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Pranzo sociale 2015 - Pedalando siamo noi


uomonero » 8 anni fa
Alcuni mesi fa avevo scritto alcune (in realtà  parecchie) righe per cercare di scuotere un po’ il Gruppo che mi sembrava intorpidito, ma poi decisi di non pubblicarle per evitare l’insorgere di polemiche e perché, come detto in altri thread, non ritengo internet lo strumento migliore per discutere delle problematiche interne.
Dopo aver “partecipato” al “poco partecipato” pranzo sociale di ieri ritengo però che sia giunto il momento di scuotere (almeno spero) gli animi dei soci e pubblico quindi quanto scritto in precedenza con alcune considerazioni che troverete in seguito.
Sono ormai un po’ di anni che sono iscritto al Gruppo.
Nel tempo ho avuto modo di incontrare parecchie persone; con alcuni si è instaurato un bel rapporto di amicizia con altri solo una conoscenza, con qualcuno ho pedalato solo una volta, con altri più frequentemente, con alcuni ho trascorso weekend insieme, con altri solo una pizzetta…
Ho conosciuto tanta gente simpatica ed anche qualcuno meno.
Ogni tanto mi è capitato di parlare con qualche socio “maturo” in merito a persone che avevamo conosciuto ed ora si non vedono più nel Gruppo:
“Oh ti ricordi Tizio, sai si è eclissato perché Caio un giorno gli ha detto…”
“Anvedi Pippo… eh lui è ancora arrabbiato perche nessuno del Gruppo…”
Mi nascono quindi alcune considerazioni.
Forse vediamo con occhio troppo critico il Gruppo e tutto quello che succede al suo interno e diamo troppo peso ad eventi banali, scatenando polemiche degne dei banchi del nostro Parlamento (e ho detto tutto). Il più delle volte si tratta di falsi problemi nati solo dalla buona volontà  di qualcuno che si è fatto carico di realizzare qualcosa, forse non proprio come la volevamo noi, ma di sicuro nel miglior modo in cui era capace lui.
Talvolta ho sentito qualcuno lamentarsi e dire “oh dentro ‘sto Gruppo non c’è uno che...”.
Probabilmente avrà  pure ragione, allora si assumesse lui l’onere di fare quella cosa o svolgere quel compito che nessuno fa.
Qualcuno dice “A me questa parte del regolamento non mi piace e poi questo direttivo…”
Qualunque Gruppo per funzionare ha bisogno di regole (alcune possono piacerci di più ed alcune di meno) e di qualcuno che si assuma l’onere di dirigere il Gruppo, facendolo come è nelle sue capacità  e disponibilità  di tempo e forse non sempre come sarebbe ideale secondo noi.
Il top forse lo raggiunge quello che dice “Aho 30 euro di iscrizione so ‘na cifra”.
Cioè… c’hai la bici da mille e passa Euro il sellino da 200, la forcella da 300, metti 20 euro di benzina per andare ad ogni escursione e poi dici che 30 Euro, iscrizione ed assicurazione compresa, sono troppi.
Credo che dobbiamo ricordarci un po’ tutti che Pedalando non è un sito internet sul quale vengono pubblicizzate le escursioni del calendario (basterebbero gli eventi Facebook). Pedalando, come da denominazione, è un Gruppo, nell'ambito del quale vengono svolte escursioni, uscite didattiche, corsi di guida, weekend ciclistici, appuntamenti ciclo/mangerecci, eventi ludici, ecc.
A proposito di eventi ludici mi domando se tutti i soci che non sono venuti alla cena sociale dello scorso anno, intendono Pedalando come un sito dal quale succhiare tracce di escursioni e non hanno invece compreso che dovrebbe essere innanzitutto un Gruppo di amici, accomunati dalla stessa passione per la bici, che si frequentano includendo anche con le famiglie.
Dovremmo essere orgogliosi di far parte di un Gruppo; lo stesso che ha organizzato lo scorso anno la 1° Staffetta dell’olio, un Gruppo che quando si muove compatto (ma che fatica farglielo fare) vince il premio di Gruppo più numeroso e via dicendo.
Personalmente quando partecipo alle escursioni ho piacere ad indossare la divisa sociale e ritengo corretto e rispettoso di chi organizza il giro annunciare la mia presenza sul sito ed al termine del giro ringraziare sul sito il coordinatore e commentare brevemente l’escursione.
Penso, infatti, che l’annunciare la propria presenza, oltre a consentire al coordinatore di rendersi conto di quante persone dovrà  â€œgestire” (e già  l’ho detto varie volte non è la stessa cosa organizzare un’uscita per 2 persone o per 20/30) possa permettergli, tra l’altro, di tarare meglio il giro in funzione dei partecipanti, oltre, ad esempio, poter avvertire il socio che il giro non è alla sua portata (come spesso dicono a me).
I ringraziamenti finali ed un breve commento dell’escursione servono sia al coordinatore come motivazione ad effettuare nuovi giri ed eventualmente aggiustare il tiro ove qualcosa sia migliorabile, sia a tutti i soci per capire il tipo escursione realizzata ed per effettuare le proprie valutazioni in vista della prossima volta.
Ed anche in questo caso, caro amico, ti fermo subito; non dirmi che non hai due minuti di tempo per scrivere due righe sul sito dopo che sei stato ore intere in bicicletta.
Probabilmente io sono un tipo all’antica, diciamo meglio Vintage per rimanere nell’ambito del ciclismo, e credo ancora in certi valori, forse ogni tanto divento pure “pesante” (leggi palloso), ma mi piacerebbe se in questo thread intervenissero tutti i soci, fosse pure con un semplice “Ah Uomonero… ma statte zitto!” perché, anche sul sito, come diceva qualcuno “GLI ASSENTI HANNO SEMPRE TORTO!!!” e comunque “PEDALANDO SIAMO NOI”.

Questo era quello che avevo scritto mesi addietro, dopo il pranzo sociale di ieri ed alcune recenti polemiche lette sul sito, mi trovo a fare delle aggiunte, se vogliamo, un po’ drastiche.
Il giorno della festa sociale, pranzo, cena o merenda che sia dovrebbe essere sentito da tutti come un evento di tutti.
Non dovrebbe essere il giorno in cui vengo solo se sto vicino casa, se mi sgarupo, se vado su strada, ecc, dovrebbe essere un giorno in cui tutti, giovani, anziani, esperti e non, abbiano l’occasione di pedalare qualche ora insieme in allegria, credo che “sacrificare” un giorno su 365 per lo spirito di Gruppo non farebbe male a nessuno.
Personalmente ritengo che coloro che dovrebbero ricevere un premio in occasione del pranzo sociale e non siano presenti per ritiralo perdano il diritto ad averlo. Anche in questo caso potrebbe essere necessario un insindacabile collegio di “probi viri” che decidano se l’assenza è dovuta ad un giustificato motivo.
Se per realizzare un evento sociale partecipato è necessario prevederne il costo nella quota di iscrizione ed aumentarla, non è piacevole, ma facciamolo.
Per quanto riguarda il sito, forse essere troppo democratici non giova. Varie volte ci siamo trovati sotto attacco degli hacker e spesso a subire interventi di personaggi che nessuno ha mai visto e conosciuto o di exsoci che dall’alto della loro assenza si permettono di pontificare e dare consigli ad un Gruppo al quale hanno scelto di non appartenere più.
Pedalando, credo unico gruppo in Italia, ha fatto la scelta di non avere sponsor. Allora perché noi soci dobbiamo pagare, tra l’altro, le spese di funzionamento del sito, di hosting ecc e dare spazio a certi personaggi? Il sito è dei soci che se lo pagano e solo loro dovrebbero avere il diritto di scriverci.
Chiunque voglia essere dei nostri è ben accetto (purché si comporti in maniera civile e moralmente accettabile), ma chi non vuole far parte del nostro gruppo può tranquillamente rivolgere le proprie attenzioni a milioni di altri forum esistenti.
Forse sarò troppo radicale, forse le mie idee porterebbero ad una drastica riduzione dei soci, ma ritengo che è meglio far parte di un Gruppo meno nutrito di amici che un gruppo numeroso di gente che talvolta neanche si conosce.
Spero che nessuno si senta offeso da queste mie considerazioni, chiaramente non voglio attaccare nessuno nello specifico, gradirei solo che il “Gruppo” tornasse ad essere quello che era fino a qualche anno fa.
Mi scuso per essermi dilungato così tanto e seppure ricevessi 150 risposte di disapprovazione delle mie idee sarei comunque felice di aver risvegliato da un grigio torpore parecchi soci.


BUONE FESTE E BUON ANNO NUOVO A TUTTI

VIVA PEDALANDO


Antonio09 » 8 anni fa
Ciao a tutti, colgo l'occasione per esprimere il mio pensiero riguardo questo messaggio. premesso che non ho potuto partecipare al pranzo sociale perchè la mia compagna sta affrontando una gravidanza un po rischiosa, volevo innanzitutto dire che trovo giustissimo e doveroso ringraziare tutti coloro che con impegno costante portano avanti questo splendido gruppo e ci accompagnano tutto l'anno nelle uscite. detto questo credo che sia sbagliato generalizzare, perchè non conosciamo le dinamiche che ci sono all'interno delle famiglia di ogni iscritto. a me piace pensare che, chi non ha partecipato è perchè non ha potuto e non perchè non ha voluto. colgo l'occasione anche per rivolgere a tutti i piu sinceri auguri di buon natale e di un felice anno nuovo.antonio


Ciao a tutti, colgo l'occasione per esprimere il mio pensiero riguardo questo messaggio. premesso che non ho potuto partecipare al pranzo sociale perchè la mia compagna sta affrontando una gravidanza un po rischiosa, volevo innanzitutto dire che trovo giustissimo e doveroso ringraziare tutti coloro che con impegno costante portano avanti questo splendido gruppo e ci accompagnano tutto l'anno nelle uscite. detto questo credo che sia sbagliato generalizzare, perchè non conosciamo le dinamiche che ci sono all'interno delle famiglia di ogni iscritto. a me piace pensare che, chi non ha partecipato è perchè non ha potuto e non perchè non ha voluto. colgo l'occasione anche per rivolgere a tutti i piu sinceri auguri di buon natale e di un felice anno nuovo.antonio

Antonio09
Quoto

mauro65 » 8 anni fa


Alcuni mesi fa avevo scritto alcune (in realtà ) parecchie righe per cercare di scuotere un po’ il Gruppo che mi sembrava intorpidito, ma poi decisi di non pubblicarle per evitare l’insorgere di polemiche e perché, come detto in altri thread, non ritengo internet lo strumento migliore per discutere delle problematiche interne.
Dopo aver “partecipato” al “poco partecipato” pranzo sociale di ieri ritengo però che sia giunto il momento di scuotere (almeno spero) gli animi dei soci e pubblico quindi quanto scritto in precedenza con alcune considerazioni che troverete in seguito.
Sono ormai un po’ di anni che sono iscritto al Gruppo.
Nel tempo ho avuto modo di incontrare parecchie persone; con alcuni si è instaurato un bel rapporto di amicizia con altri solo una conoscenza, con qualcuno ho pedalato solo una volta, con altri più frequentemente, con alcuni ho trascorso weekend insieme, con altri solo una pizzetta…
Ho conosciuto tanta gente simpatica ed anche qualcuno meno.
Ogni tanto mi è capitato di parlare con qualche socio “maturo” in merito a persone che avevamo conosciuto ed ora si non vedono più nel Gruppo:
“Oh ti ricordi Tizio, sai si è eclissato perché Caio un giorno gli ha detto…”
“Anvedi Pippo… eh lui è ancora arrabbiato perche nessuno del Gruppo…”
Mi nascono quindi alcune considerazioni.
Forse vediamo con occhio troppo critico il Gruppo e tutto quello che succede al suo interno e diamo troppo peso ad eventi banali, scatenando polemiche degne dei banchi del nostro Parlamento (e ho detto tutto). Il più delle volte si tratta di falsi problemi nati solo dalla buona volontà  di qualcuno che si è fatto carico di realizzare qualcosa, forse non proprio come la volevamo noi, ma di sicuro nel miglior modo in cui era capace lui.
Talvolta ho sentito qualcuno lamentarsi e dire “oh dentro ‘sto Gruppo non c’è uno che...”.
Probabilmente avrà  pure ragione, allora si assumesse lui l’onere di fare quella cosa o svolgere quel compito che nessuno fa.
Qualcuno dice “A me questa parte del regolamento non mi piace e poi questo direttivo…”
Qualunque Gruppo per funzionare ha bisogno di regole (alcune possono piacerci di più ed alcune di meno) e di qualcuno che si assuma l’onere di dirigere il Gruppo, facendolo come è nelle sue capacità  e disponibilità  di tempo e forse non sempre come sarebbe ideale secondo noi.
Il top forse lo raggiunge quello che dice “Aho 30 euro di iscrizione so ‘na cifra”.
Cioè… c’hai la bici da mille e passa Euro il sellino da 200, la forcella da 300, metti 20 euro di benzina per andare ad ogni escursione e poi dici che 30 Euro, iscrizione ed assicurazione compresa, sono troppi.
Credo che dobbiamo ricordarci un po’ tutti che Pedalando non è un sito internet sul quale vengono pubblicizzate le escursioni del calendario (basterebbero gli eventi Facebook). Pedalando, come da denominazione, è un Gruppo, nell'ambito del quale vengono svolte escursioni, uscite didattiche, corsi di guida, weekend ciclistici, appuntamenti ciclo/mangerecci, eventi ludici, ecc.
A proposito di eventi ludici mi domando se tutti i soci che non sono venuti alla cena sociale dello scorso anno, intendono Pedalando come un sito dal quale succhiare tracce escursioni e non hanno invece compreso che dovrebbe essere innanzitutto un Gruppo di amici, accomunati dalla stessa passione per la bici, che si frequentano includendo anche con le famiglie.
Dovremmo essere orgogliosi di far parte di un Gruppo; lo stesso che ha organizzato lo scorso anno la 1° Staffetta dell’olio, un Gruppo che quando si muove compatto (ma che fatica farglielo fare) vince il premio di Gruppo più numeroso e via dicendo.
Personalmente quando partecipo alle escursioni ho piacere ad indossare la divisa sociale e ritengo corretto e rispettoso di chi organizza il giro annunciare la mia presenza sul sito ed al termine del giro ringraziare sul sito il coordinatore e commentare brevemente l’escursione.
Penso, infatti, che l’annunciare la propria presenza, oltre a consentire al coordinatore di rendersi conto di quante persone dovrà  â€œgestire” (e già  l’ho detto varie volte non è la stessa cosa organizzare un’uscita per 2 persone o per 20/30) possa permettergli, tra l’altro, di tarare meglio il giro in funzione dei partecipanti, oltre, ad esempio, poter avvertire il socio che il giro non è alla sua portata (come spesso dicono a me).
I ringraziamenti finali ed un breve commento dell’escursione servono sia al coordinatore come motivazione ad effettuare nuovi giri ed eventualmente aggiustare il tiro ove qualcosa sia migliorabile, sia a tutti i soci per capire il tipo escursione realizzata ed per effettuare le proprie valutazioni in vista della prossima volta.
Ed anche in questo caso, caro amico, ti fermo subito; non dirmi che non hai due minuti di tempo per scrivere due righe sul sito dopo che sei stato ore intere in bicicletta.
Probabilmente io sono un tipo all’antica, diciamo meglio Vintage per rimanere nell’ambito del ciclismo, e credo ancora in certi valori, forse ogni tanto divento pure “pesante” (leggi palloso), ma mi piacerebbe se in questo thread intervenissero tutti i soci, fosse pure con un semplice “Ah Uomonero… ma statte zitto!” perché, anche sul sito, come diceva qualcuno “GLI ASSENTI HANNO SEMPRE TORTO!!!” e comunque “PEDALANDO SIAMO NOI”.

Questo era quello che avevo scritto mesi addietro, dopo il pranzo sociale di ieri ed alcune recenti polemiche lette sul sito, mi trovo a fare delle aggiunte, se vogliamo, un po’ drastiche.
Il giorno della festa sociale, pranzo, cena o merenda che sia dovrebbe essere sentito da tutti come un evento di tutti.
Non dovrebbe essere il giorno in cui vengo solo se sto vicino casa, se mi sgarupo, se vado su strada, ecc, dovrebbe essere un giorno in cui tutti, giovani, anziani, esperti e non abbiano l’occasione di pedalare qualche ora insieme in allegria, credo che “sacrificare” un giorno su 365 per lo spirito di Gruppo non farebbe male a nessuno.
Personalmente ritengo che coloro che dovrebbero ricevere un premio in occasione del pranzo sociale e non siano presenti per ritiralo perdano il diritto ad averlo. Anche in questo caso potrebbe essere necessario un insindacabile collegio di “probi viri” che decidano se l’assenza è dovuta ad un giustificato motivo.
Se per realizzare un evento sociale partecipato è necessario prevederne il costo nella quota di iscrizione ed aumentarla, non è piacevole, ma facciamolo.
Per quanto riguarda il sito, forse essere troppo democratici non giova. Varie volte ci siamo trovati sotto attacco degli hacker e spesso a subire interventi di personaggi che nessuno ha mai visto e conosciuto o di exsoci che dall’alto della loro assenza si permettono di pontificare e dare consigli ad un Gruppo al quale hanno scelto di non appartenere più.
Pedalando, credo unico gruppo in Italia, ha fatto la scelta di non avere sponsor. Allora perché noi soci dobbiamo pagare, tra l’altro, le spese di funzionamento del sito, di hosting ecc e dare spazio a certi personaggi? Il sito è dei soci che se lo pagano e solo loro dovrebbero avere il diritto di scriverci.
Chiunque voglia essere dei nostri è ben accetto (purché si comporti in maniera civile e moralmente accettabile), ma chi non vuole più far parte del nostro gruppo può tranquillamente rivolgere le proprie attenzioni a milioni di altri forum esistenti.
Forse sarò troppo radicale, forse le mie idee porterebbero ad una drastica riduzione dei soci, ma ritengo che è meglio far parte di un Gruppo meno nutrito di amici che un gruppo numeroso di gente che talvolta neanche si conosce.
Spero che nessuno si senta offeso da queste mie considerazioni, chiaramente non voglio attaccare nessuno nello specifico, gradirei solo che il “Gruppo” tornasse ad essere quello che era fino a qualche anno fa.
Mi scuso per essermi dilungato così tanto e seppure ricevessi 150 risposte di disapprovazione delle mie idee sarei comunque felice di aver risvegliato da un grigio torpore parecchi soci.


BUONE FESTE E BUON ANNO NUOVO A TUTTI

VIVA PEDALANDO


uomonero
ho letto e riletto quanto scritto da marco (ammazza che fatica) e non ho trovato un ponto su cui dargli torto!!!!!
si alcune cose sono discutibili , ma fondamentalmente ha ragione!!
se vogliamo bene al gruppo come dico sempre facciomo i fatti e non le chiacchiere!

mauro65 » 8 anni fa



Ciao a tutti, colgo l'occasione per esprimere il mio pensiero riguardo questo messaggio. premesso che non ho potuto partecipare al pranzo sociale perchè la mia compagna sta affrontando una gravidanza un po rischiosa, volevo innanzitutto dire che trovo giustissimo e doveroso ringraziare tutti coloro che con impegno costante portano avanti questo splendido gruppo e ci accompagnano tutto l'anno nelle uscite. detto questo credo che sia sbagliato generalizzare, perchè non conosciamo le dinamiche che ci sono all'interno delle famiglia di ogni iscritto. a me piace pensare che, chi non ha partecipato è perchè non ha potuto e non perchè non ha voluto. colgo l'occasione anche per rivolgere a tutti i piu sinceri auguri di buon natale e di un felice anno nuovo.antonio

Antonio09
Quoto

Scalpello86
evitate di sentirvi presi di mira , è ovvio che molti dei non partecipanti hanno motivi più che buoni che giustifica la loro assenza , questo è un discorso generale che di sicuro non punta il dito su ogni singolo socio.

siamo 200 soci e mi viene difficile pensare che 155 di questi avevano impegni inderogabbili!!!
ricordo che al pranzo erano presenti 45 soci!! e un nutrito gruppo di familiari

giramondo » 8 anni fa
Bravo uomonero ! Parole sante !!....invito tutti i soci a leggere attentamente ciò che ha scritto...

Antonio09 » 8 anni fa
no, no, non mi sento preso di mira. anzi credo che il messaggio di uomonero sia un bellissimo messaggio rivolto ad un nobile scopo, cioè quello di unire tutti noi e di non perdere i valori su cui è stato fondato questo gruppo.

fabioman » 8 anni fa
quando ho visto tutte quelle migliaia di vocali e consonanti mi sono sentito male, ma mi sono fatto coraggio ed ho letto tutto.

Condivido

gerpas » 8 anni fa
rispondo solo adesso perchè c'ho preso un giorno di ferie per leggere tutto

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a parte gli scherzi , condivido anche io in pieno tutto quello detto da Marco, in questo gruppo mi trovo benissimo proprio perchè è vario e con un sacco di matti

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Moderatore: fabioman, gerpas