Escursione (MTB) del 20/01/2007 n. 388
Lago del Turano - Stipes
Parcheggio magazzini METRO ore 07:30
Secondo appuntamento
Casello autostradale di Carsoli ore 8:30
- Terzo appuntamento
Parcheggio sulla destra subito dopo il ponte di Paganico del Lago del Turano
Partenza ore 9:00
Posto a 536 m sul livello del mare, il Lago del Turano è un grande bacino idroelettrico realizzato sul fiume omonimo con una diga eretta nel 1939.
Della lunghezza di una decina di chilometri, è collegato al Lago del Salto da una galleria e tramite questo alimenta la centrale elettrica di Cotilia (RI).
La geografia delle zone è disegnata lungo un` ampia dorsale che forma uno spartiacque tra la valle del Turano e la valle del Salto, fino a culminare in corrispondenza dei due omonimi bacini artificiali.
A metà del lago si fronteggiano, il primo su una penisola e l`altro su un cocuzzolo roccioso, i due centri abitati di Colle di Tora e di Castel di Tora, il cui nome ricorda l`antica città sabino-romana di Thiora. Castel di Tora, di aspetto medievale, è dominata dalla torre dell`antico castello. Di fronte al paese, su una penisoletta, si erge un`altura rocciosa di forma conica, con i ruderi del Castello del Drago, ai piedi del quale sono visibili i resti dell`antico paese di Antuni.
Posto al disopra dello specchio d’acqua, leggermente discostato sulla dx rispetto alla diga di sbarramento, si trova l’abitato di Stipes noto per la sua “sagra del tartufo” (normalmente si svolge il 18 agosto di ogni anno) e chiaramente per la raccolta dello stesso nei suoi territori.
Il paesaggio vegetale di queste zone è costituito dai rigogliosi boschi di quercia, castagno e faggio, che coprono gran parte dei rilievi, e nel tempo hanno costituito un fitto intreccio culturale con le attività dell`uomo. Sono inoltre presenti estesi castagneti con essenze quali cerro, rovere, carpino, nocciolo, acero di monte, raggruppamenti di pioppo tremulo e man mano che si sale in quota, bellissime faggete.
Tra le specie animali abitanti di questi ambienti possiamo annoverare tra le più numerose l’Istrice, il Tasso, il Cingiale, Scoiattolo, la Faina, la Donnola ed il Picchio verde.
Si inizia tornando indietro su asfalto per circa 500m e scendendo in corrispondenza del primo ponte sul lago per passare sulla sterrata della sponda sx orografica del lago.
Si segue svoltando a dx la strada sterrata che risulta asfaltata in alcuni tratti posti in corrispondenza delle abitazioni presenti su questa sponda, variando la pendenza con tranquilli e poco impegnativi saliscendi, fino ad arrivare al secondo ponte sul lago [3,75 km] ove svolteremo a dx per attraversarlo.
Una volta attraversato il ponte potremo scegliere se raggiungere la strada asfaltata per il veloce trasferimento al paese di Castel di Tora, direttamente risalendo in corrispondenza del bar “Miralago”, o se costeggiare su sterrato lo specchio lacustre fino a risalire poco più avanti: la decisione verrà presa in funzione del livello di acqua presente nel bacino al momento dell’escursione.
Proseguendo verso l’abitato di Castel di Tora (da raggiungersi comunque su asfalto [km 7,0]) risaliremo senza giungere nel centro storico del paese, fino al bivio (indicazione lago) che ci porterà sulla sponda dx orografica del lago, al disotto del paese stesso.
Svoltato a dx, e raggiunta la quota minima della strada percorrendo un tratto cementato (attenzione all’umidità presente in inverno che potrebbe renderlo viscido), e trascurata la cementata che si trova poco più aventi sulla dx (sale ripidamente verso la montagna) si prosegue sulla sx per la comoda strada che costeggia il lago.
All’incirca all’8° km, si incontra sulla dx una cementata (località Vigna Vecchia) che sale decisamente verso la collina dirimpettaia del paese di Castel di Tora: inizia qui l’unico tratto impegnativo della giornata.
Si continua sulla sterrata principale trascurando tutte le deviazioni, superando tratti acclivi che seppur a non eccessiva pendenza sono resi tecnicamente difficoltosi dalla presenza di un fondo smosso e poco compatto (scendere in alcuni tratti non è da ritenersi vergognoso!!).
Raggiunto l’incrocio con una cementata [km 12,0] che sale dalla dx, ripreso fiato e goduto dello splendido panorama del lago del Turano che si scorge al disotto di noi, si prende il sentiero che sale deciso sulla sx (a prosecuzione della cementata menzionata), e superato il primo ostico tratto molto sconnesso, si prosegue, dapprima in discesa e poi in salita (trascurare la deviazione sulla sx al km 13,500 circa), fino a giungere su una sella da cui si scorge, al disotto di noi il paese di Stipes (quota max 920m s.l.m.).
Da qui si discende tramite una ripida cementata direttamente sulla strada asfaltata che collega Stipes al paese di Longone Sabino.
Presa ora la strada asfaltata in discesa verso sx (direzione del lago), godendo delle splendide vedute del sottostante lago (si vede chiaramente la diga di sbarramento), si raggiunge, mediante alcune deviazioni su sterrate e cementate, al bivio che ci permette di riportarci sulla sponda dx orografica del lago [17,0 km].
Da qui inzia una contemplativa passeggiata su strada asfaltata (parzialmente chiusa al traffico) lungo questa sponda del lago in direzione dell’abitato di Castel di Tora (vivamente consigliato alzare la testa dalla strada per godere delle vedute del borgo di Colle di Tora sulla dx), una volta passato il bivio percorso in precedenza (località Vigna Vecchia) e riportati sulla strada asfaltata per il centro storico del paese [km 22,0], si sale all’interno di questo per affacciarsi dalla piazza sullo splendido scorcio di lago.
Preso un meritato caffè al bar del paese, si riprenderà la strada fatta in discesa facendo attenzione a girare seccamente sulla sx in corrispondenza della fine del pavèe in porfido [km 23,250] prima del parcheggio comunale (visibile sulla sx), e discendendo per una ripidissima stradina ci troveremo direttamente sulla strada provinciale Turanense (fare molta attenzione allo STOP posto alla fine della rampa per immettersi sulla strada), da percorrerre svoltando sulla sx fino al bar “Miralago” [km 26,750].
Da qui, attraversato il ponte sul lago, e svoltando successivamente a sx sarà possibile ripercorrere la strada sulla sponda percorsa all’andata e giungere così alle macchine in poco meno di 4 km.
File GPS Lago del Turano, Castel di Tora, Stipes:
(.gdb MapSource),(.mps MapSource),(.plt OziExplorer),
Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.
