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l'unica vera grande avventura: la storia di pedalando


pedalopoco » 17 anni fa
Adesso che Pedalando è arrivata dove sappiamo, sento l'urgenza di far conoscere a tutti i soci, nuovi e meno nuovi, la storia del gruppo a partire da come è nata questa associazione fino al 2000, il periodo cioè che conosco meglio per averlo vissuto direttamente in prima persona.

1. LA PREISTORIA
Prima di Pedalando cosa c’era?
Prima di Pedalando a Roma c’era (e ancora c’è) sicuramente Ruotalibera.
E poi c’era Sherwood di Tonino Floris.
Io avevo una MTB, mi ero stancato di uscire da solo, volevo uscire con un gruppo.
Leggo su Cicloturismo che Sherwood organizza un’escursione alla Marcigliana.
Telefono, mi risponde Tonino che mi fa le solite domande, che bici hai (avevo una Yakari Explorer, ovviamente rigida, con gruppo Stimano GS200 e freni cantilever), quanto sei allenato e poi mi dà  l’appuntamento per la domenica successiva.
Era il 2 aprile 1995: la prima uscita con Sherwood.
Dopo quella nelle domeniche successive partecipai ad altre uscite con il gruppo: la Tenuta di Fioranello, i prati di Cottanello, il parco Tevere Nord (altro non era che la ciclabile fino a Castel Giubileo, il ponte del GRA per attraversare il Tevere – si avete letto bene, salivamo sul Grande Raccordo Anulare – e poi l’altro argine per tornare verso il centro), Veio, la valle del Treia, Canale Monterano, BiciIncontriamoci (una manifestazione in centro per incentivare l’uso della bicicletta), i Monti Prenestini.
Chi c’era allora degli attuali pedalandiani?
Sicuramente Emiliano Graziani che conosceva Tonino già  da qualche anno, poi Gianni Tolomei (Janto), Marcello Procaccini VP a vita; e poi altri che purtroppo si sono persi per strada come Dario La Francesca, Innocenzo Recchia, Paolo Morelli .
Comunque è in quei mesi che comincia a nascere l’idea di fondare un gruppo dedicato esclusivamente alla MTB. Così nasce Pedalando.
Per la prima volta il nome “Pedalando” appare nel programma delle escursioni dell’autunno-inverno 1995-96 (non posso caricare l'immagine perchè troppo pesante).
Fra le guide Stefano Ferri Ferretti (Pedalopoco) ed Emiliano Graziani. Fra le uscite notate “Le Fontane di Roma”, “I monumenti di Roma” la “Ciclocarnevalata” che denotano come il gruppo fosse ancora molto legato a uscite cittadine e a manifestazioni estemporanee per promuovere l’uso della bici dentro la città .
Presenti anche i primi gemellaggi, o meglio collaborazioni, con il gruppo ciclistico della FAO, con gli Amici della Bici di Aprilia.
La stampa non poteva ignorare questo nuovo gruppo che stava muovendo i primi passi.
E così “Cicloturismo” (per i più giovani dico che è il giornale dal quale è nato MTB Magazine) nel numero di agosto 1995 annunciava urbis et orbis l’evento (IMMAGINE 1).
Repubblica inserisce in Cronaca un articolo dedicato all’uscita del 29 ottobre 1995 “Alla scoperta delle fontane di Roma” a firma di Eugenio Capodacqua, giornalista piuttosto noto fra chi si occupa delle due ruote (IMMAGINE 2)
Anche se Pedalando, quindi, già  cominciava a macinare escursioni l’una dopo l’altra, è verso la fine del 1995 e l’inizio 1996 che il gruppo comincia a consolidarsi e nasce anche l’idea di organizzarsi stabilmente.
E così a febbraio, esattamente come recita l’atto costitutivo “l’anno millenovecentonovantasei alle ore 20.30 del giorno nove del mese di febbraio, in Roma, via Tazio Nuovolari, 193, si sono riuniti per costituire un’associazione sportiva, ecologica e culturale i seguenti cittadini: 1. Benedetti Massimo; 2. D’Alessandro Filippo (Daleforest); 3. Ferri Ferretti Stefano (Pedalopoco); 4. Floris Antonio; 5. Graziani Emiliano; 6. La Francesca Dario; 7. Manetti Manuela; 8. Morelli Paolo; 9. Petrini Corrado; 10. Procaccini Marcello (Marcello VP); 11. Recchia Innocenzo; 12. Renzi Fabio; 13. Sanchini Angelo; 14. Spada Marco; 15. Tolomei Giovanni (Janto)”.
Insomma i 15 che fecero l’impresa, che nominano presidente Paolo Morelli e segretario Tonino Floris.
Usciva intanto il programma escursioni primavera-estate 1996: appaiono per la prima volta fra le guide Gianni Tolomei, Marcello Procaccini, Filippo D’Alessandro, Maurizio Molinari (Molmau), Giancarlo Lombardozzi (Giangi) e un certo Mauro Morici che non sarebbe altro che Ruotasgonfia con il cognome (Morichi) storpiato da un refuso. Fra le guide ancora Tonino Floris.
Nel calendario (IMMAGINI 3 e 4) appaiono ancora delle “stranezze”, per così dire: una manifestazione in bici e a cavallo per il Parco dell’Appia Antica, ancora Bicincontriamoci, la Bicicocomerata, una manifestazione in bici e canoa per il parco del Tevere, in collaborazione con la FICF, vale a dire la Federazione Italiana Canoa Fluviale. E la “stranezza” più grossa era proprio l’affiliazione di Pedalando con la FICF; il perché francamente non lo so, ricordo solo che Tonino aveva buoni rapporti con quell’ente e, soprattutto, non voleva affiliarsi con i classici enti di promozione sportiva.

(Continua...)

IMMAGINE 1
1194609054 34 FT0 Ritagliocicloturismoagosto1995

IMMAGINE 2

1194609184 34 FT0 Articolorepubblica1996

IMMAGINI 3 e 4

1194609296 34 FT0 Calendprimavestate1996 Fronte

1194609296 34 FT0 Calendprimavestate1996 Retro

succisa » 17 anni fa
Spettacolare, bravo Pedalopoco!
Sarei dell'idea di mettere questi "reperti" storici da qualche parte sul sito.
Sono sicuro che Amaiorani gli trovera' uno spazio adeguato

pedalopoco » 17 anni fa


Facciamogli finire la storia che poi ghe pensi mi!

amaiorani
Visto che ghe pensi tu, come faccio a mandarti i "reperti" troppo pesanti?

amaiorani » 17 anni fa



Facciamogli finire la storia che poi ghe pensi mi!

amaiorani
Visto che ghe pensi tu, come faccio a mandarti i "reperti" troppo pesanti?

pedalopoco

Manda na mail no?
Oppure usa megaupload
Poi pesanti quanto?

mimmogingko » 17 anni fa
ma questa è l'archeologia della MTB a Roma !

Per la cronaca: nel 1996 anno di fondazione di Pedalando erano già  parecchi anni che andavo in MTB, in solitaria o con pochi amici, poi nel 2000 approdavo a Sherwood... e qui ne avrei delle belle da raccontare.

Pininfarina » 17 anni fa
RAGAZZI FINALMENTE IL CERCHIO SI CHIUDE...FINALMENTE GRAZIE AL REDICVIVO STEFANO SI RECUPERA IL PASSATO E MI VENGONO I BRIVIDI NEL RIVIVERE QUEL MOMENTO DALLE TUE PAROLE E IMMAGINI...E PENSARE COSA MI SONO PERSO...BRAVO BRAVO MILLE VOLTE BRAVI TUTTI....SONO FELICISSIMO DI QUESTO POST E DEL RECUPERO STORICO.....INTERESSANTE IL BUCO DAL 2000 AL 2001...SCOPRIREMO ANCHE QUESTO...

giangi » 17 anni fa
conservo la maggior parte delle schede (me ne manca qualcuna) e tra i cimeli pedalandiani il sottoscritto è in possesso della PRIMA scheda calendario escursioni a nome Pedalando datata 3 settembre 1995 e tra l'altro ho anche delle foto preistoriche

janto » 17 anni fa


E la “stranezza” più grossa era proprio l’affiliazione di Pedalando con la FICF; il perché francamente non lo so, ricordo solo che Tonino aveva buoni rapporti con quell’ente e, soprattutto, non voleva affiliarsi con i classici enti di promozione sportiva

pedalopoco
una motivazione era dovuta al costo, se non ricordo male l'assicurazione con la FICF costava 5.000 lire a socio, il che permetteva di contenere l'iscrizione annuale a solo 10.000 lire!
Quale copertura assicurativa fosse garantita, poi, non mi è dato saperlo...ma erano davvero altri tempi!

janto » 17 anni fa
Aggiungo una caratteristica di quei primi tempi. I calendari arrivavano con un po' di ritardo e nei periodi vacanti giravano dei fogli ciclostilati con le prime date degli appuntamenti, con alcune correzioni fatte a penna

Feb1996
eravamo sempre un po' sospesi tra cicloturismo e mountain bike, a me toccarono (mio malgrado) ville e monumenti di roma...

Poi arrivava il momento di riunirsi e decidere il calendario...mitiche riunioni fatte in qualche pub, una ventina di soci che si proponevano come guide, a decidere tutti insieme, tra un boccale di birra ed un panino, cosa mettere in programma.

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