento, percorso che richiede capacità e resistenza, presenza di salite e discese impegnative
5 : escursione per biker ben allenati, con notevoli dislivelli sia in salita che in discesa, tratti molto tecnici o da percorrere con bici in spalla
6 : Grande impegno fisico richiesto. È necessaria una preparazione fisica completa.

Ricordatevi sempre:
Cercate di non andare mai soli.
Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori!
Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando.
Per motivi assicurativi, non è possibile autorizzare all'escursione persone non in regola con il tesseramento.
La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata.
La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati.

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