sono alla vigilia di una nuova avventura,
qst volta accompagnato dal fido pinin,
doveva esserci pure er derma, ma purtroppo x motivi familiari ha dovuto rinunciare,
L’itinerario proposto si svilupperà in tre tappe: da Cervarezza Terme (RE), valicando l’Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane meridionali, raggiungeremo il Tirreno nei pressi di Viareggio (LU).
La tipologia dei percorsi è quanto mai varia: sentieri, strade forestali e antiche carrarecce ci permetteranno di superare le zone più impervie, aspre e selvagge dell’Appennino, ma non mancheranno lunghi tratti di crinale ed emozionanti discese in sigle-track che ci accompagneranno fino a mare.
Sosteremo in antichi e sperduti borghi, molto lontani – nel tempo e nello spazio – dai più importanti e frenetici paesi di fondovalle.
Un percorso off road fino alla fine.
Purtroppo La 2° tappa della transappenninica 2009 subirà una variazione causa l’impraticabilità di alcuni sentieri per neve e alberi caduti sul percorso.
x cui dai previsti 165 Km e 5700 metri si passa a quasi 200 x 6100
ilbaronerosso
è stata proprio un'avventura...
l'inizio è stato promettente, nonostante il temporale con vento forte in nottata, con un bellissimo sole,cielo limpido, aria fresca giusta x pedalare senza sudare troppo,
poi nel pomeriggio brusco cambiamento meteo ke nn ci ha lasciato scampo fino alla fine, dopo pranzo abbiamo pedalato sotto l'acqua con guado finale fino ad arrivare, dopo una salita infinita nel bosco, arrivando ad un passo ke segna il confine tra l’emilia e la toscana
il giorno dopo era prevista il tappone modificato, causa neve e alberi caduti sul tracciato, però l’intenzione era cmq di fare un percorso in quota anche se avremmo dovuto camminare sulla neve,ma purtroppo il giorno dopo ha incominciato a piovere subito alla partenza x cui è stata abbandonata qst idea e si è ripiegato sul tappone da quasi 100 km e 2.600 mt, ma nonostante ciò dopo soli 22 km nel bosco, con diverse cadute, appena trovato un bar-ristorante ci siamo rifugiati fradici e infreddoliti, abbiamo aspettato ke la situazione migliorasse, cercando nel frattempo di asciugarsi e rifocillarsi, ma niente da fare, x cui si è deciso di annullare la tappa e c’è stato il trasferimento con il pulmino, solo qualche temerario ha proseguito tagliando su strada in discesa con il rischio di beccarsi un coccolone!!!
Infine anche l’ultima tappa è stata contrassegnata a lungo dalla pioggia ma x fortuna ci ha risparmiato mentre eravamo in quota riuscendo a chiuderla integralmente,
cmq una bella esperienza, paesaggi stupendi e percorsi molto interessanti e tecnici sia a salire che soprattutto a scendere,
alla fine sn stati 120 km x 3.600 di dislivello
al prox anno oramai è diventato un appuntamento da nn mancare nonostante tutto