Escursione (MTB) del 18/07/2004 n. 144
Monti della Laga
E` consigliabile avere con se:. Giubbetto antipioggia, sali minerali/energetici.
LA NOSTA ESCURSIONE INIZIA E TERMINA A ILLICA DI ACCUMOLI (RI) A 870 MT. SLM, E SI SVOLGERA` TOTALMENTE ALL`INTERNO DEL PARCO NAZIONALE “GRAN SASSO- MONTI DELLA LAGA SIBILLINI” DA CIRCA 10 ANNI ISTITUITO . PRENDENDO LA STRADA COMUNALE ASFALTATA CHE PORTA ALLA FRAZIONE POGGIO D`API AL KM 3,7 (1180 MT) C`E` UN`INCROCIO (C`E` UNA GRANDE STALLA) SI PRENDE LA STRADA IMBRECCIATA CHE PORTA IN MONTAGNA E SI ARRIVA AL KM 7,1 (1455 MT) DOPO AVER OLTREPASSATO UN`ALLEVAMENTO DI MAIALI E PECORE E UN FONTANILE (I CANI NON MORDONO ABBAIANO SOLAMENTE, NON IMPAURITEVI) . C`E` UNA SBARRA METALLICA DEL PARCO NAZIONALE E 30MT PRIMA NOI GIRIAMO A DX NEL PRATO IN UNA TRACCIA DEI TRATTORI E GODENDO UN BEL PANORAMA SULLA VALLE DEL FIUME TRONTO CI PORTERA` AL KM 8,5 (1540 MT) IN UNA SRADA MONTANA TUTTA DISSESTATA CHE PORTA AL RIFUGIO DI “PANNICARO” SITO A QUOTA 1770 AL KM 10,7.
SEMPRE CON UN BEL PANORAMA L`ESCURSIONE SI FA` PIU` DURA PERCHE` DOPO IL RIFUGIO SI VA` IN SALITA RIPIDA PER UN CHILOMETRO E MEZZO FINO A MONTE LE VENE (2000 MT) SU UNA VECCHIA TRACCIA DI 20 ANNI FA`DEI LAVORI PER LE RICERCHE GEOFISICHE A.G.I.P. ,DOVE SOLO I PIU` FORTI ED ESPERTI RIESCONO A PEDALARE. PASSATO IL MONTE LA SALITA E` MENO RIPIDA E AL KM 12,7 SI LASCIA SULLA DESTRA LA TRACCIA AGIP E SI PASSA TRA IL BORDO DI UN PROFONDO CANALE E UN FILO SPINATO SOPRA UN VERDE TAPPETO ERBOSO FIN QUANDO SI INCONTRA UN SEGNALE DEL C.A.I. AL KM 13,5 ( 2120 MT) . LASCIAMO IL FILO SPINATO E ANDIAMO A SINISTRA IN DISCESA ( DA ORA SARA` QUASI SEMPRE DISCESA CON TRATTI DI NOTEVOLE IMPEGNO TECNICO ) PASSANDO SOPRA UNO STRAPIOMBO ALTO CIRCA 3-400 METRI RIVOLTO VERSO EST CHE INIZIA ALLA VETTA DI PIZZO DI SEVO E TERMINA A MONTE COMUNITORE, E SE IL CIELO E` LIMPIDO SI PUO` VEDERE IL MARE ADRIATICO ,ASCOLI PICENO ,ALCUNI SUOI COMUNI E QUELLI DI TERAMO E PIU` DI META` PARCO NAZIONALE.
ALLA FINE DELLA DISCESA AL KM 15,2 (2022 MT) C`E` UNA COLONNINA DI PIETRA E UN SEGNALE DI LEGNO CHE INDICA 3 POSSIBILI PERCORSI: :NOI ANDIAMO A SINISTRA GIU` NELLA VALLE DOVE NASCE IL TREMENDO TORRENTE CHIARINO CHE PIU` DI UNA VOLTA DISTRUSSE LA FRAZIONE GRISCIANO NEL PUNTO IN CUI SI UNISCE CON IL FIUME TRONTO VICINO ALLA STATALE SALARIA . PRIMA PERO` SALIAMO A PIEDI SULLA CIMA DELLA MACERA DELLA MORTE (2073 MT) X FARE QUALCHE FOTO .
NON E` RARO TROVARE A QUESTE ALTEZZE DEI RESTI DI ANIMALI MANGIATI DAI LUPI ,SPECIE VITELLI E CAVALLI APPENA NATI : I LUPI IN QUESTA ZONA SONO SEMPRE STATI NUMEROSI MA DA CIRCA 30 ANNI E` ARRIVATO UN ALTRO ANIMALE CHE STA` CREANDO GROSSI PROBLEMI ALL`AMBIENTE , ALL`EQUILIBRIO FAUNISTICO E AGLI AGRICOLTORI :IL CINGHIALE ! SI INCONTRANO IN BRANCHI QUASI SEMPRE , DALLA VALLE DEL TRONTO FINO ALLE CIME MONTUOSE E ALCUNI ESEMPLARI SOLITARI ARRIVANO A PESARE 2 QUINTALI O PIU`.
ALTRI ANIMALI MENO VISIBILI IN AUMENTO DOPO L`ISTITUZIONE DEL PARCO SONO :L`AQUILA , CAPRIOLI , LEPRI , PERNICI E SEMBRA ANCHE L`ORSO.
RISALITI IN SELLA DOPO 200 METRI IMPEGNATIVI MOLTO RIPIDI DOVE SFRUTTIAMO I TRATTURI IN ZIG-ZAG , SI VA`GIU` A TUTTA, IN UN PRATO ABBASTANZA RIPIDO PER 1 KM TENENDOCI A DESTRA DELLA VALLATA TRA IL PRIMO E SECONDO CANALE ,E ,100MT PRIMA DEL BOSCO SI ATTRAVERSA IL FOSSO SULLA DESTRA E SI ENTRA NELLA FAGGETA DOVE INIZIA UNA STRADA DEI TRATTORI E AL KM 17,5 (1600MT) IN UN PRIMO TRATTO IN FORTE DISCESA SI PRENDE UN VECCHIO SENTIERO DEI CARBONAI POCO VISIBILE, CHE ATTRAVERSA TRE FOSSI DI BUONA PORTATA DI ACQUA GELIDA (PIU` A VALLE VERRA` INCANALATA DENTRO L`INIZIO DI UNA GALLERIA COSTRUITA CON ALTRE 20 PRESE SIMILI PER PORTARE ACQUA DAI MONTI DELLA LAGA AL LAGO DI CAMPOTOSTO) FINO AD ARRIVARE RISALENDO LA SPONDA DELL`ULTIMO IN UNA RADURA AL KM 18,2 (1570 MT) .
DA QUI` SI PEDALA IN UN SENTIERO PIU` LARGO FINO AL LAGO SECCO (KM 19,5 1530 MT) : IN QUESTO LAGO ,ORA IN MANO AL WWF , VIVONO MOLTISSIME RANE E TRITONI BEN VISIBILI DOVE L`ACQUA E` BASSA.
DOPO AVER AMMIRATO QUESTA MERAVIGLIA E DOPO ESSERCI INBATTUTI QUASI SICURAMENTE CON IL GRANDE BRANCO DI MUCCHE CHE NEI MESI ESTIVI VIVE QUI`, PROSEGUIAMO IN PIANO POI IN DISCESA SUL LARGO STERRATO IMMERSO NELLA FAGGETA INCONTRANDO VARIE SORGENTI CON PICCOLI GUADI , FINO AD ARRIVARE NELLA STRADA IMBRECCIATA DOVE C`E` LA SBARRA INCONTRATA ALL`INIZIO (KM 21,9 ) E QUINDI SCENDIAMO A TUTTA A ILLICA (KM29,2).
NOTA : L`ESCURRSIONE PUO` AVERE INIZIO E FINE AL BIVIO DOVE LASCIAMO L`ASFALTO , AL KM 3,7 , TOGLIENDO AL GIRO 7.4 KM E 310 MT DI DISLIVELLO.
Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.
