Fabrì!
Ne converrai che non è il fatto di confermare e poi andare altrove.
Le uscite ufficiali visto che sono programmate da tempo incidono su molti aspetti,prescout ,organizzazione familiare,denaro e altro.Pertanto ,credo ,come è nello spirito pedalandiano che ognuno sia libero di muoversi come vuole ma se si organizzano eventi in contemporanea non deve sorgere un conflitto d'interessi.
Ciao catorcio.
robyrider
Roby,
tu che sei molto più anziano di me in pedalando, sai quante volte si è discusso di conflitto d'interessi tra uscite ufficiali e non, tra introdurre più guide per avere la possibilità di fare, 2 o più gruppi, sulla base del proprio allenamento ecc. ecc.
Una soluzione a tutto questo purtroppo non c'è.
Ciò premesso io non dico che sia giusto che regni l'anarchia totale, quello che dici è più che giusto, tant'è che se qualcuno, come evidentemente rivendica Giampi, conferma la sua presenza e poi declina non per cause di forza maggiore, ma semplicemente per una fatto di mera comodità questo non va bene, in ogni caso non possiamo uccidere quel qualcuno che agisce così. Il problema di fondo è che come sempre c'è bisogno di
buon senso, e se io prendo un impegno è bene che lo rispetti. Personalmente però non ho nulla con chi come oggi organizza parallelamente un giro diverso ed un'altra oppurtunità per chi vorrà coglierla.
ciao