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gps e cellulari


Massimo » 16 anni fa
Sono pienamente d'accordo con Geppo960, nella mia esperienza l'uso del GPS mi ha aperto una infinita' di possibilita'.
Nelle zone non conosciute ti permette di seguire percosi mai fatti con tranquillita', percorsi scaricati dalla rete o ricevuti da un altro biker, e' come avere una guida sempre a disposizione.
Nelle zone piu' conosciute ti permette di trovare nuove varianti che possono essere completate con l'aiuto delle mappe.

Senza contare che facendo con altri tracciati sconosciuti si possono rifare anche se non si riescono a memorizzare tutti i passaggi.
Con un po' di pratica si riesce a seguire la traccia senza compromettere la sicurezza della guida.

Personalmente non sono ne un amante ne un adulatore della tecnologia ma questo strumento moltiplica per N le possibilita del ciclista MTB.

Perdendoci un po di tempo ho creato delle mappe Custom in cui ho riportato tutti i tracciati della zona, in questo modo ho sempre con me tutte le tracce sotto forma di strade sterrate che si integrano e completano lo stradario standard.

Torpado » 16 anni fa

Non tirare tropo presto le conclusioni, alla fine hai sentito appena uno o due pareri e tra l'altro di gente che non usa il gps.

La mia esperienza è tutta volta invece a santificarne l'utilizzo, io utilizzo il cellulare Nokia 6630 con antenna gps esterna (che puoi tenere anche nello zainetto), software SmartComGps regolarmente acquistato.
Il cell è fissato sul manubrio su un suporto autoprodotto all'interno di una custodia trasparente da 5 euro.
Con questi mezzi puoi caricarti tutte le infinite tracce di giri che puoi trovare in rete e ripercorrerle allo stesso modo con possibilità  di errore prossima allo zero.

L'uso del GPS è indispensabile se ti piace fare giri in zone che non conosci, andando a colpo sicuro utilizzando tracce registrate da altri che lo hanno fatto prima di te. Come IMHO è indispensabile per chi ama fare escursione su sentieri e tracce autocostruite sulla carta prima, CompeGps poi e mappe ortofoto per finire.
La batteria a me personalmente dura anche più di 5 ore con illuminazione fissa (a livello minimo), ma per scrupolo ne porto sempre con me una di scorta (10 grammi di peso).
Resta inteso che l'uso del gps non deve precludere la conoscenza del territorio e quindi l'uso di una mappa cartacea deve sempre correlare quello del GPS, anche se come già  detto con il software SmartComGps puoi inserire nel cell. le mappe sia IGM (quelle militari), sia Ortofoto (quelle prese da satellite) che mappe autoprodotte (per es. scansione di cartine topografiche).
L'uso del gps durante i giri poi non distoglie assolutamente dalla guida, non si deve mica stare fissi con gli occhi sul cellulare per capire che il sentiero che stai facendo va dritto oppure curva, basta un colpo d'occhio nelle vicinanze di un bivio per capire la direzione giusta da prendere.
Questa la mia esperienza, poi ognuno tragga le proprie conclusioni.
Un saluto a tutti. Enrico.

geppo960
Sono d'accordo, ma rimane il fatto che se cadi e ti si rompe il telefono, il danno è triplo (telefono, gps, sos). Magari ci si fa pure parecchio male tanto da non potersi muovere e non hai niente in mano per chiamare aiuto (ovviamente se si esce da soli).

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