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Corsi Pedalando 2013 - MERCOLEDI 22/05 - Psicologia della salute: la bicicletta
porto almeno un paio di amici ...
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Solitamente scopriamo insieme nuovi percorsi ed itinerari, ieri sera abbiamo scoperto un nuovo aspetto della bicicletta.
Un plauso agli organizzatori ed un ringraziamento alla dottoressa che ben ha illustrato gli argomenti, sopportando una ventina di indisciplinati scolaretti cresciutelli.
Credo che siano anche, e soprattutto, queste iniziative extrabike che ci distinguono dagli altri .
Se mi posso permettere, avrei già pronto il titolo per un nuovo seminario: “Pedalando... da gruppo ciclictico a Gruppoâ€.
W PEDALANDO!!!
Un plauso agli organizzatori ed un ringraziamento alla dottoressa che ben ha illustrato gli argomenti, sopportando una ventina di indisciplinati scolaretti cresciutelli.
Credo che siano anche, e soprattutto, queste iniziative extrabike che ci distinguono dagli altri .
Se mi posso permettere, avrei già pronto il titolo per un nuovo seminario: “Pedalando... da gruppo ciclictico a Gruppoâ€.
W PEDALANDO!!!
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Complimenti a tutti i partecipanti per la spavalderia ed il coraggio dimostrati nell'affrontare uno dei sentieri più impervi, un 4-4-4, che si conoscano: la conoscenza di se.
Un ringraziamento speciale alla dottoressa D'Arcangeli, per l'interessantissima ed avvincente presentazione, che cercherò di allegare a questa discussione, e ad Ezio, per tutte queste iniziative che tradiscono la sua passione non solo per la bici, ma soprattutto per il benessere dell'essere umano.
L'incontro ha aperto tante prospettive di analisi dei risvolti psicologici della pratica del ciclismo, che speriamo di poter approfondire in un prossimo futuro, con nuove iniziative.
Un ringraziamento speciale alla dottoressa D'Arcangeli, per l'interessantissima ed avvincente presentazione, che cercherò di allegare a questa discussione, e ad Ezio, per tutte queste iniziative che tradiscono la sua passione non solo per la bici, ma soprattutto per il benessere dell'essere umano.
L'incontro ha aperto tante prospettive di analisi dei risvolti psicologici della pratica del ciclismo, che speriamo di poter approfondire in un prossimo futuro, con nuove iniziative.
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Scusate, che avendo dato la mia adesione, non sono potuto venire ma ieri è stata una giornata nera! Mi dispiace tantissimo xchè era un argomento che mi interessava....quindi chiedo se qualcuno può fare un riassuntino o qualche resoconto sull'argomento trattato ed eventuali discussioni...grazie ed alla prox iniziativa...
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Cari Amici, talune vicissitudini della vita mi terranno lontano dal prediletto Forum e dalle comuni pedalate. Ne va della mia salute, nella ampia accezione ieri appresa (il benessere psico-fisico).
Non Ve ne crucciate e sappiate che Vi porto nel cuore, che non regge più gli oltraggi della età .
Non Ve ne crucciate e sappiate che Vi porto nel cuore, che non regge più gli oltraggi della età .
Vi lascio con questo Post, l'ultimo, da valere quale epitafio. Abbraccio Tutti, Eugenio-Brillo-Tipsy
Ringrazio Ezio e Roberto per la lodevole iniziativa e la Dottoressa D’Arcangeli per la esaustiva relazione e per la non comune capacità divulgativa. Tutti hanno seguito, rapiti, i vari passaggi e sono fuoriusciti con più autoconsapevolezza, più autostima, più capacità critica e autocritica …
In un prossimo incontro sarebbe interessante addentrarsi nei meandri delle dinamiche relazionali di gruppo, nel tema della amicizia ineluttabilmente “duale†(per la quale non vale la “proprietà transitivaâ€) e nell’argomento della contraddittorietà latente, a volte patente, della ricerca -talora spasmodica- della “prestazione†sempre più “elevataâ€. Voglio dire che spesso si perde il gusto di “pedalare lentamente†e di “vivere lentamente†per assaporare il percorso in bici e nella vita quotidiana.
Da sempre ritengo che la bici sia un mezzo e non un fine e che il fine giammai giustifichi il mezzo. La bici come metafora della vita: i rapporti talvolta sbagliati nell’affrontare ad esempio ex abrupto una salita o quelli “fissiâ€, i più difficili da gestire e che tuttavia -checché se ne pensi- sono forieri della massima soddisfazione.
Richiamo la nostra attenzione su un paio di note letture, che dovrebbero costituire la nostra bibbia:
ci_si_innamora_solo_in_bicicletta.pdf di Philippe Delerm e “Ciò che conta è la biciclettaâ€, di Robert Penn , la cui emblematica quarta di copertina ho avuto modo di integrare a suo tempo … ->Link Sito<-
Vi lascio (e per sempre), non ho più alcunché da dire e da dare, con una nota amara: ieri ho finalmente conosciuto quel tipo che frequenta mia nipote e, se debbo essere franca, non mi ha fatto una buona impressione … voglio augurarmi che abbia intenzioni serie, altrimenti ska_glia …
In un prossimo incontro sarebbe interessante addentrarsi nei meandri delle dinamiche relazionali di gruppo, nel tema della amicizia ineluttabilmente “duale†(per la quale non vale la “proprietà transitivaâ€) e nell’argomento della contraddittorietà latente, a volte patente, della ricerca -talora spasmodica- della “prestazione†sempre più “elevataâ€. Voglio dire che spesso si perde il gusto di “pedalare lentamente†e di “vivere lentamente†per assaporare il percorso in bici e nella vita quotidiana.
Da sempre ritengo che la bici sia un mezzo e non un fine e che il fine giammai giustifichi il mezzo. La bici come metafora della vita: i rapporti talvolta sbagliati nell’affrontare ad esempio ex abrupto una salita o quelli “fissiâ€, i più difficili da gestire e che tuttavia -checché se ne pensi- sono forieri della massima soddisfazione.
Richiamo la nostra attenzione su un paio di note letture, che dovrebbero costituire la nostra bibbia:
ci_si_innamora_solo_in_bicicletta.pdf di Philippe Delerm e “Ciò che conta è la biciclettaâ€, di Robert Penn , la cui emblematica quarta di copertina ho avuto modo di integrare a suo tempo … ->Link Sito<-Vi lascio (e per sempre), non ho più alcunché da dire e da dare, con una nota amara: ieri ho finalmente conosciuto quel tipo che frequenta mia nipote e, se debbo essere franca, non mi ha fatto una buona impressione … voglio augurarmi che abbia intenzioni serie, altrimenti ska_glia …
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questo secondo me il succo "concentrato"Superkucco
Scusate, che avendo dato la mia adesione, non sono potuto venire ma ieri è stata una giornata nera! Mi dispiace tantissimo xchè era un argomento che mi interessava....quindi chiedo se qualcuno può fare un riassuntino o qualche resoconto sull'argomento trattato ed eventuali discussioni...grazie ed alla prox iniziativa...
• Resilienza (ottimismo, emozioni positive, sostegno sociale, dimensioni di senso, resistenza allo stress, gestione delle emozioniâ€Ogni volta che il viaggiatore si ferma e ripare la camera d’aria adottando un certo fatalismo, cosciente che un viaggio senza forature non sarebbe veramente un viaggioâ€
• Autoriflessione , stato intimo, flow
• Risorse e punti di forza del carattere Seligman ( coraggio, temperanza, trascendenza, curiosità curiosità verso il mondo, perseveranza, lungimiranza, cordialità generosità
• Prosocialità R. Olivar (scambio: aiuto fisico, dare donare, aiuto e conforto verbale, ascolto profondo, empatia, solidaretà )
• Favorisce lo scambio intergenerazionale e di genere
• Il viaggiare “diversamente†crea le condizioni per vedere il mondo con altri occhiali: si viaggia più leggeri -ïƒ felicità , pensiero creativo e critico, sviluppo del se fuori dalla zona “confort†( aperti all’incontro)
• Processi di gruppo (fiducia, sviluppo di relazioni)
• Emozioni che Dafter (1996) definisce“l’armadietto dei medicinali†diminuzione costi sanitari
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• Resilienza (ottimismo, emozioni positive, sostegno sociale, dimensioni di senso, resistenza allo stress, gestione delle emozioniâ€Ogni volta che il viaggiatore si ferma e ripare la camera d’aria adottando un certo fatalismo, cosciente che un viaggio senza forature non sarebbe veramente un viaggioâ€
• Autoriflessione , stato intimo, flow
• Risorse e punti di forza del carattere Seligman ( coraggio, temperanza, trascendenza, curiosità curiosità verso il mondo, perseveranza, lungimiranza, cordialità generosità
• Prosocialità R. Olivar (scambio: aiuto fisico, dare donare, aiuto e conforto verbale, ascolto profondo, empatia, solidaretà )
• Favorisce lo scambio intergenerazionale e di genere
• Il viaggiare “diversamente†crea le condizioni per vedere il mondo con altri occhiali: si viaggia più leggeri -ïƒ felicità , pensiero creativo e critico, sviluppo del se fuori dalla zona “confort†( aperti all’incontro)
• Processi di gruppo (fiducia, sviluppo di relazioni)
• Emozioni che Dafter (1996) definisce“l’armadietto dei medicinali†diminuzione costi sanitari
• Autoriflessione , stato intimo, flow
• Risorse e punti di forza del carattere Seligman ( coraggio, temperanza, trascendenza, curiosità curiosità verso il mondo, perseveranza, lungimiranza, cordialità generosità
• Prosocialità R. Olivar (scambio: aiuto fisico, dare donare, aiuto e conforto verbale, ascolto profondo, empatia, solidaretà )
• Favorisce lo scambio intergenerazionale e di genere
• Il viaggiare “diversamente†crea le condizioni per vedere il mondo con altri occhiali: si viaggia più leggeri -ïƒ felicità , pensiero creativo e critico, sviluppo del se fuori dalla zona “confort†( aperti all’incontro)
• Processi di gruppo (fiducia, sviluppo di relazioni)
• Emozioni che Dafter (1996) definisce“l’armadietto dei medicinali†diminuzione costi sanitari
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