dico la mia , da biker che usa spesso il gps da 3-4 anni in escursione anche in solitaria nei posti più disparati.
quello di decathlon non serve a nulla proprio perchè non peremette di caricare tracce dal pc(fonte decathlon francese).
un buon gps deve aver il chip sirf3 o simile perchè nel sottobosco bagnato o nelle vallate i vecchi modelli vi mollano, come ha fatto il mio vecchio gps12, ero in trasferta e i miei colleghi mi avevano dato per disperso.
alcuni elogiano l'edge, ma vi freno perchè non ha la gestione delle tracce e uscire con 1 solo percorso è rischioso, pioggia, sentiero chiuso , guai meccanci e siete fregati, poi in vacanza potete portarvi più tracce e registrarne tante altre oppure come ho fatto io crearvi la traccia di emergenza asfalto e quella dei percorsi noti.
attualmente giro con un palmare con gps sirf3 incorporato, batteria maggiorata 5-6h +pacco batteria esterno di emergenza, case sigillato con silicone dall'interno!! e pellicola esterna a migliorare la protezione all'acqua.
montato sulla pipa come ho fatto con il gps 12 con un supporto in plastica hand-made occupa pochissimo spazio e rimane ben protetto .
premetto che la mia non è la soluzione migliore, ma con €130 usato+€15 batteria ho un gps ad alta sensibilità cartografico e tomtom per arrivare all'inizio del sentiero.
difetti: media resistenza agli urti e acqua, cartografia ultimamente difficile da reperire, display dal contrasto non eccezzionale per avere 5-6 ore di autonomia.
potendo spendere €250-400 prenderei un etrex H o un gps60c.
della cartografia se ne può fare a meno anche perchè non si scarica più( ho castelli, decima, pineta di ostia alpe di siusi) e non sempre mentre si pedala si riesce a ad apprezzarla, ma come rallento vedo tutto, case, strade e accenni di sentiero.
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