Escursione (MTB) del 10/10/2009 n. 877 |
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WEEKEND ALL`ARGENTARIO: I FORTI, LA ROCCA, IL TOMBOLO, LA PINETA E LA LAGUNA |
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Orari, Appuntamenti e partenza |
Appuntamento in fondo al parcheggio della Feniglia ore 09:30
Inizio escursione ore 10:00
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Contatti e Organizzazione: |
Roberto Cosci |
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Note Significative del percorso |
Impegno fisico (1-5): 2 |
Diff. Tecnica (1-5): 2 |
Lunghezza del percorso: 40 km |
Dislivello: 350 mt |
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Situazione Acqua: NO |
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Descrizione Ambientale |
Forte Stella: fa parte di un complesso sistema difensivo, anello di una catena di imponenti strutture militari che faceva capo a un baluardo spagnolo chiamato Stato Dei Presidi.
Il forte, al centro della Costa Tirrenica era un sito perfetto dal punto di vista strategico militare, cosicché gli Spagnoli ne fecero un concentramento di mezzi, truppe e naviglio, mai visto prima e forse neanche dopo. Il presidio di Forte Stella fu istituito per volontà di Carlo V e Filippo II nel ‘500 e in seguito perfezionato; è giusta supposizione che ancora prima di quei tempi fossero già presenti postazioni militari antecedenti. È tra il XVI e il XVII secolo che l’architettura militare ha contribuito al massimo sviluppo e perfezionamento delle fortezze militari giunte pressoché intatte fino ai giorni nostri. Il Forte Stella, posto a 158 m. s.l.m., si presenta come un`imponente fortificazione, caratterizzata dalla presenza di due fortilizi, uno esterno ed uno interno. L`area in cui sorge il forte propriamente detto è delimitata da un fortilizio esterno che si sviluppa a forma quadrangolare, con un bastione pentagonale che racchiude ciascuno dei quattro angoli del perimetro.
Forte Filippo: è una fortificazione costiera situata nel comune di Monte Argentario, sulla vetta di un promontorio che domina da nord-est la frazione di Porto Ercole e l`intera baia del porto vecchio. L`attuale fortificazione venne costruita dall`architetto Giovanni Camerini poco dopo la metà del Cinquecento, nel luogo dove sorgeva una struttura di avvistamento di epoca precedente, per implementare e migliorare il sistema difensivo dello Stato dei Presidi. Lo stesso architetto aveva partecipato anche alla realizzazione di altre strutture difensive della zona, tra i quali il Forte Stella. Il Forte Filippo si presenta come un imponente complesso fortificato che si sviluppa a pianta quadrangolare, con un fortilizio che delimita l`intera struttura difensiva costituito da una doppia cortina muraria con massiccio basamento a scarpa cordonato, che a sua volta racchiude un ampio e profondo fossato che divide il fortilizio esterno da quello interno. Le doppie mura di cinta delimitano a ciasun angolo un doppio bastione di forma triangolare, esterno ed interno, oltre ad un quinto bastione singolo minore che si sviluppa a pianta pentagonale sporgendo dalla cortina muraria esterna lungo il lato settentrionale del complesso. In alcuni tratti si è conservato il camminamento di ronda lungo i parapetti murari del fortilizio.
La Rocca: la Rocca Aldobrandesca di Porto Ercole, nota più comunemente come Rocca Spagnola, è una fortificazione costiera situata presso l`omonima località del Monte Argentario; costituiva nei secoli passati uno dei baluardi del sistema difensivo del promontorio. La fortificazione sorse in epoca medievale e nel Duecento divenne proprietà della famiglia Aldobrandeschi. Con la conquista di Porto Ercole da parte dei Senesi nel corso del Quattrocento e la conseguente annessione alla Repubblica di Siena, la rocca venne ristrutturata ed ulteriormente ampliata, fino ad assumere l`aspetto attuale. In questo periodo la rocca costituiva un punto di riferimento per il sistema difensivo del litorale meridionale della Repubblica di Siena.
Nella seconda metà del Cinquecento, l`intera area dell`Argentario entrò a far parte dello Stato dei Presidi e la fortificazione venne integrata nel sistema difensivo del promontorio, nell`ambito del quale svolgeva funzioni di avvistamento, di difesa ed offesa. La Rocca presenta una forma irregolarmente stellata che si adatta all`orografia del promontorio. Nell`insieme, prevalgono gli elementi stilistici ed architettonici rinascimentali e tardocinquecenteschi, che furono conferiti al complesso dai lavori di ristrutturazione ed ampliamento effettuati dai Senesi prima e dagli Spagnoli poi.
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Descrizione Tecnica |
Il giro proposto è adatto ai neofiti della MTB in quanto tecnicamente facile e in gran parte su asfalto o ciclabile, ma tutti potranno godere delle bellezze dell’Argentario e saranno gratificati dalla spettacolarità dei paesaggi.
La partenza è posta alla fine della Feniglia presso i parcheggi degli stabilimenti balneari.
Km 0, 0mt dislivello, 5mt di quota: una breve salita ci permette subito di ammirare la spiaggia della Feniglia nella sua interezza e subito dopo il porto di Cala Galera con sopra il Forte Filippo che raggiungeremo più avanti. Una discesa ci porta, al km 1.2, ad incontrare la statale che prendiamo verso sx in direzione Porto Ercole e percorriamo per circa 1 km. Massima attenzione nell’attraversare la strada ed nel procedere poi incolonnati per uno sulla dx.
Km 2.2, 30mt, 20mt: entrando a Porto Ercole giriamo subito a dx seguendo il percorso obbligato degli autobus e poi in fondo a sx. Appare una prima indicazione per Forte Stella e prendiamo sulla dx in salita la strada panoramica di Porto Ercole. La salita è abbastanza costante al 7% medio di pendenza.
Km 4.1, 120mt, 110mt: si gira a sx per prendere la strada privata che porta a Forte Stella. Ci sarà probabilmente una sbarra chiusa, ma sulla dx c’è il passaggio per bici e pedoni.
Km 4.6, 170mt, 160mt: dopo uno strappetto di meno di 500mt al 10% medio ma con punte al 18%, siamo a Forte Stella. E’ il punto più alto che raggiungeremo oggi e la vista è semplicemente spettacolare: è visibile a colpo d’occhio tutto l’angolo sud-est dell’Argentario, il Tombolo della Feniglia con Ansedonia in fondo, Porto Ercole, Forte Filippo e La Rocca Aldobrandesca più in basso rispetto a noi, l’Isolotto (si chiama proprio così!) in messo al mare. E’ possibile effettuare il periplo del Forte a piedi o in bici (a parte qualche gradino difficilmente superabile in sella) per osservare i paesaggi a 360°. E’ possibile anche visitare il Forte al costo di 2 euro. Dopo la necessaria sosta si torna sulla strada principale e si prosegue a sx in discesa verso Porto Ercole.
Km 7.1, 180mt, 60mt: bivio a dx in salita verso La Rocca.
Km 7.6, 215mt, 95mt: dopo una salita breve e poco intensa raggiungiamo la Rocca Aldobrandesca. Da qui si ha un perfetto colpo d’occhio di tutta Porto Ercole da una parte e della costa a sud con varie spiaggette dall’altra. Non è possibile visitare la Rocca né girarci intorno, per cui torniamo indietro sui nostri passi, raggiungiamo la strada principale e la prendiamo a dx in discesa verso Porto Ercole.
Km 8.6, 215mt, 25mt: raggiungiamo una magnifica Terrazza poco sopra il livello del mare con davanti a noi tutto il porto e la pittoresca Porto Ercole. Alcuni gradini ci portano direttamente nel porto e magari ad una veloce sosta per un ottimo gelato artigianale.
Km 11.0, 220mt, 30mt: dopo la sosta ritorniamo sulla strada principale che lasciamo poco dopo per iniziare la salita sulla dx per Forte Filippo. La salita è di circa 900mt con pendenza media del 10% ed uno strappetto finale al 14%. A complicare l’ascesa una specie di sampietrino cementato per la gioia dei nostri posteriori.
Km 11.9, 315mt, 120mt: abbiamo raggiunto anche Forte Filippo, ultima asperità della giornata. Il sempre ricco panorama ci offre questa volta da una parte una differente veduta di Porto Ercole con il suo porto sovrastato dalla Rocca e dall’altra il porto di Cala Galera, nostra prossima meta. Il Forte non è visitabile, ma è costituito da 2 serie di mura ed è possibile effettuare in bici il giro delle mura esterne (da sopra/dentro!): è una specie di single track abbastanza tecnico, ma molto divertente, la giusta ricompensa dopo tanto asfalto. La seguente discesa da Forte Filippo verso Cala Galera è l’unico pezzo tecnicamente impegnativo della giornata, un single track decisamente tecnico, in alcuni pezzi piuttosto pendente e per di più disseminato di rocce affioranti. Difficilmente qualcuno riuscirà a farlo tutto in sella, ma si tratta comunque di soli 400 mt, per cui chi non vuole cimentarsi assaporerà il piacere di scendere a piedi. Un ultimo pezzo di sterrato, questa volta ampio e ben pedalabile ci porterà ad una rampetta di scale con cui scenderemo a Cala Galera.
Km 13.7, 330mt, 20mt: faremo il giro completo di Cala Galera dove sarà possibile rifornirci di bevande. Prenderemo poi la strada asfaltata che ci porterà sulla statale dove gireremo a dx verso Orbetello. Percorreremo la statale per 1.4 km (nuovamente massima attenzione nel procedere incolonnati per uno sulla dx) per poi girare a dx al bivio per la Feniglia e quindi a sx verso la Pineta.
Km 19.0, 345mt, 10mt: eccoci nella Pineta della Feniglia che corre lungo l’omonimo Tombolo che percorreremo per intero. Finalmente lo sterrato, gioia delle nostre ruote grasse. Per i più “arditi” sarà possibile cimentarsi in qualche divertente saliscendi tra sabbia e radici.
Km 25.5, 350mt, 15mt: una |
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Note |
Per raggiungere il parcheggio, da Orbetello prendere direzione Porto Ercole, poi a sx in direzione Feniglia, il parcheggio è quello in fondo alla strada. |
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Il Casco è sempre obbligatorio. Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni. Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori. Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.
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