provo ad aggiungere qualche spunto di riflessione, anzichè le solite trollate che pur sovente mi piace fare.
per chi non l'avesse notato, questo giro è stato inserito in calendario lunedì o martedì al massimo, mentre il post per le iscrizioni al giro è stato aperto quasi cinque giorni dopo, cioè venerdì alle 16:53 (tutto regolare, non è stato deciso di obbligare i coordinatori ad ufficializzare data e orario del click day per l'iscrizione ai giri, quindi ognuno si regola come vuole)
Dopo due minuti, 16:55 si segna al giro un altro coordinatore: sarà un caso...
Alle 16:59, cioè dopo ben sei minuti dall'apertura del post per il quale tanti aspiranti soci partecipanti attendevano da giorni, si segnano altre tre persone, tra cui il coordinatore dei coordinatori e un altro coordinatore. Nei successivi 30 minuti la lista era ovviamente già chiusa.
E' logico dedurre, a meno di casualità statistiche pari alla probabilità di vincita di una lotteria, che almeno i primi 4 segnatisi al giro nei successivi 6 minuti, sapessero già dell'apertura del giro.
Tutto regolare si dirà , il regolamento non vieta di comunicare agli amici o a chi si vuole l'orario di apertura di un giro, all'insaputa del resto dei soci. Del resto l'Aics non ha posto regole così stringenti, così si interpreta più o meno liberamente, a seconda dei casi cosa di deve o non si deve fare.
Però il comportamento potrebbe essere ritenuto alquanto deprecabile: ovvero anteporre all'Associazione di cui tutti facciamo parte, il piacere di uscire insieme a questo o a quel socio, avvisandolo prima, a scapito di altri magari meno conosciuti o meno simpatici.
Quando si sceglierà di porsi in maniera superiore davanti a questi piccoli conflitti d'interesse, probabilmente vien da sè che aumenteranno i soci in Pedalando, e magari anche i coordinatori, io per primo, che ricordiamo sempre vanno ringraziati del loro impegno perchè sono dei volontari, per il bene dell'associazione.
Ciò detto, spero che il mio post non venga cancellato, in quanto in un'associazione libera e democratica, un semplice punto di vista, che riscontra peraltro un dato di fatto, dovrebbe poter sempre essere manifestato.
Nè i soliti commenti che sovente intervengono quando vengono manifestate criticità (tra gli altri: è tempo di covid bisogna avere pazienza, proponi giri tu, facci un favore cambia associazione, etc) servirebbero a dirimere i problemi di fondo che ad ogni giro con lista chiusa anzitempo si ripropongono, e che rimangono un pelo più complessi da affrontare di quanto si voglia o si possa in realtà fare.