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ho conosciuto la vera natura dei cardi


Pininfarina » 19 anni fa
Ragazzi sono stato vittima di un assalto di cardi, ma pur nella disperazione, il fatto mi ha dato molte risposte.
Vengo ai fatti: Dovete sapere che da quando ho la mtb uno dei miei assilli era quello di trovare una soluzione alle forature, come ogni biker di esperienza fa'.
Ormai dopo tre anni di esperienza sul campo e svariate analisi su copertoni miei e di altri, camere d'arie ecc. la conclusione era stata quella di mettere due belle fasce in kevlar larghe 4 cm (calcolate che monto copertone 26x2,35, molto larghe per le fasce standard, non coprono il laterale basso) dove non passava nenche la punta di una forbice(prova fatta da me).
per 4 mesi sono andato liscio, toglievo spine e spinette di rovi ecc, ma mai passavano, poi ho forato lateralmente dove non c'era la facia e poi un mese fa ho beccato un cardo a tre punte che e' passato ben bene, e li gia un presentimento di crisi, sara' stato grossa la punta? avra' preso un punto lasciato scoperto dal montaggio errato della fascia? insomma non mi capacitavo della foratura, il mio sistema doveva essere invincibile!
L'altro ieri portando a lavare la bici ho la sfortunata idea di passare su un marciapiede non asfaltato a via monti tiburtini dove c'era del pagliericcio tagliato a terra e...arrivo al lavaggio, sorpresa delle sorprese, tutte e due le ruote piene di cardi a tre punte, ne ho contati una decina per ruota!
Per la prima volta ho potuto prenderne uno in mano e vedere veramente come era fatto, si perche' quando guardi una cosa distrattamente ti sfuggono molte cose...ne ho tolto uno e..pssss, il secondo psss..il terzo psss, sulla ruota di dietro psss il quarto psss! insomma ho buttato due camere d'aria nuove, ma non e' questo il punto! il cardo a tre punte penso sia la cosa piu' micidiale che esista, perche' analizzandoli anche con giuseppe di sportspecialist che non ci credeva, la loro spina e' finissima e DURISSIMA da rompere! si ragazzi! magari per qualcuno avro' scoperto l'acqua calda, ma ho capito che mentre il rovo e simili, il kevlar, la spezza la punta, la accartoccia! la spina del cardo sembra fatta di osso, passa, passa, non si accartoccia! questo e' stato un test involontario ma mi ha fatto capire che ogni volta che andiamo su un campo si rischia veramente e solo il caso fa si che ne becchi una ogni tanto.
Ora dovete sapere che il nostro presidente da 4 mesi sta provando il sistema tubeless con liquido interno antiforatura e pare che il sistema funzioni, mai forato e lui dice che le spine non si trovano conficcate nel copertone perche' in pratica il liquido interno le "fagocita" teoria riscontrata anche in altri forum, quindi l'unica cosa da fare e non sto scherzando, sarebbe quella di far passare la bike del presidente dove sono passato io e vedere quello che succede! sarebbe istruttivo per togliersi ogni dubbio! tantevvero a riprova che passa la sottilpunta e' il fatto che se non li toglievo le ruote erano rimaste perfettamente gonfie pur con 10 cardi conficcati!
Morale! pensavo di aver trovato il sistema invincibile, invece ora mi sento piu' insicuro di prima nel tentare qualche variazione sul tema ogni tanto.
Mi spigo meglio; per chi mi conosce sa che ogni tanto mi piace uscire dai canoni della strada che si sta percorrendo e mi butto su sasssi marciapiedi, campi laterali ecc, un tipo di ciclismo che mi appaga, ma non devi pensare che ti puo' succedere qualcosa se no non cammini piu'!
Ho il morale a terra! la foratuta by cardo mi ha angosciato piu' della SBOCCOLATURA del fulcro superiore del triangolo del carro posteriore, ebbene si dopo 6000 km di sassi ho distrutto pure le boccole! ora se non si trovano di ricambio, devo optare per innestare un sistema a cuscinetti!
Pero' non mi abbatto! sosterro' sempre che la bici per goderterla fino in fondo devi usarla, usarla, usarla, ma devo imparare a non esserne "dipendente" psicologicamente! cioe' per chi mi conosce sa che il mio umore e' direttamente proporzionale allo stato dell'efficenza meccanica della mia fuji! Ora ci pensera' la pinithlon a farmi rientrare in un ciclismo di sofferenza!
ciao a tutti e attenti ai cardi!

succisa » 19 anni fa
Ho adottato lo stesso metodo di Pinin ma con una variabile in piu' : oltre al kevlar anche le camere d'aria con liquido autoriparante.
Aumento del peso (l'una 250 g circa contro le 70g delle ultraleggere) ma il sistema pare funzionare (tocco ferro).
Questo metodo non risolve pero' il problema della "pizzicatura". Infatti per ovviare a questo incoveniente, sono costretto a viaggiare con una pressione tra i 3ed i 3.5. Quindi un po' di casino in discesa!
Il metodo piu' valido secondo me, oltre alle tubless , rimane il kit per trasformare i cerchi normali in tubless e montare copertoni normali.
Rimane l'inconveniente = al tubless, cioe' se prendi un colpo secco oppure una curva in spinta laterale (esempio una compressione) l'aria puo' fuoriuscire completamente dalla gomma (le spalle del cerchio no tengono piu' l'aria) e farti rimanere a terra. Ma questo capita solo a certi tipi di racing bikers, difficilmnte agli escursionisti.
Rimane il mio stupore che di questo metodo i ciclisti romani ( ne ho sentiti 5 ) ne sappiano poco o nulla, anzi piu' nulla che poco.

Pininfarina » 19 anni fa
si doktor il liquido pare l'ultima frontiera, pero' quello che volevo sottolineare e' che per le punte piu' grandi paradossalmente le fascie proteggono di piu', sono le punte finissime e dure che passano le fascie.
Il liquido ha una durata limitata ma penso che duri una intera stagione, per ora solo stefano lo sta provando di chi conosco.
Le camere d'aria bianche lasciale perdere stefano le ha provate e bucava sempre...

Pininfarina » 19 anni fa
Forse il succisa ha trovato l'uovo di colombo! bisognerebbe spendere per una camere e liquido e portarla sui cardi da me conosciuti, solo cosi si potra' conoscere la verita', forse lo faccio...ma non vi diro' il risultato...

quello che voglio dire e' che io non voglio aspettare un giro di pedalando o una solitaria per scoprire che possono accadere forature evitabili solo se ci si applica e ci si studia un po sopra con prove e riprove...non era il metodo dei primi scenziati!
Io cerco di perdere tempo meno possibile in un giro con meno inconvenienti possibili, cosi ti godi meglio tu e gli altri l'uscita.
Questo puo' rientrare anche nel discorso piu' ampio della manutenzione seria della bike.
Insomma non si trovano tutti i giorni un succulento campo di cardi per prove di copertoni et similia...ce l'ho pure sotto casa...

astino » 19 anni fa
Caro Pinin se metti a disposizione sul sito di amaiorani la traccia del tuo giro sui cardi, appena ho tempo ti vado a fare un paio di prove con tubeless e liquido!
A presto!

D0kt0R » 19 anni fa

oltre al kevlar anche le camere d'aria con liquido autoriparante.

"succisa"
Orpo! Quali stai usando (nel senso: le hai fatte da te oppure hai trovato qualche marca/modello specifico)?

Caro Pinin se metti a disposizione sul sito di amaiorani la traccia del tuo giro sui cardi, appena ho tempo ti vado a fare un paio di prove con tubeless e liquido!
A presto!

"astino"

in alternativa si avverte il gps di escludere categoricamente quelle zone.

succisa » 19 anni fa

oltre al kevlar anche le camere d'aria con liquido autoriparante.

fa8e625726="succisa"
Orpo! Quali stai usando (nel senso: le hai fatte da te oppure hai trovato qualche marca/modello specifico)?

"DoKtOr"

Specialized le uniche che ho trovato.
Ce l'ha SUN BIKE (mostacciano), costo 10 euri, ne e' rimasta 1 sola alla data.
285 g peso ufficiale, pesata con bilancino.
Oppure ho sentito anche che c'e' un liquido che si puo' mettere direttamente dentro le camere d'aria; solo che le camere devono essere quelle con la valvola tipo automobilistico (ovviamente per permettere di poter inserire il liquido). Alla fine il costo e' uguale e ho preferito quelle della Specialized.

Pininfarina » 19 anni fa

Caro Pinin se metti a disposizione sul sito di amaiorani la traccia del tuo giro sui cardi, appena ho tempo ti vado a fare un paio di prove con tubeless e liquido!
A presto!

"astino"

semplicissimo, e' il marciapiede centrale che divide la strada monti tiburtini, altezza entrata ospedale sandro pertini..poi metti i risultati in rete!

astino » 19 anni fa

Caro Pinin se metti a disposizione sul sito di amaiorani la traccia del tuo giro sui cardi, appena ho tempo ti vado a fare un paio di prove con tubeless e liquido!
A presto!

fdbe55a9f3="astino"

semplicissimo, e' il marciapiede centrale che divide la strada monti tiburtini, altezza entrata ospedale sandro pertini..poi metti i risultati in rete!

"Pininfarina"

Ok ..... A questo punto non rimane che immolarmi per la ricerca....alla stregua di novello Jenner... quanto prima vi farò sapere!!!

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