Forums Pedalando

Mi uppo da solo dato che è tornato 1L 84ST4RD0

Dato che sarà  domenica ho mofìdificato il tracciato inizialmente previsto in modo di evitare completamente la litoranea. La traccia
archivio.zip

Ragazzi sono solo in questa settimana.... io parto da casa (Morena) e vado verso i Castelli " via dei Laghi-Albano-Nemi e così via.... facile che ci si incontri... buon fine settimana...

Oltre quello delle 8.00 c'è un secondo appuntamento (con Anthony e chiunque si voglia aggiungere) alle ore 8.50 all'incrocio tra via di Falcognana (anche detta Gotto d'oro) e via Nettunense.

Ammazza come annate... vabbè che ve dovevate andare a mangiare il pesce, però cosi io tiro il collo...con questi ragazzacci mi sono dovuto sganciare subito pe non rimetterci le penne... comunque pensavo che la mia nuova Bici andasse da sola, ma mi sono sbagliato... bisogna da Pedalà ... una fantastica sensazione avere una bici da strada moderna ma c'è da lavorarci e sudarci sopra... un saluto anche a Roby e il suo amico e un buon Pranzo a Marco e Sandro & Company.... Dimenticavo!!!! ho pure forato... Pit Stop in 3' netti....

Ammazza come annate... vabbè che ve dovevate andare a mangiare il pesce, però cosi io tiro il collo...con questi ragazzacci mi sono dovuto sganciare subito pe non rimetterci le penne... comunque pensavo che la mia nuova Bici andasse da sola, ma mi sono sbagliato... bisogna da Pedalà ... una fantastica sensazione avere una bici da strada moderna ma c'è da lavorarci e sudarci sopra... un saluto anche a Roby e il suo amico e un buon Pranzo a Marco e Sandro & Company....

Anthony

Grazie Antonio,
è stato un piacere rivederti dopo le belle scorribande nel parco di Veio.
La bici da strada da sensazioni diverse che con il tempo apprezzerai, ma pedalare sempre devi... Parti sempre da una pedalata agile, se hai la compatta sarà  più facile.
Io ho raggiunto insieme al mio amico/collega di ufficio Stefano Rocca Priora, passando per Marino e Frascati, poi discesone a palla fino a Roma, circa 110 km. Sono lesso. Alla prossima.
Mo sentiamo quei due che se so magnati...

Ammazza come annate... vabbè che ve dovevate andare a mangiare il pesce, però cosi io tiro il collo...con questi ragazzacci mi sono dovuto sganciare subito pe non rimetterci le penne... comunque pensavo che la mia nuova Bici andasse da sola, ma mi sono sbagliato... bisogna da Pedalà ... una fantastica sensazione avere una bici da strada moderna ma c'è da lavorarci e sudarci sopra... un saluto anche a Roby e il suo amico e un buon Pranzo a Marco e Sandro & Company....

Anthony

Grazie Antonio,
è stato un piacere rivederti dopo le belle scorribande nel parco di Veio.
La bici da strada da sensazioni diverse che con il tempo apprezzerai, ma pedalare sempre devi... Parti sempre da una pedalata agile, se hai la compatta sarà  più facile.
Io ho raggiunto insieme al mio amico/collega di ufficio Stefano Rocca Priora, passando per Marino e Frascati, poi discesone a palla fino a Roma, circa 110 km. Sono lesso. Alla prossima.
Mo sentiamo quei due che se so magnati...

Roby e 14

Magnati???? quelli se so strafogati dopo i loro 110Km...

Eccoci appena ripresi dalla fatiche..della tavola.
Il giretto propedeutico al pranzo è iniziato con il previsto l’incontro dopo pochi chilometri con il neobitumaro Anthony in sella alla sua fiammante Merida nuova.

Ben presto, siamo stati raggiunti da Robye14 e dal suo amico Stefano. Insieme abbiamo fatto il tratto di strada fino alla Nettunense. Qui loro a sinistra verso Frascati e noi a destra verso Ariccia. In pratica il famoso bivio “vino de li Castelli” o “porchetta”.
Mentre Canna ed io puntavamo in salita verso Castel Gandolfo, Anthony ha preferito proseguire sulla Nettunense alla ricerca del giusto feeling con la suo nuova bici.
Arrivati a Castello abbiamo incontrato un altro (ex) Pedalandiano, (e)xFrengo.
A Nemi abbiamo dato prova di coraggio ed ardimento saltando la proverbiale pausa da Spartaco per la crostatina con le fragole ed abbiamo continuato a salire verso la Via dei Laghi.
Discessone verso Velletri e qui il Canna ha dato il meglio di se (sembrava AioeOjo dei tempi andati).
Dopo esserci (lui) rifocillati abbiamo continuato a scendere (sia in senso geografico che altimetrico) verso Latina e da qui, seguendo in parte il percorso della rando di Nettuno siamo arrivati a Lido dei Pini.
Che dire… un bagno a mare dopo un centinaio di chilometri in bici non ha prezzo.
Finalmente verso le 14:00, insieme alle nostre signore che ci attendevano in spiaggia dal mattino, abbiamo dato l’attacco al cibo… soute di cozze, antipastino composto da 10 portate (non ve le descrivo, se volete vi ci riporto) fritture varie e spada alla piastra.
Il tutto accompagnato da un vinello fresco e frizzantino
che ci ha ben disposto per la siesta sotto l’ombrellone.

Un altro bagnetto per risvegliarci e rientro a Roma; pronti per la cena penserete voi, chiaro che no… l’abbiamo sostituita con un bel gelato al Nutellone.

P. S. Mi scuso con Energy (ormai a dieta da lungo tempo) per la dovizia dei particolari culinari.

era mejo che ve seguivo.....alla Prox.