Ho già postato una descrizione della personale odierna breve (sigh) avventura alla fontanaccia:
->Link Sito<-Ma riassumo mettendo qualche foto del Brillo.
Dopo una notte di pioggia ed un risveglio complicato, siamo partiti da roma con la pioggia incerti su ciò che ci avrebbe aspettoto. Abbiam preso il treno in quattro: Immanuel, Brillo, Pamela e Janto. Ecco qualche foto:




Siamo arrivati a S. Marinella ed ecco una splendida giornata di sole che ci accompagnerà per tutta la giornata (chi non c'era ha perso un'occasione):




Ma dopo un po' di strada si prospetta un'insidia argillosa:



Tutti superano agilmente le fanghiglie, tranne uno:

Janto si ritrova il cambio recalcitrante ed ingrippato, fino al punto di bloccarsi e mettersi di traverso tra 2 raggi...così finisce la troppo breve avventura, ed inizia un mesto rientro, in compagnia di Eugenio Brillo che per solidarietà si unisce alla disavventura:


E tal compagnia si rivela preziosa nel trovar un vivaio disponibile a prestarci un getto d'acqua per cercare di districare la matassa, pardon, la fanghiglia e provar a dare una sistemata ai componenti distorti:


Si riesce solo a far in modo che funzionino un paio di rapporti, quanto basta per decidere di tornare seguendo il bitume (ahimè) fino a Ladispoli, breve sosta pranzo e caffè, e poi via si rientra col treno.



Sono davvero onorato di tanta dedizione, mi tolgo tanto di casco!

oops, anche il windtex strappato! E' proprio una giornataccia!

Salutiamo Brillo e ognuno a leccarsi le proprie ferite!

Per sdebitarmi di cotanta simpatica e preziosa compagnia, aggiungo qui di seguito l'ultimo (?) tormentone...
Per la serie "i problemi di Brillo":
si muore un po’ per poter vivere... ?
->Link Sito<-
Insieme a te non ci sto più,
guardo le nuvole lassù...
cercavo in te-e-e-e
le tenerezze che non ho,
la comprensione che non so
trovare in questo mondo stupido.
Quella persona non sei più,
quella persona non sei tu....
finisce qua-a-a-a
Chi se ne va che male fa?
Io trascino negli occhi
dei torrenti di acqua chiara
dove io berrò..
io cerco boschi per me
e vallate col sole
più caldo di te...
Insieme a te non ci sto più,
guardo le nuvole lassù...
e quando andrò-ò-ò...
devi sorridermi se puoi,
non sarà facile ma sai
si muore un po’ per poter vivere...
Arrivederci amore ciao,
le nubi sono già più in là ...
finisce qua-a-a-a
Chi se ne va che male fa?
E quando andrò-ò-ò...
devi sorridermi se puoi,
non sarà facile ma sai
si muore un po’ per poter vivere...
Arrivederci amore ciao,
le nubi sono già più in là ...(per 5)
in conclusione (mio personale commento):
Si muore per poter vivere? questo è un
ossimoro (in tutti i sensi)