per un gps l'altimetria e' l'ultima delle funzioni facilmente calcolabili. Non si tratta di una limitazione militare, ma proprio di un fattore matematico.
cercando di dare una spiegazione sensata, il gps effettua i suoi calcoli calcolando le posizioni tra i vari satelliti e gli angoli che si vengono a formare tra di essi. Stiamo parlando di valori estremamente piccoli, quindi facilmente alterabili (un normale pc ha un errore molto elevato nel calcolo in virgola mobile, tale da non essere adatto per taluni impegni; un componente economico come un gps ovviamente non puo' essere da meno).
Gia' il numero di satelliti e' fondamentale per aumentare la precisione di calcolo, quando sulla carta tre sarebbero piu' che sufficienti, ma nel mondo reale, cio' non e' sufficiente, e solo un numero piu' alto puo' portare a una precisione maggiore.
il problema si evidenzia ancora piu' quando si deve calcolare la variazione di angoli per ottenere l'altimetria. Qui, per un normale gps si arriva alla fantascienza, in quanto una variazione di 100 metri in verticale si traduce in una variazione angolare talmente piccola che difficilmente il chip dell'arnese e' in grado di ottenere. Neanche in aeronautica viene usato il gps per calcolare l'altimetria (o meglio non viene considerato primario), si usano altri sistemi (tipo radio fari e affini, oltre al classico barometrico) che sicuramente rendono la vita molto piu' facile.
Il fatto che tenendo fermo l'apparecchio ti venga data una variazione di 60 metri e' semplicemente dovuta al fatto, che laddove il gps non arriva (perche' il numero e' troppo piccolo per essere calcolato) entrano in gioco gli algoritmi di correzione che cercano di mettere una toppa all'incapacita' del processore di scendere nel dettaglio.