calendario

Nulla è dovuto agli accompagnatori per le attività escursionistiche
Per partecipare occorre iscriversi preventivamente all'associazione
Le nostre attivita sono accessibili esclusivamente ai soci regolarmente iscritti e con certificato medico valido.

ATTENZIONE: NON è più possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione e/o consegnare il certificato medico alla partenza dell'escursione.

Escursione (MTB) del 14/06/2009 n. 827

 

I SENTIERI PERDUTI DEI SIMBRUINI

 
 
Orari, Appuntamenti e partenza
Appuntamento ore 8.20: Piazzale di Camporotondo (Tagliacozzo, AQ)

Partenza: ore 8.45
 
Contatti e Organizzazione:
Daniela Errichiello
Stefano Di Curzio
Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 4
Diff. Tecnica (1-5): 3
Lunghezza del percorso: 42 km
Dislivello: 1000 mt
 
Situazione Acqua: SI - Partire muniti di acqua a sufficienza, anche se durante il giro si incontrano tre fontanili, a
 
Descrizione Tecnica
Presentarsi con la bike in ordine e ricambi adeguati.

L`itinerario proposto unisce alcuni dei sentieri meno conosciuti del Parco dei Simbruini con le sterrate più famose, cosa interessante in quanto si abbandona a volte la traccia principale per seguire il sentiero meno conosciuto.

Il percorso è pedalabile al 90% pur se si rivolge a biker pazienti e disposti a scendere di sella ogni tanto per scavalcare l’albero caduto così come per passare oltre una formazione rocciosa.

In totale ci sono circa 300 mt di sentiero dove è preferibile scendere di sella e accompagnare la bike in discesa sino alla ripresa del sentiero (è ovvio che tale raccomandazione non vale per i freerider più incalliti) .


L`itinerario misura circa 42 km per una altimetria pari a 1000 mt e vede la partenza localizzata nella piccola località sciistica di Camporotondo.

Risaliamo dal piazzale verso l’ingresso della località e all’altezza delle prime case dell’abitato lasciamo l’asfalto per piegare alla nostra sinistra seguendo in discesa la comoda carrareccia che percorre il fianco nord della Cima Bertina. Il panorama, sempre splendido sul Piano della Serra, ci accompagna lieti con qualche saliscendi sino al km 5 dove imbocchiamo decisi una diramazione della strada che con un paio di secchi tornanti scende sulla destra ancor più nella vallata.

Attenzione, se si ignora questa deviazione si arriva in 800 mt ca. alla croce in Ferro di Piano Morbano, punto di deviazione per Pereto e/o per la S.S.Trinità !

Sicuri di non aver sbagliato strada, seguiamo con qualche strappetto la traccia originaria nella valletta sino al successivo punto di rifornimento acqua, la Fonte della Spina: qui subito a destra percorriamo per neanche 1 km un divertente sentierello tecnico in leggera discesa.

Incrociamo una croce in ferro, posto che merita una foto di gruppo, e sbuchiamo dopo 1 ulteriore km su Pian del Pozzo dinanzi ad alcune grandi pozze per l’abbeveraggio degli animali, qui numerosi allo stato brado.

Con un pizzico di fortuna e un po’ di attenzione possiamo anche trovare fossili risalenti al neolitico “incastonati” nelle numerose rocce calcaree affioranti sulla piana.
Prendiamo la sterrata che corre alla nostra sinistra (a destra si arriva invece in 5 km nella stazione di Marsia) ed iniziamo a salire il versante sud di Monte San Nicola.

Entriamo in una splendida faggeta per mezzo di una sterrata comoda e dal fondo mai cattivo. Ignoriamo le deviazioni meno significative a destra e sinistra e svalichiamo a quota 1450. Ci troviamo nello spartiacque tra Valle della Dogana e la Vallata di Campolungo.

Inseriamo le noste bike su un sentiero in decisa pendenza che con un po’ di adrenalina ci scarica magicamente alla metà di Campolungo.
Il panorama è magnifico, il verde è accecante e i tanti animali sulla piana sembrano disegnati tanto sono lontani e apparentemente immobili.

Foto di rito e poi giù a tagliare la valle correndo veloci sul prato per intercettare la sterrata che in meno di un km ci porta ai tornanti del Rifugio Morbano.

NON raggiungiamo il rifugio a quota 1650 in quanto pieghiamo 200 mt prima sulla destra per una sterrata dapprima evidente che inizia a percorrere la fantastica Valle Bona.
E’ questa una vecchia (e unica) via di collegamento tra il Morbano e il mitico Fosso Fioio, altrimenti percorribile in salita solo partendo dal paese di Camerata (e chi lo ha fatto sa di che impresa si parla).

Invece questo sentiero, sconosciuto ai più, permette di arrivare alla metà del Fosso Fioio (ripeto uno spettacolo unico in Abruzzo) e di risalirlo nella sua metà più dolce.

Dunque percorriamo veloci i tornanti della sterrata che ci porta alla metà di Valle Bona sino ad una incisione nel terreno dove la sterrata diviene sentiero e poi traccia indistinta sotto un mare di foglie.

Finchè si potrà pedaleremo, poi per circa 300 mt dovremo scendere di sella e con accortezza (e poca fatica in realtà) far scivolare le bike sino alla ripresa del sentiero. Di volata si scende fino al Fosso Fioio.
I faggi si alternano alle conifere e il muschio ricopre le rocce del letto del fiume, lo spettacolo è incomparabile e merita foto e una piccola sosta.

Iniziamo la risalita del Fosso, la pendenza è minima, max il 4%, ma la guida rimane accorta in quanto il fondo duro impone energia e attenzione.

Dopo 4 km la gola del Fioio si allarga e la pedalata si fa più veloce.
Passiamo sotto Femmina Morta e Fosso Grascitone per arrivare al Rifugio SAIFAR su Campo della Pietra.
Anche qui lo spettacolo è molto bello, con vari sentieri che attraverso il bosco salgono all’Eremo della Trinità. Scegliamo la via più facile e in 1800 mt. arriviamo sul piazzale del Santuario.
Il panorama è maestoso sul Monte Autore e su Vallepietra. Altra foto e poi in fondo al piazzale di parcheggio imbocchiamo uno sterrato che su fondo umido ci porta pri
 
Note
Per arrivare al punto di partenza: autostrada Rm-L’Aquila uscita Tagliacozzo, da questo paese si sale verso Cappadocia e ancora oltre si arriva a Camporotondo.
Al costo simbolico di euro 5,80, l`Amministrazione del Parco Naturale Regionale Dei Monti Simbruini (presidente il cortesissimo Sindaco di Jenne, Sig. Teatini), può inviare via posta le carte dei sentieri e la descrizione delle vie di alta montagna e dei percorsi sterrati presenti nei confini del Parco (tel. 0774/827219 - 0774/827221). www.simbruini.it
 

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

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Legenda

Tipo di Mezzo richiesto:
M: Mtb - percorso prevalentemente in fuori strada
S: Bdc - percorso su strada da effettuarsi con specialissima
E: Enduro - percorso Enduro, protezioni e casco integrale obbligatorio
G: Giovani - percorso adatto ai giovani Pedalandini
V: Vintage - percorso per bici da strada vintage
C: Corso - didattica

Impegno Tecnico:
1 : fondo buono, strade larghe, pianeggianti, spesso asfaltate
2 : fondo generalmente buono, presenza di qualche piccola asperità
3 : fondo variable, non sempre in buone condizioni, alcuni tratti di single track, passaggi in zone boscose, non sempre il percorso è subito individuabile
4 : diversi tratti in cattivo stato, single track, tratti non subito individuabili, passaggi tecnici, è richiesta un'ottima padronanza del mezzo e capacita' di guida
5 : lunghe salite, lunghe discese, tratti molto esposti, tratti tecnici, fondo molto impegnativo, passaggi in zone dove non esiste strada segnata o sentiero, è richiesto ottima capacita' di guida, di orientamento e tecnica

Impegno Fisico:
1 : impegno minimo, escursione adatta a tutti, durata breve
2 : escursione adatta a tutti, minimo impegno fisico, con qualche lieve asperità da affrontare
3 : adatta a biker con minimo allenamento, percorso con alcune salite e discese che richiedono un certo impegno
4 : adatta a bikers con buon allenamento, percorso che richiede capacità e resistenza, presenza di salite e discese impegnative
5 : escursione per biker ben allenati, con notevoli dislivelli sia in salita che in discesa, tratti molto tecnici o da percorrere con bici in spalla
6 : Grande impegno fisico richiesto. È necessaria una preparazione fisica completa.

Ricordatevi sempre:
Cercate di non andare mai soli.
Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori!
Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando.
Per motivi assicurativi, non è possibile autorizzare all'escursione persone non in regola con il tesseramento.
La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata.
La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati.

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