Forums Pedalando

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squinternet

semplicemente INENARRABILE

illustrissimo Centurione,
narrano che Brillo (il bipede) avesse riposto la maglia di un derby di zemaniana memoria e che giammai avrebbe pensato di doverla riesumare a distanza di cotanti anni in occasione di un altro derby (checché sostenesse balotelli, il nonnetto non era ancora finito ...);
la foto (ine)narrabile è di sabato al pranzo di Monticchiello in Val d'Orcia (non ancora a Firenze);
durante la escursione -in giallorosso integrale- da una autovettura è sortito un grido "FORZA ROMA!" e io ho risposto "SEMPRE!", levando un pugno al cielo, anche per coprire una furtiva lacrima sul viso ...
ancor prima avevamo incontrato a Pienza una coppia di bikers in panne ... Chiesi loro "donde venite?" ed essi risposero "da Biella" ... e io" "siete della Juve o del Toro?" ... lui tentò di accreditare la tesi dell'agnosticismo, smentito seccamente da lei "tifiamo JUVE!"; ne ebbi compassione e replicai "mi scuso per la tuta, ma quella di pedalando è zuppa per il 150° di giovedì";
i miei compagni di viaggio, in tenuta blu-arancio, assistettero attoniti al dialogo ... e nulla fu poi come prima ... nei tratti in asfalto sentii l'impellente bisogno di esibirmi nel doppio passo alla Biavati ... l'unico a non cadere nella finta fu Husky, un altro legale da legare ...
ora basta, non vorrei entrare nella cronaca di quella gita, perché quella gita un senso non ce l'ha ... (ma questa è un'altra storia ...);
mi congedo con una foto in tema, che spero Ella possa apprezzare .. almeno per gli inserti bianconeri ...

illustrissimo Centurione,
narrano che Brillo (il bipede) avesse riposto la maglia di un derby di zemaniana memoria e che giammai avrebbe pensato di doverla riesumare a distanza di cotanti anni in occasione di un altro derby (checché sostenesse balotelli, il nonnetto non era ancora finito ...);
la foto (ine)narrabile è di sabato al pranzo di Monticchiello in Val d'Orcia (non ancora a Firenze);
durante la escursione -in giallorosso integrale- da una autovettura è sortito un grido "FORZA ROMA!" e io ho risposto "SEMPRE!", levando un pugno al cielo, anche per coprire una furtiva lacrima sul viso ...
ancor prima avevamo incontrato a Pienza una coppia di bikers in panne ... Chiesi loro "donde venite?" ed essi risposero "da Biella" ... e io" "siete della Juve o del Toro?" ... lui tentò di accreditare la tesi dell'agnosticismo, smentito seccamente da lei "tifiamo JUVE!"; ne ebbi compassione e replicai "mi scuso per la tuta, ma quella di pedalando è zuppa per il 150° di giovedì";
i miei compagni di viaggio, in tenuta blu-arancio, assistettero attoniti al dialogo ... e nulla fu poi come prima ... nei tratti in asfalto sentii l'impellente bisogno di esibirmi nel doppio passo alla Biavati ... l'unico a non cadere nella finta fu Husky, un altro legale da legare ...
ora basta, non vorrei entrare nella cronaca di quella gita, perché quella gita un senso non ce l'ha ... (ma questa è un'altra storia ...);
mi congedo con una foto in tema, che spero Ella possa apprezzare .. almeno per gli inserti bianconeri ...

squinternet

decisamente migliore.... ma la cosa che più mi rasserena sono i margini di miglioramento ampi.... molto ampi.

Pedalando sempre a testa bassa, Vi siete persi, soprattutto Voi Romanisti, una rappresentazione teatrale che vi avrebbe colpiti come un colpo basso, al di sotto della cintura (nel breve mio commento potete rinvenire in un link la testimonianza della moglie, intervistata il 30 maggio 2009, 15 anni dopo)

!bravo!clap

A volte per ricordare una persona bastano le sue parole, se sono belle com'era lui. L'edizione odierna de Il Romanista ha pubblicato l'intervento di Aldo Maldera per il libro su Daniele De Rossi - Il mare di Roma - di nemmeno tre anni fa:

«Ho giocato più di cinquecento partite da professionista, ho vinto col Milan lo scudetto della stella, con la Roma quello più bello. Ho segnato quasi quaranta gol in serie A giocando da difensore in quegli anni, sono stato in Nazionale, ho preso il posto a Schnellinger, ho avuto per compagni Rivera e Falcao, sfidato e battuto Maradona e Platini, avuto i più grandi allenatori, ho vissuto e vivo ancora nel calcio, ma ho un rammarico: quello. Ce l'avrò sempre. Quella partita. Roma-Liverpool finale di Coppa dei Campioni nel nostro stadio, il 30 maggio 1984. Dopo aver perso io ricordo il silenzio e la costernazione della gente, la nostra. Eravamo distrutti. Quella partita ha segnato un destino, l'avessimo vinta sono sicuro che tutti gli anni a venire sarebbero stati diversi per la Roma. Eravamo distrutti. E io ogni volta rivedo quell'ammonizione di Vautrot in semifinale col Dundee... Resterà  l'unico rimpianto di una carriera che è stata splendida e fortunata, soprattutto perché ho potuto vestire questa maglia. Quando la indossi capisci che vuol dire, quanto è differente dalle altre e non è retorica. Io non ho mai visto tanto amore nei confronti di una squadra come a Roma. Mi ricordo che dopo il Liverpool dovevamo giocare una partita di Coppa Italia contro il Milan all'Olimpico, quando siamo entrati in campo non credevamo a quello che vedevamo: c'era uno stadio pieno. Stavano lì a cantare per la Roma. Ho i brividi anche adesso al ricordo. Io sono nato a Milano, ho vinto col Milan, sono arrivato tardi a Roma ma ho scelto di restarci per sempre perché non sono più milanese, ma sono romano. E romanista».

ALDO MALDERA

. per me sta a sbaja' puro quello che je aripete a' formazione d'o scudetto; semmai ce voleva l'umore d'o stadio, come il mio ultimo e unico del dopo zeman atto primo: Roma-Torino 27.04.2008 (5 a 1) in tribuna tevere con i ragazzi delle scuole medie per la manifestazione "saranno tifosi", che ha premiato lo striscione anti-violenza esposto su una balaustra ... mentre li riprendevo durante l'inno, quello del primo Liedholm, la fotocamera mi si annebbiava per gli occhi lucidi .. credo dal sole ... la giornata era tersa ... Clikkare questa foto per far partire il filmato e l'emozione ... Maggica ...

From Roma-Torino 27.04.08