Come già descritto in post-prescout, il giro si presenta davvero completo per fondo e ambienti: dalle sterrate all'all mountain puro, dai boschetti alle piane, dai single track tecnici a quelli flow. E una pettata assurda di 100mt che su Strava hanno chiamato "Strappaccio violento della bestemmia", dove il mio 50 sembrava un 11.
Ieri, in fase di giro con il buon Fabio, ho potuto provare un paio di modifiche che eliminano i punti incriminati nel post precedente e valorizzano di molto tutta la prima metà . Dunque ora il giro è completamente pedalabile tranne un piccolo cedimento roccioso nel primo versante AM che costringe quasi sempre a poggiare il piede a terra, ma niente di che. Rimangono alcuni tratti esposti ma che regalano panorami davvero mozzafiato.
Il singletrack nella gola alla fine dei tre versanti è davvero tanta roba.
Rimane comunque un giro, con il suo dislivello complessivamente modesto e distribuito abbastanza bene, pensato e confezionato per dare modo a tutti di apprezzare le varie ambientazioni in quel di Castelluccio.
Spero di riportarvici l'anno prossimo.