Per chi si trovasse in Lunigiana, consiglio di questo periodo, di andare a ciaspolare allo Zum Zeri, ovvero Passo dei due Santi, ovvero Passo del Faggio Crociato.
A breve la traccia ed alcune foto del percorso fatto sabato scorso.
Un po di storia e di misteri
Il territorio zerasco è ricco di luoghi suggestivi, affascinanti, misteriosi, disabitati, dimenticati nel tempo che ora sembrano risvegliarsi grazie ad un turismo di nicchia alla ricerca delle più intime emozioni. Esiste un certo alone di magia che circonda queste valli incontaminate e i vari paesini disseminati nel territorio.
In effetti una certa sacralità si respira appena arrivati: a Patigno, capoluogo amministrativo del Comune, troviamo sul Colle della Gretta un santuario dedicato alla Madonna di Lourdes. Ed ancora la Chiesa di Patigno, dove Padre Beppino Cò richiama fedeli da tutta Italia in qualità di Padre dell’Ordine dei Carismatici, famoso per il suo impegno e per i suoi carismi religiosi davvero fuori dal comune.
Sono 23 le frazioni di Zeri, ognuna con la propria chiesa dedicata ad un Santo diverso ed ogni paese organizza una festa al proprio patrono. Sono feste popolari alle quali partecipano non solo gli abitanti delle frazioni che le organizzano ma sono un momento di ritrovo per tutto il territorio all’insegna della tradizione e della convivialità .
Sono numerosissime le “maestà â€, piccoli bassorilievi di marmo o pietra, raffiguranti la Madonna oppure santi. Si possono notare percorrendo le strade e i sentieri del territorio.
Misteriosi e suggestivi sono anche i “facionâ€, teste di pietra, scolpite sulle mura di alcuni casali e dal significato misterioso.
Montelama: il paese dei maghi
Montelama, nel passato, era famoso perché vi nacquero perrsone capaci di compiere stregonerie, come trasformare gli uomini in animali. Non possiamo certo affermare se queste storie siano vere o meno ma sicuramente si respira una certa aria di mistero e di magia!
Il Ponte dei Rumori
E’ il nome di un ponte situato sopra un canale molto profondo. Secondo la tradizione, in quel canale fu gettato il corpo di un indemoniato che, anche da morto, continua a gridare. Sembra che ancora oggi si possano udire rumori di catene e di urla misteriose!
Cascata della Colombara
Di particolare rilevanza naturalistica è la Cascata della Colombara , vicino alla strada comunale per Bosco. Nelle calde giornate d'estate si possono godere spettacolari giochi di luce.
Villaggio della Formentara
Uno fra i luoghi più affascinanti, vicino alla stazione sciistica, è il Villaggio della Formentara, antico villaggio d’alpeggio.
Situato a quota 1120 metri, si tratta di un antico insediamento di alpeggio risalente all’incirca ai primi del 1500. Sono circa una ventina di case, costruite in pietra e con il tetto di “piagneâ€, larghe pietre piatte.
Oggi il villaggio è disabitato ed è sito dedicato a scavi archeologici.
E’ un luogo suggestivo che immerge subito il visitatore in un’atmosfera di altri tempi e di tradizioni ormai lontane ma da conservare.