Missione compiuta in 8 ore e 15 minuti alla media di 24.5
Mi scuso per essere arrivato con circa 10 minuti di ritardo all’appuntamento della partenza (che se non... lo facessi sai che storie).
Come temevo il nostro Gruppo si è ben presto frazionato, all’incirca dopo i primi 150 metri, quando ormai mancavano solo 219,850 chilometri all’arrivo
Chiaramente non voglio dare adito a polemiche, cause per diffamazione, rappresaglie, attentati dinamitardi ecc quindi eviterò di nominare questi loschi figuri.
All’arrivo ci è stato detto che prima di noi erano arrivati altri personaggi con una maglia molto simile alla nostra e che all’atto dell’iscrizione si erano registrati come ScappaScappa (proprio perchè scappa sempre avanti), il Sorcio (visto solo un paio di volte di sfuggita), ed il Crudo (partito Crudo, ma arrivato Cotto).

Ringrazio Francy ed il Pelato che hanno condiviso con me le fatiche della giornata.
Peccato che nessuno abbia scattato una foto alla faccia sconsolatamente perplessa che avevamo Francy ed io quando, dopo il ristoro di Rieti, una volta ripresa la Salaria abbiamo letto la segnaletica stradale indicante: SAN BENEDETTO KM 155.
Scherzi a parte, grazie anche a KK per aver provveduto alla mia iscrizione ed al ritiro del pacco gara, al Curdo che ha fatto parte della piacevole compagnia con la quale abbiamo trascorso il resto del weekend a San Benedetto e grazie pure al Sercio (non so di cosa, ma ho paura che altrimenti si offenda).
Approfitto anche per ringraziare le signore che ci hanno raggiunto a San Benedetto e Bernardo e Rosy, che sono stati degli ottimi ciceroni.
Complimenti all’organizzazione, tutto organizzato molto bene, memorabile la crostata del ristoro di Rieti e la pizza calda al ristoro di Posta. Simpatica l’idea di consegnare a tutti un trofeo ricordo dell’impresa.
Come ciliegina sulla torta, abbiamo anche vinto una coppa come Gruppo (ci siamo piazzati all’ottavo posto).
Un saluto anche agli altri pedalandiani più o meno intravisti lungo il percorso.

