calendario

Nulla è dovuto agli accompagnatori per le attività escursionistiche
Per partecipare occorre iscriversi preventivamente all'associazione
Le nostre attivita sono accessibili esclusivamente ai soci regolarmente iscritti e con certificato medico valido.

ATTENZIONE: NON è più possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione e/o consegnare il certificato medico alla partenza dell'escursione.

Escursione (MTB) del 22/11/2008 n. 708

 

TRITTICO DEL GEMELLAGGIO: 3. Lungo il fiume Aniene, da Anticoli a Subiaco

 
 
Orari, Appuntamenti e partenza
Anticoli Corrado (via Mario Oswald Toppi, vicino il campo sportivo; dalla piazza principale girare a sinistra e proseguire fino al campo sportivo): ore 8.30.
Partenza escursione: ore 9.00
 
Contatti e Organizzazione:
Stefano Ferri Ferretti
Marcello Procaccini
Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 2
Diff. Tecnica (1-5): 2
Lunghezza del percorso: 45 km
Dislivello: 560 mt
 
Situazione Acqua: SI - Acqua a volontà, dalle fontanelle alle pozzanghere al fiume Aniene che attraversiamo più volt
 
Descrizione Ambientale
ANTICOLI CORRADO

Anticoli Corrado è posto su uno sperone roccioso a 508 metri di altitudine, sulle pendici settentrionali dei monti Ruffi che dominano la Valle dell’Aniene. Nasce come "castellum" cioè come un villaggio fortificato, quando le popolazioni, dopo la fine dell’Impero Romano, si attestavano sui monti e sui colli in posizione di difesa.

Il nome Anticoli si fa risalire da Antikuis da un’iscrizione greca databile intorno al VII-VIII sec.. La proprietà del "castellum" anticolano passa , attraverso i secoli, nelle mani di diverse nobili famiglie a cominciare dai signori di Poli nell’XI sec. Alla famiglia Conti dalla fine del sec. XII agli Antiochia nel sec. XIII i quali probabilmente modificarono il nome del paese aggiungendo Corrado dal nome del figlio e successore di Federico di Antiochia. Dal XV sec. Anticoli diviene proprietà dei Colonna e con alterne vicende agli Sciarra Colonna, Massimo e Barberini.

Il primo insediamento si trovava nella parte alta del colle su una roccia, come una fortezza naturale e le costruzioni si allineavano lungo il ciglio del costone roccioso per migliorare la difesa; queste ultime formavano la "Rocca" che costituisce il nucleo storico, oggi definibile dal Palazzo baronale, dalla chiesa parrocchiale di Santa Vittoria, dal palazzetto Brancaccio e dalla piazza antistante. Tutte le costruzioni della "Rocca" sono mutate nel tempo, trasformate per interventi edilizi soprattutto del periodo barocco. Da rilevamenti effettuati fanno sicuramente parte del nucleo originario le strutture del piano scantinato del palazzo baronale e la torre del palazzetto Brancaccio, sotto la quale si trovano degli spazi probabilmente utilizzati come carceri, mentre la chiesa di Santa Vittoria come si presenta a noi oggi è una ricostruzione della fine del XVIII sec. Su quella medievale che esisteva sulla "Rocca" fortificata. Del XIV sec. è la chiesa cimiteriale di San Pietro, di origine romanica, edificata all’esterno della "Rocca".

Intorno a questo punto centrale fortificato si espandeva il paese nel passaggio dal Medioevo al Rinascimento La via Maggiore costituiva un accesso alla "Rocca" attraverso una scalinata che nasce da questa strada subito dopo la Porta omonima, diventando asse di riferimento e di strutturazione della prima espansione residenziale ai piedi del castello; un secondo accesso si ricavava nella costruzione del Palazzo baronale attraversato per intero e un terzo nasceva dallo spazio tra il Palazzo e la Chiesa di Santa Vittoria dove, poco più giù, sorge un palazzo patrizio Majoli che reca la data 1520.

L’espansione del paese nel XVI sec. avveniva a valle della via Maggiore in avvolgimento della "Rocca" verso est in direzione di via Olivella e verso ovest in direzione dell’attuale via Adolfo De Carolis, più in basso.

Nel corso del XVII e XVIII sec. la nuova espansione edilizia si sviluppava da via Adolfo De Carolis in basso verso Porta Priaterra lungo un sentiero che ha lo stesso nome e quindi lungo lo sperone collinare, articolandosi lungo le curve di livello. Il Palazzo fortificato venne trasformato in Palazzo baronale residenza di campagna e all’esterno della cittadina si costruivano le chiese di San Rocco sulla via dei colli, di Santa Caterina nei pressi di San Pietro, della SS Trinità in basso, al capo esterno dell’insediamento.

Alla fine dell’Ottocento si verificava una piccola espansione verso sud oltre la Piazza del Papa ex Piazza del Mercato che si apriva subito dopo la Porta Maggiore, delle prime stalle sulla grande aia dell’attuale Piazza delle Ville su cui si imposterà nel Novecento l’espansione residenziale; nel corso del XX sec. la piazza venne trasformandosi. Si demoliva la chiesa di Santa Caterina e si abbatteva un gruppo di edifici in posizione semicentrale della fine dell’Ottocento, definendo lo spazio che veniva quindi caratterizzato da un edilizia non omogenea, nata casualmente. A raggiera si dividono dalla piazza tre vie verso le quali si stava sviluppando il paese: la via di Santa Caterina dal nome della chiesa che si trovava in quel luogo, la via Roma e la via di San Rocco che porta in alto verso i colli e verso le recentissime espansioni; si realizzava inoltre la strada carrozzabile che sostituendo la mulattiera, da Porta Priaterra aggira il paese verso Marano Equo arrivando in Piazza delle Ville e cambia così l’accesso al paese permettendo l’espansione verso i colli ed emarginando di conseguenza le aree a valle che comprendevano Via Priaterra e la Via della Trinità ,cosiddetta dalla chiesa omonima , che s’arrampica sul costone e che serviva a raggiungere la città in alto.

La Piazza delle Ville era diventata punto nodale di riferimento del paese assumendo il ruolo di cerniera fra centro storico ed espansione


da web.tiscali.it/anticolicorrado/
 
Descrizione Tecnica
Si parte dal paese di Anticoli Corrado, in prossimità dei campi sportivi (via Mario Oswald Toppi).

Si procede subito in salita per circa 1 chilometro su una strada cementata e poi sterrata che poi inizia a scendere su un fondo sassoso in certi tratti piuttosto sconnesso.

Seguendo le guide si sbucherà sulla strada provinciale, asfaltata, per poi prendere a dx una sterrata in buone condizioni. Da questo momento in poi si procederà in pianura verso Subiaco alternando sterrate, tratti in asfalto, brevi single track su fondi generalmente buoni, caratterizzati in alcuni tratti da grandi pozzanghere (in caso di piogge recenti, ovviamente, ma mai fangosi).

A Subiaco ci si fermerà in prossimità del medievale ponte di San Francesco dove potremmo scattare alcune foto, consumare un breve snack e fare rifornimento di acqua.

Al ritorno percorreremo, in parte, la strada fatta all`andata, con qualche tratto di asfalto in più. Giunti in prossimità di Marano Equo saliremo al paese, affrontando la prima vera salita, su asfalto, della giornata.

Ridiscesi a valle l`escursione terminerà con la salita ad Anticoli Corrado, su asfalto o su sterrata a seconda delle condizioni fisiche del gruppo (e soprattutto delle guide).
 
Note
Per arrivare ad Anticoli Corrado prendere l`A24, uscire al casello Vicovaro-Mandela e quindi girare a sx sulla ss Tiburtina. Girare poi a dx al bivio di Anticoli Corrado. Calcolare dal GRA 40 minuti.
 

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

dettaglio_livelli.jpg

calendario

Legenda

Tipo di Mezzo richiesto:
M: Mtb - percorso prevalentemente in fuori strada
S: Bdc - percorso su strada da effettuarsi con specialissima
E: Enduro - percorso Enduro, protezioni e casco integrale obbligatorio
G: Giovani - percorso adatto ai giovani Pedalandini
V: Vintage - percorso per bici da strada vintage
C: Corso - didattica

Impegno Tecnico:
1 : fondo buono, strade larghe, pianeggianti, spesso asfaltate
2 : fondo generalmente buono, presenza di qualche piccola asperità
3 : fondo variable, non sempre in buone condizioni, alcuni tratti di single track, passaggi in zone boscose, non sempre il percorso è subito individuabile
4 : diversi tratti in cattivo stato, single track, tratti non subito individuabili, passaggi tecnici, è richiesta un'ottima padronanza del mezzo e capacita' di guida
5 : lunghe salite, lunghe discese, tratti molto esposti, tratti tecnici, fondo molto impegnativo, passaggi in zone dove non esiste strada segnata o sentiero, è richiesto ottima capacita' di guida, di orientamento e tecnica

Impegno Fisico:
1 : impegno minimo, escursione adatta a tutti, durata breve
2 : escursione adatta a tutti, minimo impegno fisico, con qualche lieve asperità da affrontare
3 : adatta a biker con minimo allenamento, percorso con alcune salite e discese che richiedono un certo impegno
4 : adatta a bikers con buon allenamento, percorso che richiede capacità e resistenza, presenza di salite e discese impegnative
5 : escursione per biker ben allenati, con notevoli dislivelli sia in salita che in discesa, tratti molto tecnici o da percorrere con bici in spalla
6 : Grande impegno fisico richiesto. È necessaria una preparazione fisica completa.

Ricordatevi sempre:
Cercate di non andare mai soli.
Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori!
Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando.
Per motivi assicurativi, non è possibile autorizzare all'escursione persone non in regola con il tesseramento.
La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata.
La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati.

dettaglio_livelli.jpg