Ieri sera, in una bella serata stellata, alla fine delle notturna si e' presentato un amico giornalista per una intervista che riporto integralmente.
Giornalista: Ciao Paolo, oggi ho letto sul Vs. sito che facevate la 31a notturna del 2010 ed ero proprio incuriosito dopo 1 settimana di pioggia di cosa organizzavate.
Come mai cosi' in pochi pochi stasera?
Succisa: Sai il tempo incerto, la settimana pessima, ecc. quasi tutti pensavano che non si potesse fare nulla ed invece...
Giornalista: Ed invece...?
Succisa: Ed invece e' stato tutto perfetto, il fondo del Parco degli Acquedotti ha tenuto alla grande, pochissime pozze e tutte evitabilissime.
Giornalista: Che percorso avete fatto?
Succisa : Abbiamo fatto un mix di percorsi ricalcando le due 24H del 2009 e 2008, 3 giri in un senso, 3 giro nell'altro.
Il percorso e' stato un XC non molto tecnico, con lunghi vialoni dove poter spingere il rapporto lungo, alcuni st piuttosto veloci, il panettone, la tomba, il rudere con alla fine
l'albero, alcune curve a gomito dove si doveva ripartire immediatamente, insommma veramente un gran bel percorso.
Giornalista: Quindi non avete improvvisato nulla?
Succisa : No, assolutamente, le notturne di Pedalando rispettano sempre i caratteri di sicurezza di tutte le nostre uscite ufficiali diurne.
La location del percorso puo' sembrare una casualita' ma e' sempre studiata nei minimi particolari in base alle condizioni meteo, ai partecipanti, ecc.ecc.
Il kmetraggio e' studiato per non appesantire le gambe, la durata e' con un occhio al giorno dopo che si deve comunque andare al lavoro, i percorsi non sono molto tecnici anche se c'e' sempre qualche passaggio divertente. Insomma nulla e' lasciato al caso, come potrebbe sembrare, ormai abbiamo 5 anni di esperienza alle spalle.
Giornalista: Che tipo di luci usate?
Ognuno ha le "sue luci " (un po' come per la bici, chi preferisce le full, chi le front, che le am,ecc,) cmq lo standard e' una luce sul manubrio ed una sul casco, l'optium sarebbe di avere sul manubrio anche la seconda luce (di scorta nel caso si rompa o finisca una delle due standard). Per il posteriore invece la luce rossa e' d'obbligo, cosi' come anche le bande luminose per il cislista (io ho messo qualche striscia luminosa anche sul telaio della bici, per essere maggiormente visibile).
La tecnologia e' quella del cree led, P4 o P7, molto luminosi e non troppo esosi come consumo energetico.
Giornalista : Sentiamo ora anche gli altri partecipanti, come Vi trovate con le notturne, che ne pensate?
Pedalento : Insieme al Succisa sono stato il socio fondatore, quindi il mio giudizio non puo' che essere piu' che positivo.
Roma e ed il Lazio grazie alle non proibitive condizioni meteo permettono di poter uscire almeno 1 volta alla settimana.
Abitualmente partecipano circa una decina di ciclististi (gufetti) ed il vero motivo di cosi' tanta partecipazione e' il giusto mix tra aggregazione e sportivita'.
Noi usciamo per divertirci, per farci 4 risate insieme agli amici ed in mezzo ci mettiamo sempre un paio di momenti competitivi, cosi' tanto per rendere piu' piccante e goliardica
l'intera escursione. Mi viene da pensare alla salita del gianicolo che sia che lo si prenda dalla parte dell'ospedale, sia dalle parte delle mille curve e' sempre una battaglia.
Giornalista: E te invece, Roberto, che dici ?
Robyrider: Io abitualmente, per problemi di famiglia, non partecipo a tutte le notturne. Faccio solo quelle vicino a casa, Tor 3 Teste, Caffarella, Acquedotti, Parchi Roma, ecc. ecc
e devo dire che sono sempre divertenti e se lo si vuole anche abbastanza allenanti.
Giornalista: Avete qualcosa da dire a chi e' rimasto a casa?
Tutti : Si, "come al solito gli assenti hanno sempre torto"....e questa volta ancora di piu', non sanno cosa si sono persi
Giornalista: A quando le prossima notturna e dove?
Pedalento : Se il tempo tiene giovedi prossima week si potrebbe fare dalle parti di Cerveteri, vediamo come evolve e poi ti informeremo.
Se vieni ti faremo provare la "sensazione del gufo".