calendario

Nulla e` dovuto agli accompagnatori per ciascuna escursione; per partecipare occorre iscriversi preventivamente all`associazione; le nostre attivita saranno accessibili SOLO ai soci regolarmente iscritti e con certificato medico valido.
ATTENZIONE: NON e` piu` possibile iscriversi o rinnovare l`iscrizione e/o consegnare il certificato medico scaduti alla partenza dell`escursione.

Escursione (MTB) del 18/11/2018 n. 5584

 

Week End Argentario - La Gran Fondo e il Convento

 
 
Orari, Appuntamenti e partenza
Appuntamento al parcheggio Porto Santo Stefano.
Ritrovo ore 9:00 - Partenza ore 9:30
 
Contatti e Organizzazione:
Cosci Roberto (3388615024)
Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 4
Diff. Tecnica (1-5): 4
Lunghezza del percorso: 46 km
Dislivello: 1300 mt
 
Situazione Acqua: NO
 
Descrizione Ambientale
Argentario: splendido promontorio circondato dal mare e collegato alla costa dai tomboli della Giannella, della Feniglia, e da un istmo artificiale che corrisponde alla diga di Orbetello.
Dall`Argentario si affacciano sul mare due rinomati ed accoglienti centri turistici: Porto Santo Stefano e Porto Ercole due antichi borghi di pescatori che hanno poi fatto del turismo la risorsa principale.





L`argentario attrae i turisti per l`unicità del suo paesaggio, del suo ambiente marino, e del suo clima eccezionalmente mite che lo rende un luogo di vacanza ideale per tutto l`anno.
Per gli amanti del trekking e della mountain bike, nella zona interna del promontorio si trovano moltissimi sentieri che dal mare salgono tra una rigogliosa macchia mediterranea fino a 635 metri (punta Telegrafo) offrendo panorami e scorci di rara bellezza. Per gli appassionati del golf, L`argentario Golf Club è un parco di 77 ettari con un campo di 18 buche da campionato (par 71 di 6191 metri) situato in un anfiteatro naturale composto da ulivi e macchia mediterranea e con un panorama di straordinaria bellezza.


Altra caratteristica dell`Argentario è di avere un ambiente marino di grande varietà





che riesce a soddisfare veramente tutti. I due tomboli infatti, altro non sono che due lunghe spiagge sabbiose riparate da ombrose pinete che rendono queste aree particolarmente tranquille, rilassanti e di facile accesso. Per gli amanti dei fondali rocciosi invece, lungo la costa del promontorio alte scogliere si alternano a suggestive calette e spiagge selvagge ed isolate, più difficili da raggiungere (preferibilmente in barca e/o gommone), ma bagnate da un mare cristallino. La costa molto irregolare offre ai subacquei innumerevoli punti di immersioni differenti l`uno dall`altro: pareti, grotte, secche e relitti in un mare ricco di vita.
L`Argentario inoltre era conosciuto e frequentato già nell`antichità





(come dimostra la villa romana dei Domizi Enobardi in località Santa Liberata), ed ha anche conservato notevoli gioielli storici come i forti spagnoli e le torri di avvistamento che all`epoca dello Stato dei Presidi (XIV° sec) difendevano il territorio dagli attacchi dei pirati saraceni. Per quanto riguarda l`aspetto enogastronomico, troviamo una cucina che riesce ad unire i sapori genuini della terra e del mare. Il piatto per eccellenza è la zuppa di pesce conosciuta col nome di caldaro, ma non possiamo dimenticarci di ricordare gli ottimi vino ed olio, ricavati grazie al lavoro secolare di contadini, ormai lontani nel tempo, che riuscirono con enorme fatica a creare delle terrazze coltivabile su questo "scoglio chiamato Argentario". Vi segnaliamo infine il principale evento folkloristico, il Palio Marinaro dell`Argentario che dal 1937 ogni 15 agosto si disputa nelle acque di Porto Santo Stefano. (da http://www.tuttomaremma.com/argentario.htm )


L`Argentario è abitato fin dall`epoca Etrusca e forse prima, come testimoniano le rovine dell`antica Tèlamon (Talamone) a nord e della romana Cosa a sud.


Poi diventò un possedimento della romana Abbazia delle Tre Fontane ad Aquas Salvias, passò sotto gli Aldobrandeschi - Orsini, i Senesi e, dopo la caduta della Repubblica, sotto gli Spagnoli che vi realizzarono, insieme al Porto Longone dell`Isola d`Elba, "lo Stato dei Presidi".


L`Argentario si raggiunge, sia da nord e sia da sud, tramite la SS1 Aurelia.


Il promontorio dell`Argentario è collegato alla terraferma dai due Tomboli di Giannella e Feniglia e dalla strada che passa sopra la lunga diga eretta dal Granduca Leopoldo II nel 1842 e che porta ad Orbetello.








( http://www.moveaboutitaly.com/toscana/argentario_it.html )

Ulteriori info su: http://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Argentario

 
Descrizione Tecnica
Il percorso dell’andata, da Porto Santo Stefano a Porto Ercole, ricalca quello ormai classico della Gran Fondo dell`Argentario, evitando naturalmente le proprietà private.


Appena lasciato Porto Santo Stefano la strada comincia subito a salire con una pendenza abbastanza costante intorno al 7%. Dopo circa 1 km, l’asfalto lascia il posto allo sterrato, comunque ampio e ben pedalabile. Un tratto pianeggiante di circa 100mt permette ai muscoli di rilassarsi, ma la salita riprende subito dopo. Cominciamo subito ad ammirare le bellezze dell’Argentario con un bel colpo d’occhio di Porto Santo Stefano sotto di noi con il suo porto e la spiaggia della Giannella sullo sfondo.


Un bivio a sx ci porta, sempre in salita ma asfaltata, verso lo località Roncanali.


Dopo una breve pettata al 18% su cemento ricomincia lo sterrato, alla nostra sx abbiamo una bella vista sulle campagne interne dell’Argentario con il mare in lontananza, il sentiero si fa piano piano più stretto fino a diventare un bel single track.


Il percorso taglia quindi una prima volta la strada panoramica che sale da Porto Santo Stefano ed inizia un divertente tratto sterrato sottobosco. Una brusca svolta a sx apre una breve pettata tecnica al 20% difficile da fare tutta sui pedali, ma l’arrivo in cima è ricompensato da una meravigliosa vista di uno scorcio dell’Argentario con l’Isola Rossa sullo sfondo. Inizia qui un tratto tecnico in discesa in cui fare attenzione per la presenza a metà di una curva a sx esposta.


Incrociamo per la seconda volta la strada panoramica dove ci attende un veloce ristoro.


Un ulteriore strappetto ci porta ai 380mt di quota, massima nel percorso di andata, da cui possiamo ammirare per la prima volta il tombolo della Feniglia e Ansedonia sullo sfondo. Ci aspetta ora una bella discesa con qualche saliscendi. Dopo una brusca curva a dx (attenzione a non andare dritto!) sempre su sterrato, inizia nuovamente la salita, in poco più di 4 km ci saranno 4 rampe di pendenza media al 10%, intervallate da 3 analoghe discese.
Incrociamo quindi la strada che fa da anello esterno all’Argentario e la percorreremo per 7km fino a Porto Ercole. I primi 3 km sono sterrati in discesa, leggermente tecnici ma con un panorama mozzafiato: la strada corre a mezza costa quasi a picco sul mare, un vero spettacolo che non sarà dimenticato.


L’ultima fatica prima dell’agognata sosta pranzo: una forte pettata su asfalto di circa 400mt, nel primo tratto al 20% medio, 15% nel secondo. Poi tutta discesa fino a Porto Ercole dove ci aspetta un’ottima pizza a taglio.


Il percorso del ritorno, da Porto Ercole a Porto Santo Stefano è invece completamente inedito e ci porta a passare presso il Convento dei Frati Passionisti.


Da Porto Ercole si prende la ciclabile per Orbetello, che si lascia per svoltare a sx in località Terrarossa. Una stradina asfaltata in leggera salita ci porta a costeggiare l’Argentario Golf Club.


La stradina diventa ben presto una bellissima sterrata serpeggiante nel bosco, sempre in salita ma con pendenze molto lievi. Solo l’ultimo tratto presenta un paio di pettate impegnative (la seconda al 25%) che ci fanno proprio sbucare a ridosso del Convento lungo l’asfaltata che sale sul Monte Argentario. Una breve sosta per ammirare il magnifico paesaggio con sotto di noi le 2 Lagune, il Tombolo della Giannella e Orbetello e riprendiamo a salire, stavolta su asfalto.
La salita è sempre lieve e ci porta pian piano a quota 500 mt, dove faremo una piccola deviazione per raggiungere l’enorme croce molto visibile dai piedi dell’Argentario.


Ora ci aspetta una bellissima discesa, la prima parte su sterrata bianca con abbondante ciottolato che diventa poi una impegnativa ma divertente discesa tecnica, larga ma piena di insidie, su cui dovremo prestare particolare attenzione.


La discesa ci porta a quota mare in località Pozzarello, dove percorreremo un breve tratto della statale per Porto Santo Stefano (in fila indiana, prestando la massima attenzione!) per poi buttarci a dx ed attraversare una serie di 3 tunnel che ci immettono nel porto di Porto Santo Stefano, proprio dal lato del parcheggio.


Tracciato





Profilo altimetrico




 
Note
Per raggiungere il parcheggio, entrando a Porto Santo Stefano girare a sx alla prima rotatoria e di nuovo a sx alla seconda.
 
Il Casco e` sempre Obbligatorio. Tra gli accessori, portate con un buon paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni. Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni degli accompagnatori. Verificate di essere in regola con la tessera associativa


Legenda


Tipo di Mezzo richiesto:
M: Mtb - percorso prevalentemente in fuori strada
S: Bdc - percorso su strada da effettuarsi con specialissima
E: Enduro - percorso Enduro, protezioni e casco integrale obbligatorio
G: Giovani - percorso adatto ai giovani Pedalandini
V: Vintage - percorso per bici da strada vintage
C: Corso - didattica

Impegno Tecnico:
1 : fondo buono, strade larghe, pianeggianti, spesso asfaltate
2 : fondo generalmente buono, presenza di qualche piccola asperita'
3 : fondo variable, non sempre in buone condizioni, alcuni tratti di single track, passaggi in zone boscose, non sempre il percorso e` subito individuabile
4 : diversi tratti in cattivo stato, single track, tratti non subito individuabili, passaggi tecnici, e` richiesta un'ottima padronanza del mezzo e capacita' di guida
5 : lunghe salite, lunghe discese, tratti molto esposti, tratti tecnici, fondo molto impegnativo, passaggi in zone dove non esiste strada segnata o sentiero, e' richiesto ottima capacita' di guida, di orientamento e tecnica


Impegno Fisico:
1 : impegno minimo, escursione adatta a tutti, durata breve
2 : escursione adatta a tutti, minimo impegno fisico, con qualche lieve asperita' da affrontare
3 : adatta a biker con minimo allenamento, percorso con alcune salite e discese che richiedono un certo impegno
4 : adatta a bikers con buon allenamento, percorso che richiede capacita` e resistenza, presenza di salite e discese impegnative
5 : escursione per biker ben allenati, con notevoli dislivelli sia in salita che in discesa, tratti molto tecnici o da percorrere con bici in spalla
6 : Grande impegno fisico richiesto. E` necessaria una preparazione fisica completa.


Ricordatevi sempre:
Cercate di non andare mai soli.
Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori!
Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando.
Per motivi assicurativi, non e` possibile autorizzare all`escursione persone non in regola con il tesseramento.
La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata.
La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati.