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gps e cellulari


MorMax » 16 anni fa


Mo', abbasso l'informatica mi pare un pelo esagerato (sennò come faremmo a chiacchierare su sto sito?) però, come diceva un mio capo Scout (che tra l'altro era un mezzo dirigente dell'IBM): "L'utilità  di uno strumento dipende da come e perchè si usa! Lo stesso strumento può essere utile ed inutile, dipende solo dall'uso che se ne fa!"

Mi sembra abbastanza corretto! Ed è applicabile a qualsivoglia strumento!

amaiorani

Hai ragione, infatti il mio slogan voleva privilegiare un'attività  fisica a quella sedentaria davanti ad un pc.
E' molto facile farne un uso spropositato (e qui ci sono dentro anche io ...) ma una volta capito il "meccanismo" (sono dentro anche quì .....) diventa altrettanto facile riuscire a controllarsi e a farne un uso più appropriato e allo stesso tempo moderato .....


MorMax » 16 anni fa
Non credo di avere scoperto l'acqua calda ma se a qualcuno interessa ho trovato il modo di creare un tracciato su Google Heart e riportarlo nel Garmin (o credo vada bene qualsiasi altro programma GPS su cellulare o su dispositivo dedicato in quanto è solo un discorso di conversione).

Premetto che ho voluto fare una prova per vederne il funzionamento sul mio Nokia n82; ma anche se i risultati sono molto positivi non intendo pedalare con il cellulare acceso o peggio ancora col cellulare fissato sul manubrio.

Comunque molto sinteticamente il procedimento è questo:

1. Si crea una tracciato con i waypoints su Google Earth;
2. Si salva in formato kml
3. Il file kml lo converto in formato GDB tramite uno dei tanti convertitori disponibili in rete (Io ho usato GPSbabel che converte parecchi formati tra di loro disponibile a questo link http://www.gpsbabel.org/)
4. Detto file GDB lo carico dentro MapSource di Garmin e, tramite questo SW, lo esporto sul cellulare.
5. Nel programma su cellulare aggiorno gli ultimi GPX e ... il gioco è fatto.

Detto procedimento dovrebbe funzionare anche con dispositivi GPS Garmin (quindi Nicola sei avvertito ........)

Come detto in precedenza ne sconsiglio l'uso in MTB in quanto per la propria sicurezza è importante non distogliere l'attenzione dalla guida!
L'unico uso che conviene farne è solo quello della pianificazone di tracciati, pianificazione che può essere portata con se e utilizzata in caso di problemi.

Ciao a tutti.

amaiorani » 16 anni fa
Per Google heart è ok!
Attenzione a chi voglia fare la stessa cosa con Google MAPS (la funzione on-line diretta sul browser internet.
In questo caso il file kml che viene creato altro non è che un link ad un file kml sul server google. Basta in effetti estrapolare il nome del file aprendo il kml con notepad cambiare i caratteri speciali (e commerciale+amp) e scaricare il file risultato tramitr browser.

amaiorani » 16 anni fa
Apprezzo la serietà  di MorMax nel parlare dell'utilizzo di tutti questi magnifici strumenti essenzialmente per la PIANIFICAZIONE degli itinerari non per l'utilizzo "ON BIKE".
Io mi sono accorto che dopo aver ben studiato un itinerario su google (maps o earth che sia) dopo aver costruito un ipoteico percorso ed averlo riportato anche su carta usando CompeGPS al momento di fare realente la pedalata non ho mai avuto bisogno di aiuti elettronici di sorta.

Robyone » 16 anni fa


Per Google heart è ok!
Attenzione a chi voglia fare la stessa cosa con Google MAPS (la funzione on-line diretta sul browser internet.
In questo caso il file kml che viene creato altro non è che un link ad un file kml sul server google. Basta in effetti estrapolare il nome del file aprendo il kml con notepad cambiare i caratteri speciali (e commerciale+amp) e scaricare il file risultato tramitr browser.

amaiorani
Volendo da Google Maps c'è il link "Visualizza in Google Earth", che ti permette di aprire con Google Earth il percorso da te creato.
In Google Earth troverai nel menù di sx il percorso vero e proprio (indicato dal simbolo con i 3 quadratini uniti tra loro) che potrai salvare in formato kml "vero" e procedere con quanto indicato da MorMax.

Personalmente uso il programma TCX Converter (disponibile gratuitamente in rete) per trasformare il kml direttamente in gpx o tcx a seconda del formato necessario al navigatore.


Demone » 16 anni fa
Rispondo a Fabio13:
le considerazioni riguardo il portarsi appresso un aggeggio elettronico mentre si va in mtb sono tutte giuste e..tutte sbagliate ! Dipende che obiettivi hai ! Quando io e gli altri disgraziati della mia combriccola ci alleniamo portiamo con noi lo stretto indispensabile per tamponare le emergenze, mai il gps in quanto siamo su tracciati dei quali conosciamo ogni sasso. Di contro quando si esce in esplorazione la musica cambia, e ogni sentiero per quanto sconnesso è un invito a divagare dalla traccia principale.
In questo frangente l'uso di un sistema di tracciatura noi lo troviamo fondamentale, vieppiù se permette di leggere, oltre alla traccia lasciata e alla posizione gps, anche la mappa del territorio in cui ci troviamo. Infatti, pochi lo sanno, ma con qualche artificio informatico (Fusillo docet) è possibile caricare sui sistemi symbian dei Nokia anche le mappe IGM 1:25000.
Sai sempre dove sei e soprattutto VEDI sulla mappa dove porta il sentiero sconosciuto che vuoi esplorare.
Valuta tu !
Saluti sportivi a tutti, ciao
Francesco

MorMax » 16 anni fa
Rispondo ad Amaiorani:
Ti ringrazio ma comunque ho preso in seria considerazione ciò che tu scrivevi in proposito e riflettendoci è verissimo (quindi il ringraziamento è doppio).
Aggiungo che anche io quando sono in sella, soprattutto in momenti di affaticamento, tutto mi passa per la mente meno che di andarmi a vedere il GPS, magari anche con il rischio di andare giù in qualche pozzanghera di fango.
Lo scorso sabato ho partecipato all'escursione al Soratte (stupenda) e ammetto che non ho affatto sentito la necessità  di un navigatore GPS.
La bicicletta è sempre stata un mezzo per certi versi "spartano" e per me tale deve rimanere.
Solo così si ha e si scopre il piacere di vivere le escursioni nella natura.
Quella del navigatore GPS è una tecnologia che esiste e funziona quindi dovremmo imparare a farne un uso limitato e, come anche io suggerivo prima, utilizzarla alla pianificazione e portarla con se per usarla SOLO in caso di problemi.
In bicicletta spengo sempre il cellulare: Però anche spento lo porto con me sempre per eventuali emergenze. Il navigatore GPS dovrebbe essere usato nella stessa maniera.

Riguardo GoogleMap, non ci avevo pensato.
Invece mi piacerebbe provare a tirare fuori qualcosa da Virtual Earth per il semplice motivo che le mappe sono tutte molto nitide e ben visibili (a differenza di quelle di Google), però ancora non ci ho messo mano e quindi non sò se sarà  possibile.

Per RobyOne:
Fantastico! Ottimo a sapersi !

Un salutone a tutti.






meridabike » 16 anni fa
GPS
Keymaze 300 qualchuno conosce questo gps mi potrebbe spiegare il funzionamento grazie

MorMax » 16 anni fa


GPS
Keymaze 300 qualchuno conosce questo gps mi potrebbe spiegare il funzionamento grazie

meridabike


Ciao Merida.
Credo che qui ci sia qualcosa che ti interessa .......

http://diplodocs.it/manuale-istruzioni-uso/GEONAUTE/GPS%20MULTISPORT%20KEYMAZE%20300-_E


geppo960 » 16 anni fa


grazie a tutti per i preziosi consigli: mi sembra di capire che l'utilizzo del cellulare come gps per la mtb non sia proprio la soluzione migliore..

fabio13

Non tirare tropo presto le conclusioni, alla fine hai sentito appena uno o due pareri e tra l'altro di gente che non usa il gps.

La mia esperienza è tutta volta invece a santificarne l'utilizzo, io utilizzo il cellulare Nokia 6630 con antenna gps esterna (che puoi tenere anche nello zainetto), software SmartComGps regolarmente acquistato.
Il cell è fissato sul manubrio su un suporto autoprodotto all'interno di una custodia trasparente da 5 euro.
Con questi mezzi puoi caricarti tutte le infinite tracce di giri che puoi trovare in rete e ripercorrerle allo stesso modo con possibilità  di errore prossima allo zero.

L'uso del GPS è indispensabile se ti piace fare giri in zone che non conosci, andando a colpo sicuro utilizzando tracce registrate da altri che lo hanno fatto prima di te. Come IMHO è indispensabile per chi ama fare escursione su sentieri e tracce autocostruite sulla carta prima, CompeGps poi e mappe ortofoto per finire.
La batteria a me personalmente dura anche più di 5 ore con illuminazione fissa (a livello minimo), ma per scrupolo ne porto sempre con me una di scorta (10 grammi di peso).
Resta inteso che l'uso del gps non deve precludere la conoscenza del territorio e quindi l'uso di una mappa cartacea deve sempre correlare quello del GPS, anche se come già  detto con il software SmartComGps puoi inserire nel cell. le mappe sia IGM (quelle militari), sia Ortofoto (quelle prese da satellite) che mappe autoprodotte (per es. scansione di cartine topografiche).
L'uso del gps durante i giri poi non distoglie assolutamente dalla guida, non si deve mica stare fissi con gli occhi sul cellulare per capire che il sentiero che stai facendo va dritto oppure curva, basta un colpo d'occhio nelle vicinanze di un bivio per capire la direzione giusta da prendere.
Questa la mia esperienza, poi ognuno tragga le proprie conclusioni.
Un saluto a tutti.

Enrico.

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