Forums Pedalando

Cani sull'argine lato Aeroporto dell'Urbe


gerpas » 5 anni fa
Oggetto: [Gruppo MTB Pedalando A.S.D. uscite in mountain bike e bici da corsa] Sul sentiero ciclabile che costeggia l’Aeroporto di Roma Urbe si rischia la vita

Spettabile Associazione,

invio in allegato uno stralcio della lettera che ho spedito ieri al Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica di Roma per chiedere di voler disporre azioni urgentissime di ripristino della sicurezza del sentiero ciclabile che costeggia le piste dell’Aeroporto dell’Urbe e la corrispondente ansa del Tevere e che è segnalato da Google-Maps come del tutto libero e percorribile da chiunque.

Su tale sentiero sono lasciati liberi di attaccare ciclisti e viandanti tre pastori maremmani di grande taglia e di eccezionale ferocia; cani che mi hanno aggredito il 27 aprile scorso, mi hanno rincorso per 500 metri, mi hanno azzannato ad una coscia e, se fossi caduto dalla mia mountain bike, mi avrebbero potuto uccidere.

Ovviamente, ho subito avvisato il numero di emergenza 112 ritenendo che i tre animali, provenienti dall’unico casolare presente in zona, fossero stati lasciati inavvertitamente liberi dai loro proprietari.

Sennonché, due giorni dopo ho appreso dal personale del Centro Antirabbico del Policlinico Umberto I che dal 2018 a oggi sono state visitate, oltre a me e soltanto presso tale Centro, altre quattordici persone anch’esse azzannate da quelli che ho appreso sono ormai chiamati “i famosi cani dell’Aeroporto dell’Urbe”.

Ho immediatamente chiesto, allora, l’intervento del Gruppo competente per territorio della Polizia Locale di Roma Capitale, il quale però mi ha comunicato qualche giorno fa: 1) che il proprietario dei cani, dopo essere stato identificato, “ha dimostrato la volontà  di non voler provvedere ad alcuna restrizione della libertà  degli animali”; 2) che non si ritengono necessari gli interventi da me richiesti (chiusura fisica dell’accesso al sentiero e apposizione di segnali di pericolo da parte delle pubbliche Autorità ).

Poiché, invece, a mio avviso, perdura il gravissimo rischio che si verifichino ulteriori attacchi, in attesa delle decisioni del Comitato per l’Ordine e Sicurezza pubblica, Vi prego di informare i Vostri lettori e soci della pericolosità  del sentiero e, a tal fine, Vi autorizzo alla pubblicazione delle immagini contenute nello stralcio di lettera che allego alla presente e-mail.

Ringrazio e porgo distinti saluti

GIUSEPPE FORTUNA

Pablito83 » 5 anni fa
Ringraziamo Giuseppe per la segnalazione via mail.

In caso di morso:

- Prendere tutti i dati possibili sul posto: indirizzo, cane, proprietà ...

- Sciacquare abbondantemente con acqua e disinfettare con Betadine.

- Recarsi al Pronto Soccorso per controllo ferita e, se non si è vaccinati al tetano, accettare la puntura di immunoglobuline (antitetanica provvisoria, dura circa 20 giorni) e farsi prescrivere la cura antibiotica.

- Sporgere querela per lesioni personali alla Caserma dei Carabinieri più vicina a voi per poi presentare tutti gli incartamenti alla vostra ASL per attivare il Centro Veterinario che dovrà  tenere sotto controllo (qualora sia possibile) il cane che vi ha morsi per escludere totalmente il sospetto Rabbia.

- Prenotare al CUP l'antitetanica definitiva (quella che dura 10 anni) facendo attenzione di farla finiti i 20 giorni della provvisoria fatta al PS.

Non sottovalutate il morso di un cane: mangiano escrementi e talvolta, quando sono maltenuti, carcasse di animali morti e possono trasmettere: tetano, rabbia, meningite, sepsi, endocardite, leptospirosi...

Moderatore: fabioman, gerpas