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[poll] Cosa ne pensate dei gemellaggi (FUORI I SECONDI)!!!


Zorro » 17 anni fa
Carissimi,
mi piacerebbe conoscere cosa ne pensate dei gemellaggi (https://www.pedalando.org/modules.php?name=gemellaggi)
Quest'anno molte nostre attività  sono state svolte in collaborazione con altre associazioni.
Come sapete, questo comporta che mentre da un lato molti dei nostri associati possono partecipare ad escursioni organizzate da altri gruppi (ad inizio anno ho personalmente promosso una escursione organizzata dal gruppo Cicli DeSimone di Ladispoli che ci hanno accompagnato a Bracciano tanto per fare un esempio) e viceversa possiamo contraccambiare l'ospitalità  durante le nostre escursioni per quei biker che iscritti ed assicurati presso altri gruppi decidono di farci compagnia durante le nostre scampagnate.
Questo ovviamente ci fa molto piacere anche se aumenta ulteriormente l'onere di lavoro che i Partecipanti Coordinatori devono sobbarcarsi gratuitamente durante la conduzione del gruppo nelle escursioni in MTB.
Io personalmente ho piacere ad andare a fare escursione anche con altre realtà  associative ma vorrei non sovraccaricare di lavoro quelle povere guide pedalando che oltre a farsi il ma##o per noi si sentono (spesso a torto) criticate.
Magari una sana dialettica su questo argomento potrebbe aiutarci a capire che strada intraprendere.
La mia opinione è che i Partecipanti Coordinatori possano poter decidere (senza nessun condizionamento da parte di altri) se far partecipare o meno alle proprie escursioni anche i non direttamente tesserati.
Ma ci sono opinioni molto contrarie alla mia. :x :wall: :!:
Che ne pensate?
Lander Logoorro

olmetto » 17 anni fa
Personalmente sono favorevole alla partecipazione alle uscite di altre associazioni/enti gemellati, purché queste partecipazioni non "costringano" i coordinatori ad accontentare prima loro e poi i partecipanti alle escursioni: insomma se vogliono partecipare sono sempre ben accettatissimi ma le regole (che loro devono conoscere) sono quelle di PEDALANDO.
Aggiungo che fini qui ho visto quasi sempre una disponibilità  assoluta dei gemellati ad adattarsi alle "nostre" regole.
Opinione personale.

Torpado » 17 anni fa
Io ho votato la seconda opzione e sottoscrivo in pieno ciò che dice Olmetto. Viceversa quando siamo noi gli ospiti di altre associazioni saremo noi ad adattarci alle loro regole. Mi sembra però che le nostre regole, rispetto a quelle degli altri, siano di più e più ferree. Almeno così mi sembra di vedere, poi magari mi sbaglio.

mimmogingko » 17 anni fa
Per me questi gemellaggi sono fondamentali, specie quando i gemellati ci propongono escursioni nuove per noi, ad esempio in posti lontani sconosciuti ai soci Pedalando.
D'altra parte non siamo una corporazione, il nostro bisogno primario è pedalare e goderci la natura.. quindi tutto ciò che fa allo scopo è ben accetto.

Glauco » 17 anni fa
Concordo in pieno con quanto scritto sopra da tutti e tre i pedalandiani.
Fondamentale in ogni caso, il rispetto ed il conseguente adeguamento alle regole di chi ha organizzato l'escursione.
Per quanto riguarda invece, l'aspetto delle critiche o delle"battutine" varie nei confronti delle guide, talvolta anche da parte di chi non ha partecipato all'escursione, mi riporterei volentieri alla firma del buon Iguanasapiens con un bel: "digitare di meno e pedalare di più".
la mia risposta sull'utilita' del gemellaggio: Si, perche' si conoscono gruppi e persone nuove con altre esperienze la cui analisi potrebbe tornarci utili nelle nuove uscite. Si, perche' si conoscono posti nuovi dove gia' ci sono persone che conoscono il posto e ci mettono al riparo da sorprese dovute alla mancata conoscenza dei posti (sperando che tali persone si siano preparate a dovere: quindi il contatto anche prima e fuori delle escursioni ufficiali e' utile per approfondire le consocenze).
L'unione di gruppi che hanno modi e abitudini diverse va un po' analizzato, ogni gruppo deve in qualche modo mantenere la sua identita'. Certo e' opportuno che il gruppo ospitante faccia da guida anche comportamentale, nel limite del ragionevole, quindi, a parte l'elasticita' necessaria da parte di entrambi, mi pare opportuno che il gruppo che ospiti sia anche quelli che da' le direttive, cercando ovviamente di non farle cozzare troppo con le regole dell'altro. All'interno dei due gruppi, ovviamente devono valere le regole proprie).
Ultimo concetto, gli accompagnatori devono essere piu' attenti in quanto hanno a che fare contemporaneamente con due gruppi con usi e costumi diversi e qui sicuramente entra in gioco la bonta' del gemellaggio e la capacita' di adattamente dei due gruppi rispetto alla controparte. Partire di primo acchitto con un concetto del tipo Pedalando Uber Alles non mi pare accettabile e tanto meno lo e' se la stessa espressione viene applicata dall'altro gruppo. Torniamo all'elasticita' di adattamento e alla ragionevolezza degli accompagnatori sul campo.
Insomma, cose chiare fin dall'inizio, prima del via, poi tutti insieme facendo anche un po' di psicologia del pedale che non guasta.

succisa » 17 anni fa
Prima andrebbe spiegato a tutti gli associati il perche' sono sorti i gemellaggi.
Ebbene questa tipologia di collaborazione e' nata per avere una maggiore conoscenza dei sentieri che desideriamo percorrere con le nostre amate mtb. Conoscenza che, ovviamente, non puo' essere solo derivante dalla nostra esperienza.
Sono quindi sorte le prime collaborazioni sia nel Lazio che fuori regione.
Questo ha portato a conoscere nuove zone, nuovi itinerari e anche nuovi amici (anche qualche nemico).

Potrei stare a descrivere per ore gli itinerari che grazie ai nuovi amici abbiamo conosciuto, ma non voglio tediarvi con questo perche' non porterebbe nessun valore aggiunto.
Elenco solo alcune delle escursioni che sono state fatte grazie ai gemellaggi:

Nel Lazio:

Prestige parte centrale - fatta lo scorso anno da me e Zorro, poi presa in gestione quest'anno da Dainese e Astino ma il tracciato e' copyright De Simone

Monte Guadagnolo e i Prenestini - fatta lo scorso anno dagli amici di castelverde e riproposta da molte nostre guide (amaiorani, giangi, ecc.)

Lago di Martignano - fatta lo scorso anno da Tecnobike di Anguillara

Tratti di Via Francigena - con il MTB Club Viterbo

Appia Antica - fatta con Bacco

X non dimenticare le escursoni con il Gruppo di Valmontone, Rieti, Cassino, Colleferro, ecc. ecc.

In Umbria:

San Pellegrino - fatta quest'anno con il GS Avis S. Pellegrino
Umbriano - fatta quest'anno con Blob Cuore Verde di Arrone
Arrone - GF Colli della Valnerina fatta lo scorso anno con Blob Cuore Verde di Arrone

In Toscana:

Saturnia - Vie cave Etrusche fatta quest'anno con Ruote Libere Manciano
Saturnia - Le cascate del Mulino fatta lo scorso anno con Ruote Libere Manciano
Grosseto - Olio novo 2005 fatta scorso anno con Rampigrifo
Grosseto -Oli novo 2006 fatta quest'anno con Rampigrigo
Siena - Val di Rosia fatta lo scorso anno con GC Rosia Bike

In Abruzzo:

P.N. Abruzzo - Toppe Vurgo con il Gruppo mtb scanno
P.N. Abruzzo- Giro dei rifugi con il Gruppo mtb scanno
Villavallelogna - Tour delle 4 fonti con il Villavallelonga bike

In Calabria :

Sila Greca - I giganti della Sila greca con il gruppo Octopus di Corigliano Calabro

Ora, sta a noi decidere se, in un mondo APERTO e GLOBALIZZATO come il nostro in cui stiamo vivendo, vogliamo chiuderci in noi stessi e non aprirci al mondo.
Nel primo caso rimarremmo a fare sempre gli stessi percorsi con le stesse persone di sempre, nel secondo caso, invece, avremmo sicuramente una maggiore consocenza dei percorsi, conosceremo nuovi amici, faremo nuove esperienze, ecc. ecc.
Ebbene , IO SONO PER I GEMELLAGGI, ovviamente, con le regole e le modialita' di partecipazione della nostra associazione.

amaiorani » 17 anni fa
Favorevole ai genellaggi.
Certo se poi organizziamo una escursione a cui si presenta un gruppo di 30 persone di gruppo gemellato .....
(ancora non c'era il gemellaggio ma ad Artena una quindicina di bikers del locale gruppo ci chiesero di venire con noi a fare l'escursione che eravamo in procinto di iniziare (e noi già  eravamo più di una quindicina).

Personalmente credo sia un modo per condividere percorsi ed esperienze!

Zorro » 17 anni fa
Ok, benissimo, mi sembra evidente che ci siamo sul vantaggio di fare questi gemellaggi. Sono d'accordo con voi.
Mi rispondete specificatamente solo sull'opportunità  o meno che quando voi fate da Partecipanti Coordinatori potete decidere sulla partecipazione o meno di non tesserati.
Ovvero pensate che sarebbe meglio se potete decidere di non invitare un gruppo gemellato (es. che ne sò, perchè avete già  preventivato una grande partecipazione etc. etc.) oppure ritenete che al contrario ci si debba adattare alla situazione individuando varianti al percorso in modo da poter far terminare il giro a tutti in sicurezza accorciandolo anzitempo.

GRAZIE ancora per la collaborazione

Lander Logoorro

willi » 17 anni fa
Sono favorevole ai gemellaggi per tutti i motivi già  scritti, ritengo che conoscere altri gruppi significa ricevere anche nuovi stiimoli, un'associazione chiusa è debole e a lungo andare rischia di diventare obsoleta.

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