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TELERADIOPEDALANDOSTEREO - (DJ grillo) - FATE LE VOSTRE DEDIKE ...


» 18 anni fa
ANKORA DEDIKE SU TELERADIOPEDALANDOSTEREO ... :dj:

Da ANONIMO ad ANONIMA

Mi manchi (forse ...)
Fausto Leali


Mi manchi...(forse...)
quando il sole da' la mano all'orizzonte,
quando il buio spegne il chiasso della gente
la stanchezza addosso che non va più via
come l'ombra di qualcosa ancora mia...

Mi manchi...(forse...)
nei tuoi sguardi e in quel sorriso un po' incosciente
nelle scuse di quei tuoi probabilmente,
sei quel nodo in gola che non va più giù
e tu, e tu...


Mi manchi...mi manchi...(forse...forse...)
posso far finta di star bene, ma mi manchi
ora capisco che vuol dire
leggerti sempre prima di dormire
mentre cammino a piedi nudi dentro l'anima

Mi manchi (forse...)
e potrei cercarmi un'altra donna ma m'ingannerei
sei il mio sogno senza fine, il freddo delle mie giornatine
quando mi guardo intorno e penso che mi manchi (forse...)
ora che io non posso vederti più
e tu, e tu...


matts » 18 anni fa

Ch'io sono omai sì prossimo a la morte,
ch'è ben ragion ch'io lasci chi ridica
la cagion del morire, e che l'incida
ne la scorza d'un faggio, presso il luogo
dove sarà  sepolto il corpo essangue;
sì che talor passandovi quell'empia
si goda di calcar l'ossa infelici
co 'l piè superbo, e tra sé dica: Â«àˆ questo
pur mio trionfo»; e goda di vedere
che nota sia la sua vittoria a tutti
li pastori paesani e pellegrini
che quivi il caso guidi; e forse (ahi, spero
troppo alte cose) un giorno esser potrebbe
ch'ella, commossa da tarda pietate,
piangesse morto chi già  vivo uccise,
dicendo: «Oh pur qui fosse, e fosse mio!»

» 18 anni fa



Ch'io sono omai sì prossimo a la morte,
ch'è ben ragion ch'io lasci chi ridica
la cagion del morire
, e che l'incida
ne la scorza d'un faggio, presso il luogo
dove sarà  sepolto il corpo essangue;
sì che talor passandovi quell'empia
si goda di calcar l'ossa infelici
co 'l piè superbo, e tra sé dica: Â«àˆ questo
pur mio trionfo»; e goda di vedere
che nota sia la sua vittoria a tutti
li pastori paesani e pellegrini
che quivi il caso guidi; e forse (ahi, spero
troppo alte cose) un giorno esser potrebbe
ch'ella, commossa da tarda pietate,
piangesse morto chi già  vivo uccise,
dicendo: «Oh pur qui fosse, e fosse mio!»

matts
Matts,
il personaggio del libro [la voce narrante], come avrai saputo, è "morto" :dead: ,
potrebbe "rivivere" al massimo attraverso dei flashback, forse ...

Gli è piaciuto il tuo "epitaffio", che -ancorché destinato da te ad altra- fa proprio. :ok


lax » 18 anni fa
A Casa Di Luca!

Tu riri, tu riri, tu ririri...
anni questi anni passati così...
aridi, sterili, vuoti, è l'era delle immagini...
ci ha rubato il cuore, l'inventiva, le idee, le parole
ma certo che provo qualcosa per te...
ma dire amore è difficile, l'epoca del "tun tun cha ci pa tu pa tum"
ci ha stordito il cuore, siamo isole senza valore
ma la sera a casa di Luca torniamo a parlare,
ma la sera a casa di Luca che musica c'è
pochi amici a casa di Luca, lo stato ideale
perché ognuno a casa di Luca è nient'altro che sé,
certe sere a casa di Luca facciamo le tre, cantando le canzoni
che belle vibrazioni...ancora
tu riri, tu riri, tu ririri....
sai che dovresti venirci anche tu
anche se a casa stai comodo...questa è un'era subdola
che ti inchioda il cuore e la vita ad un televisore
ma la sera a casa di Luca torniamo a parlare
ma la sera a casa di Luca che musica c'è
si discute a casa di Luca e non sai quanto vale
sembra niente e invece è importante....ci devi venire
dal balcone a casa di Luca si vede anche il mare
e parte una canzone...che bella dimensione, ancora
possiamo ritrovare...........
tu riri, tu riri, tu ririri....
ma la sera a casa di Luca torniamo a parlare
ma la sera a casa di Luca che musica c'è
dal balcone a casa di Luca si vede anche il mare
e passa una canzone........
tu riri, tu riri, tu ririri....


geppo960 » 18 anni fa
Dedicata a .........

"Disprato erotico stomp"
Lucio Dalla (Italy)


Ti hanno vista bere a una fontana che non ero io
ti hanno vista spogliata la mattina, birichina biricò.
Mentre con me non ti spogliavi neanche la notte,
ed eran botte, xxxxxxxxx, che botte
ti hanno visto alzare la sottana, la sottana fino al pelo. Che nero!
Poi mi hai detto "poveretto, il tuo sesso dallo al gabinetto"
te ne sei andata via con la tua amica, quella alta, grande xxxxxxxxx.
Tutte e due a far qualcosa di importante, di unico e di grande
io sto sempre a casa, esco poco, penso solo e sto in mutande.

Penso a delusioni a grandi imprese a una Tailandese
ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
Quindi, normalmente, sono uscito dopo una settimana
non era tanto freddo, e normalmente ho incontrato una puttan@.

A parte il vestito, i capelli, la pelliccia e lo stivale
aveva dei problemi anche seri, e non ragionava male.
Non so se hai presente una puttan@ ottimista e di sinistra,
non abbiamo fatto niente, ma son rimasto solo, solo come un deficiente.

Girando ancora un poco ho incontrato uno che si era perduto
gli ho detto che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino
mi guarda con la faccia un pò stravolta e mi dice "sono di Berlino".
Berlino, ci son stato con Bonetti, era un pò triste e molto grande
però mi sono rotto, torno a casa e mi rimetterò in mutande.

Prima di salir le scale mi son fermato a guardare una stella
sono molto preoccupato, il silenzio m'ingrossava la cappella.
Ho fatto le mie scale tre alla volta, mi son steso sul divano,
ho chiuso un poco gli occhi, e con dolcezza è partita la mia mano.


...chi si sente solo.

» 18 anni fa
CECILIA [la canzone è degli Equ]
Testo: G.Graziani , F.Perrotta - Musica: V. Crociani

Mi piace Cecilia loquace, se tace mi piace di più
Mi piace Cecilia che giace, audace mi piace di più

Tu sei la mia contraddizione che mi fa scegliere
Lasci qualcosa d'incompleto che fa decidere
Il tuo sorriso ha lasciato le labbra
L'arcobaleno si appoggiò dopo la pioggia
Nuda, suda
Mi tremano le mani, ti tocco coi pensieri

Mi piace Cecilia loquace, se tace mi piace di più
Mi piace Cecilia che giace, audace mi piace di più

Io che so dire ti amo, ma poi amar non so
Tu cuore di rubino, non mi fai dire boh..
Il tuo sorriso ha stregato la pioggia
L'arcobaleno è solo quello che mi manca
Nuda, suda
Mi tremano le mani, ti tocco coi pensieri

Mi piace Cecilia loquace, se tace mi piace di più
Mi piace Cecilia che giace, audace mi piace di più
Mi piace Cecilia loquace, se tace mi piace di più
Mi piace Cecilia che giace, audace mi piace di più

E sa di neve, di solitudine
Come gli sguardi che riesco a perdere
Come una goccia per scendere
Sarà  la notte a decidere
E sa di vento che sposta nuvole
Come dal viso le sue lacrime
E lei l'assenza che c'è

Mi piace Cecilia loquace, se tace mi piace di più
Mi piace Cecilia che giace, audace mi piace di più
Mi piace Cecilia loquace, se tace mi piace di più
Mi piace Cecilia che giace, audace mi piace di più


amaiorani » 18 anni fa




Ch'io sono omai sì prossimo a la morte,
ch'è ben ragion ch'io lasci chi ridica
la cagion del morire
, e che l'incida
ne la scorza d'un faggio, presso il luogo
dove sarà  sepolto il corpo essangue;
sì che talor passandovi quell'empia
si goda di calcar l'ossa infelici
co 'l piè superbo, e tra sé dica: Â«àˆ questo
pur mio trionfo»; e goda di vedere
che nota sia la sua vittoria a tutti
li pastori paesani e pellegrini
che quivi il caso guidi; e forse (ahi, spero
troppo alte cose) un giorno esser potrebbe
ch'ella, commossa da tarda pietate,
piangesse morto chi già  vivo uccise,
dicendo: «Oh pur qui fosse, e fosse mio!»

matts
Matts,
il personaggio del libro [la voce narrante], come avrai saputo, è "morto" :dead: ,
potrebbe "rivivere" al massimo attraverso dei flashback, forse ...

Gli è piaciuto il tuo "epitaffio", che -ancorché destinato da te ad altra- fa proprio. :ok


Tipsy

Diciamo che è morta la tua voce narrante, incapace di crerare e gestire situazioni diverse, mentre altri eclettici e novelli scrittori stanno sviluppando tematiche nuove. Anche nobum, coideatore del libro ed iniziatore dell'avventura si è andato accodando ad altre tematiche. Evidentemente la mancanza di idee si è fatta sentire presto!
Copia, copia che di cose ne hanno scritte tante!

» 18 anni fa





Ch'io sono omai sì prossimo a la morte,
ch'è ben ragion ch'io lasci chi ridica
la cagion del morire
[...] un giorno esser potrebbe
ch'ella, commossa da tarda pietate,
piangesse morto chi già  vivo uccise,
dicendo: «Oh pur qui fosse, e fosse mio!»

matts
Matts,
il personaggio del libro [la voce narrante], come avrai saputo, è "morto" :dead: ,
potrebbe "rivivere" al massimo attraverso dei flashback, forse ...

Gli è piaciuto il tuo "epitaffio", che -ancorché destinato da te ad altra- fa proprio. :ok


Tipsy
Diciamo che è morta la tua voce narrante, incapace di creare e gestire situazioni diverse

amaiorani
Hai ragione, ma non era facile ...


Evidentemente la mancanza di idee si è fatta sentire presto!

amaiorani
Mi ha tradito l'ispirazione ...


amaiorani » 18 anni fa
Eh si,
ti sei ispirato dalla parte sbagliata!

Cmq, in vista della 24 ore, iniziati ad allenare invece di chiacchierare perchè come al solito ..........

LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO!

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