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al secondo giro i pedalandiani sono diventati 4
bellissimo giro quello di oggi
prima parte salita dolce nei boschi che portano al santuario del monte tranquillo
seconda parte sempre boschi che portano a macchiarvana
terza parte macchiarvana
quarta parte veloce discesa a opi ( per il taglio legna non abbiamo potuto optare per la vallate attigua)
quinta parte single track flow che ricalca il regio tratturo
sesta parte andata e ritorno per la sempre bellissima val fondillo
settima parte su per i colli alti con ripide salite e panoramico altopiano
ottava parte via in hotel per arrivo pioggia

domani scarico giretto facile

al terzo giro i pedalandiani sono diventati 5
probabilmente ma quasi sicuramente questo è il più percorso che abbiamo fatto in questi giorni
se non fosse per la distanza da roma sarebbe da proporlo tutti gli anni
la salita al lago per niente difficile e con pendenza tranquilla
un altopiano tutto da gustare e poi la salita , anche questa non proibitiva fino al monte pratello a 2050 mt
alla fine si ridiscende dalla posta azzurra che con la sua ghiaia impegna non poco con tratti di pendenza al 25% per fortuna non lunghi

Domani colli alti prato rosso e pranzo al rifugio 1850

quarto giro in 4 con la piacevole compagnia di davide che è venuto a trovarci da pereto
questa volta saliti dai colli bassi poi ai colli alti e quindi lunga salita fino al rifugio terraegna
dopo il rifocillamento scesi in parte per stessa strada ed in parte per il single track della pineta già  fatto nel primo giro
il rifugio ben gestito dai ragazzi di wildlifeadventures si presterebbe ad una nottata in montagna, magari il prossimo anno se finisce questo brutto periodo di covid si potrebbe fare un weekend in montagna con cena e pernotto al rifugio

chiosa finale
il decreto di chiusura del 50% dei sentieri potevano pure risparmiarselo, nel parco non abbiamo incontrato quasi nessun ciclista

queste le foto della settimana

al terzo giro i pedalandiani sono diventati 5
probabilmente ma quasi sicuramente questo è il più percorso che abbiamo fatto in questi giorni
se non fosse per la distanza da roma sarebbe da proporlo tutti gli anni
la salita al lago per niente difficile e con pendenza tranquilla
un altopiano tutto da gustare e poi la salita , anche questa non proibitiva fino al monte pratello a 2050 mt
alla fine si ridiscende dalla posta azzurra che con la sua ghiaia impegna non poco con tratti di pendenza al 25% per fortuna non lunghi

gerpas

Se riorganizzi io mi fiondo... ho lasciato il cuore in Abruzzo. Sarebbe bello andarci in mtb