Ragazzi che dire! siamo tornati vivi e consapevoli di una esperienza unica!
Si puo' fare, ci si diverte, si incontrano mille posti splendidi e se magna tanto! e se beve de ppiù!
foto parte prima:
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->Link Sito<-Il percorso parte da arco (riva del garda) e finisce in baviera sul lago di tegensee, praticamente dove inizia la montagna in italia e dove finisce in germania, una vera figata dal punto di vista paesaggistico e geografico...10300 metri effettivi di dsl e 400 km, media 11 kmh, il presidente sarà più preciso nei dati.
La compagnia era formata da:
MATHIAS (guida tedesca di baviera che parlava benissimo l'italiano, la vera locomotiva del progetto, che ci ha dato molta motivazione, sicurezza e tanta weiss bier, un vero panzer! non si fermava mai, andava a weiss bier, mi ha fatto capire che cosa è la gemutlichkeit!).
PININFARINA (mi conoscete!!!sono partito con un dolore di contrattura al dorsale sinistro e sono finito peggio con dei noduli callosi sotto l'inguine..)mi sono abbottato di birra, wurstel, frittate,marmellate,speck, dolci, formaggi, patate,canedali, pasta, aulin e sali al potassio e magnesio, barrette praticamente inutilizzate...incredibile sono tornato che pesavo come quando ero partito!! il tedesco mi ha fatto i complimenti per la tenacia e l'intelligenza con cui ho affrontato le 7 tappe per me vera incognita dal punto di vista del comportamento fisico, sono finito in crescendo, concedendomi sulle ultime due tappe delle sparate alla pininfarina! pur con mille dolori! vincitore insieme al presidente e a carlo nei single treck in discesa su roccia! bike full forever!!!!!)
IL PRESIDENTE ( conoscete pure lui...biga nuova e tanta voglia di provarla sugli sterrati...partito in tromba sembrava che non potesse fermarlo più nessuno, si fregiava del titolo di presidente e veniva chiamato cosi dal gruppo, un vero spasso per il suo ego! vincitore della terza tappa sul tremendo passo rabbi con salita finale a piedi, dove sono andato benissimo pure io, passato in austria alla 5 tappa il suo titolo è caduto in disgrazia e anche il suo fisico colpito da una weiss bier fredda che lo ha debilitato...si è ripreso e ha finito il progetto con grinta e serietà , per lui 5 tappe di alta montagna sono l'ideale!)
FABIO detto il KOMMENDA! (simpaticissimo ragazzo milanese di origine romana, dalla battuta tagliente e fine nello stesso tempo. Anche lui ha affrontato il giro con la preoccupazione di non farcela, poi dopo la 4 tappa ha capito le sue possibilità ed è andato bene...solo a volte con tanta m...da fino al collo!!! vedi torte di vacca seminate sul percorso!! mitica la performance in canotta bianca in un ristorante tipico austriaco tipo signora rottenmayer!
CRISTIAN detto PO-po-po-po-po-poo!! (vero pedalone del gruppo proveniente da reggio emilia, a lui la birra e il vino davano la carica per il giorno dopo, vero godurioso epicureo si beveva di tutto! vero nazionalista ricordava sempre ai tedeschi che l'italia aveva vinto i mondiali!!!ragazzo dalla leva lunga è sempre andato bene in tutte le tappe...un po' meno nella conoscenza meccanica della bici!!!
CARLO IL TACITURNO ( carlo ciadini pedalandiano doc, lui ha tenuto testa al tedesco e a cristian, con i suoi battiti bassi era il più forte! ha combattuto per noi sui passi con onore e avrà fatto 420km!!! più passavano i giorni e più stava bene, avrebbe fatto un'altra settimana tranquillamente...parlava poco ma faceva i fatti!!!
VALERIO IL DOTTORE! (vero JOLLY del gruppo, reclutato nella folta schiera dei pedalandiani dal furbo presidente, era la vera incognita! ragazzo dalle mille virtu' ma imprevedibile, parlava il tedesco e beveva molto pure lui ( 10 weiss bier l'ultima sera in baviera) vero mattatore e rimorchiatore di tedesche insieme a cristian. Il suo passo era sempre regolare e tagliente la mattina, lento e incostante il pomeriggio, lui diceva che aveva sonno!! partenopeo di origine parlava bene il tedesco e faceva da collante per la compagnia...ha cambiato una camera d'aria in 20 minuti suscitando lo stupore dei tedeschi!!
CRISTINA ( ragazza tedesca che si è aggregata al gruppo nella terza e quarta tappa, tenace e riflessiva mi ha fatto capire cosa manca alle nostre donne per pedalare meglio degli uomini!!! teneva un roadmap segreto che tutti volevano leggere ed era subbissata da battute più o meno pesanti...non si è ancora capito perchè ha continuato da sola per altri posti...
BLU LO SHUTTLE ( elegante ragazza tedesca accompagnatrice della compagnia, signora incontrastata dello shuttle, organizzava al meglio il nostro riposo e divertimento...si vestiva sempre di celeste o blu e dava la carica alla nostra compagnia nei momenti di stasi e crisi...perchè ce ne sono stati!!! forse aveva un debole per...beh! lasciamo stare!!
Il viaggio tecnicamente si svolgeva nell'attraversamento delle lunghe valli del tirolo, prima su asfalto salite fino al 16% ma sempre pedalabili, poi su sterrato, mai ciottoloso, fino ai passi, alcuni in single track(rabbi) alcuni in asfalto(giovo), max pendenza 22%.le discese prevalentemente in sigle track per la prima parte, su roccia viva (i miei preferiti del viaggio) poi su asfalto o strade sterrate perfette! emotivamente mi sentivo strano nel vedere e sentire un'aria diversa..non era italia! prendevo sempre piu'coscienza che nell'alto adige c'è un'altra cultura, un altro paese! mi dava un po' fastidio, devo dire la verità , anche agli altri...poi una volta in austria ti accorgi che non era dissimile il paesaggio, sempre tirolo, poi in baviera lago di tegensee, cambiava di poco la situazione...
Poi quando ho visto mathias in costume da bavarese doc la sera in una spettacolare birreria bavarese, con birra locale, ho capito tutto! la parola in tedesco che ho citato prima nel capitolo guida, che mathias non riusciva a tradurre in italiano e in altre lingue, significava:
CACIARA!!!! 28 wiess bier una decina di grappini stinco di maiale,,,,ec...5 donnette tedesche rimorchiate da un valerio scatenato....altro che mountain bike!!!
Il viaggio di ritorno in shuttle mi ha fatto attraversare in 4 ore quei paesaggi pedalati all'andata in bike in 7 giorni, e li' ho capito di piu' quella gente del tirolo, attraversando quei confini puramente virtuali non cambiava niente...era tutto uguale fino a riva del garda!
Oltre all'esperienza di alta montagna in bike il viaggio mi ha lasciato una esperienza umana indescrivibile e profonda, forse perchè io non ero mai stato in quelle zone, e non conoscevo il paesaggio del nord italia ed estero, ma credo che in tutti noi è cambiato qualche cosa...w la bike, w la montagna!