Ordigni bellici nella
macchia di Gattaceca
MENTANA Straordinario ritrovamento nella riserva naturale a poca distanza dalle case di via Moscatelli
Dieci dispositivi erano ammassati su una sorta di cratere con il serio rischio che qualcuno
degli appassionati di jogging potesse calpestarli. Immediato l’intervento degli artificieri
Un deposito di armi, un ritrovamento tra
i più importanti avvenuti negli ultimi
anni in zona. Nella macchia di Gattaceca,
poco distante da via Moscatelli, nei giorni
scorsi sono dovuti intervenire gli artificieri
dell’esercito per fare brillare gli ordigni
bellici risalenti alla seconda guerra mondiale.
La segnalazione è stata fatta ai carabinieri
della stazione di Mentana che, diretti dal
maresciallo Angelo Sgueglia, si sono subito
mossi per accertare di cosa si trattasse. Nel
bosco, abilmente occultati, così come era
consigliato fare in quegli anni, c’erano ordigni
americani e pure pronti ad esplodere. Circa
dieci dispositivi erano ammassati su una
sorta di cratere con il serio rischio che qualcuno
degli appassionati dello jogging o delle
passeggiate in mezzo alla natura potesse
calpestarli.
Dopo la segnalazione sono stati avviati i sopralluoghi
ad opera degli artificieri. Gli
ordigni erano accatastati come se si trovassero
in un piccolo deposito. In particolare i
militari hanno trovato proiettili d'artiglieria
inesplosi calibro dai 75/105/155 millimetri
di diametro. Le operazioni sono andate avanti
diversi giorni. Hanno partecipato gli artificieri
dell'Esercito, i carabinieri e i volontari della
Croce Rossa Italiana di Fonte Nuova.