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Nulla è dovuto agli accompagnatori per le attività escursionistiche
Per partecipare occorre iscriversi preventivamente all'associazione
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ATTENZIONE: NON è più possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione e/o consegnare il certificato medico alla partenza dell'escursione.

Escursione (MTB) del 16/05/2004 n. 129

 

Dall`appia antica a Castel Gandolfo

 
 
Orari, Appuntamenti e partenza
Piazzale Numa Pompilio (Inizio isola pedonale Appia Antica) ore 9.00
 
Contatti e Organizzazione:
Marcello Procaccini
Emiliano Graziani
Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 3
Diff. Tecnica (1-5): 2
Lunghezza del percorso: 57 km
Dislivello: 0 mt
 
Situazione Acqua:
 
Descrizione Ambientale
L’itinerario si snoda quasi interamente all’interno del Parco dell’Appia Antica e risulta piacevole ed interessante soprattutto per la commistione tra la bellezza e la maestosità rappresentata dai ruderi delle tombe e dei monumenti di epoca romana e il paesaggio ondulato della campagna.
Impossibile elencare tutte le emergenze che si incontreranno. Basterà citare le Terme di Caracalla (ove avverrà la partenza), Porta S.Sebastiano o Porta Appia appunto, il Quo Vadis, le catacombe, il Circo di Massenzio, la Tomba di Cecilia Metella, la Villa dei Quintili, la stessa magnifica Appia Antica con i suoi basolati. Ma ci saranno anche da vedere i tranquilli e pittoreschi panorami dell’agro romano, con i suoi casali, con le sue cave e le greggi al pascolo. Mentre risaliremo verso i Colli Albani, tipico sfondo delle vedute romane, il paesaggio diventerà più aspro e compariranno gli elementi caratteristici dell’ambiente vulcanico, fino ad arrivare sull’orlo del cratere (ora occupato dal Lago di Albano) nella cittadina di Castelgandolfo, nota soprattutto per il seicentesco Palazzo Papale, dovuto a Carlo Maderno, nel quale il pontefice è uso trascorrere il periodo estivo. Dal paese, identificato dai più con il sito dell’antica nemica di Roma, Alba Longa, si gode di una bellissima vista sul lago e su Roma.

Per maggiori informazioni sul Parco dell’Appia Antica ci si può fermare presso la sede del Parco, all’altezza del Quo Vadis, oppure consultare il sito Internet : www.parco.appia.antica.org
 
Descrizione Tecnica
Il percorso è adatto a bikers con un minimo di allenamento alle lunghe distanze e presenta alcune piccole difficoltà dovute al fondo (basolati, buche, etc.) e a qualche strappo secco in prossimità di Castelgandolfo.
In generale si svolge per circa due terzi su basolato, sampietrini o lastroni e per circa un terzo su asfalto, con alcuni brevi intermezzi su sterrate.

Si parte da Piazzale Numa Pompilio verso Porta S.Sebastiano e si percorre l’Appia Antica per alcuni chilometri con lievi saliscendi e senza l’assillo delle automobili (la domenica è chiusa al traffico…). Giunti, dopo un breve tratto in basolato, all’incrocio con Vicolo di Tor Carbone, si lascia la consolare per un’ampia sterrata a destra. Quest’ultima sbocca su Via dei Lugari, asfaltata, dove si gira a sinistra per ritornare sull’Appia Antica. Si prosegue tra sampietrini e basolato e si superano gli attraversamenti di Via di Tor Carbone e di Via di Torricola. Arrivati in prossimità del Grande Raccordo Anulare (qui interrato) si è costretti ad aggirare, mediante lo scavalcamento di due recinzioni, un cantiere per la sistemazione ad uso turistico della consolare. Quindi l’Appia prosegue con un tratto dapprima asfaltato ma molto degradato e poi, dopo l’incrocio con Via di Fioranello, con un tratto più tecnico su pietre e basolati. Si giunge così ad una strada asfaltata piuttosto trafficata che ci porta verso S.Maria delle Mole per poi girare a sinistra per una strada di circonvallazione più tranquilla. Superata la stazione FS (passaggio a livello), giriamo a destra ancora per un tratto di Appia Antica quasi in single track erboso ed in discreta salita. In cima allo strappo continuiamo dritti fino al semaforo di Frattocchie. Facendo molta attenzione alle numerose auto, attraversiamo l’Appia Nuova e prendiamo la strada che collega quest’ultima con la Via dei Laghi. Subito dopo il convento dei Trappisti giriamo a destra per una strada poco trafficata che, dopo un primo tratto asfaltato e in discesa, diventa sterrata e comincia a salire con forti pendenze e ridiviene asfaltata. In cima al duro strappo vi è un’edicola sacra: qui si gira a destra in lieve falsopiano e si incrocia la strada provinciale di Spinabella. Si prende a sinistra per pochi metri e si riprende a salire a destra per un sentiero tra i campi che diventa sterrato e si inerpica con tratti un po’ più duri fino a trovare una stradina a destra che scende in maniera ripidissima fino all’imbocco del tunnel stradale che conduce al lago di Albano. Senza sfociare sulla pericolosissima strada, si tiene a sinistra e si risale con una dura rampa che gira a destra. Al bivio si prosegue a sinistra quasi in pianura e poi subito a destra. Qui comincia un altro difficile strappo asfaltato che, con ragguardevole pendenza e dopo una svolta secca a sinistra, ci porta alla statale che corre sull’orlo del cratere. Girando a destra siamo in poche centinaia di metri sotto il Palazzo papale di Castelgandolfo e svoltiamo a sinistra per l’ultima salita che conduce, su sampietrini, al belvedere sul lago. Qui, finalmente possiamo fermarci per una sosta ristoratrice. Il ritorno verso Roma avviene per la stessa strada.
 
Note
Il pranzo al sacco non e` previsto, pero` sono comunque considerate una sosta per uno snack.
 

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

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Legenda

Tipo di Mezzo richiesto:
M: Mtb - percorso prevalentemente in fuori strada
S: Bdc - percorso su strada da effettuarsi con specialissima
E: Enduro - percorso Enduro, protezioni e casco integrale obbligatorio
G: Giovani - percorso adatto ai giovani Pedalandini
V: Vintage - percorso per bici da strada vintage
C: Corso - didattica

Impegno Tecnico:
1 : fondo buono, strade larghe, pianeggianti, spesso asfaltate
2 : fondo generalmente buono, presenza di qualche piccola asperità
3 : fondo variable, non sempre in buone condizioni, alcuni tratti di single track, passaggi in zone boscose, non sempre il percorso è subito individuabile
4 : diversi tratti in cattivo stato, single track, tratti non subito individuabili, passaggi tecnici, è richiesta un'ottima padronanza del mezzo e capacita' di guida
5 : lunghe salite, lunghe discese, tratti molto esposti, tratti tecnici, fondo molto impegnativo, passaggi in zone dove non esiste strada segnata o sentiero, è richiesto ottima capacita' di guida, di orientamento e tecnica

Impegno Fisico:
1 : impegno minimo, escursione adatta a tutti, durata breve
2 : escursione adatta a tutti, minimo impegno fisico, con qualche lieve asperità da affrontare
3 : adatta a biker con minimo allenamento, percorso con alcune salite e discese che richiedono un certo impegno
4 : adatta a bikers con buon allenamento, percorso che richiede capacità e resistenza, presenza di salite e discese impegnative
5 : escursione per biker ben allenati, con notevoli dislivelli sia in salita che in discesa, tratti molto tecnici o da percorrere con bici in spalla
6 : Grande impegno fisico richiesto. È necessaria una preparazione fisica completa.

Ricordatevi sempre:
Cercate di non andare mai soli.
Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori!
Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando.
Per motivi assicurativi, non è possibile autorizzare all'escursione persone non in regola con il tesseramento.
La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata.
La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati.

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