calendario

Nulla è dovuto agli accompagnatori per le attività escursionistiche
Per partecipare occorre iscriversi preventivamente all'associazione
Le nostre attivita sono accessibili esclusivamente ai soci regolarmente iscritti e con certificato medico valido.

ATTENZIONE: NON è più possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione e/o consegnare il certificato medico alla partenza dell'escursione.

Escursione (MTB) del 14/09/2008 n. 692

 

IL MONTE AUTORE (da Campaegli)

 
 
Orari, Appuntamenti e partenza
Appuntamento a Campaegli al termine della strada asfaltata che proviene da Cervara alle ore 8.30.
PARTENZA ORE 9.00
 
Contatti e Organizzazione:
Giancarlo Lombardozzi
Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 4
Diff. Tecnica (1-5): 4
Lunghezza del percorso: 45 km
Dislivello: 1100 mt
 
Situazione Acqua: SI - Attenzione però: sul percorso è presente un unico punto di approvvigionamento acqua per cui s
 
Descrizione Ambientale
Il percorso si svolge per intero all’interno del Parco Regionale dei Monti Simbruini, la più grande riserva naturale del Lazio, istituita nel 1983 ed estesa per 32.000 ettari ai confini fra Lazio ed Abruzzo. Il Parco si caratterizza per presentare luoghi di grande bellezza ambientale, con estese faggete, profondi valloni e numerosi pianori erbosi, ove abbondano fenomeni carsici. Proprio questi fenomeni determinano una notevole scarsità di sorgenti affioranti ed, in genere, della rete idrica superficiale, nonostante la zona sia una delle più piovose del Lazio. Proprio la piovosità della zona ha dato il nome alla catena montuosa che attraversiamo: pare che Simbruini, infatti, derivi dal latino “sub imbribus” che significa “sotto le piogge”.
Il percorso odierno, in particolare, si svolge attorno al Monte Autore (1855 mt.), da dove si può ammirare un interessante panorama sulle altre cime dell’Appennino centrale.
Degno di nota è il Santuario della SS. Trinità, posto alle falde del Colle della Tagliata, proprio sotto il Monte Autore. Ogni anno, la domenica successiva alla Pentecoste, una moltitudine di pellegrini provenienti da tutto il centro Italia si mette in marcia per raggiungerlo, una volta solo a piedi o a dorso di mulo ora anche in automobile.
La devozione per il santuario ebbe origine intorno all’anno 1000 quando l’invocazione che un contadino fece alla SS. Trinità fece sì che due buoi, che stavano precipitando dall’alto della rupe della Tagliata, fossero miracolosamente fermati nella loro caduta da due robusti rami che germogliarono prodigiosamente in quell’attimo dall’arida roccia. Di particolare interesse l’immagine, risalente al XII secolo, presente nella grotta che raffigura la Trinità
 
Descrizione Tecnica
Si parte dallo slargo,dove inizia la sterrata , e alla nostra dx possiamo vedere una pozza d’acqua arrivati al km 1.2 -1375 mslm incontriamo il bivio si svolta a sx finché non arriviamo al pianoro ci dirigiamo di nuovo a sx e poco prima di entrare nel bosco sulla sx ,come riferimento notiamo un’area attrezzata .Ci inoltriamo nel bosco sulla evidente strada sterrata principale la percorriamo sino al 3km-1452mslm ,dove c’è un bivio giriamo a sx in leggera discesa verso Campo Buffone dopo 500mt giriamo bruscamente sulla dx e saliamo senza un grosso impegno su di un buon fondo trascurando tutte le deviazioni laterali. Arrivati al klm6.1-1564mslm incontriamo la strada asfaltata che proviene da Livata giriamo a dx in salita ,prima su asfalto e dopo su una larga carrareccia fino ad arrivare al km8.8 dove la strada termina su di uno slargo dove è posta una croce in ferro e qui siamo al punto più alto del giro, 1725mslm,e dove potremo godere dello splendido panorama. Si prende il single-track dinanzi a noi protetto all’inizio da una staccionata in legno ,proseguiamo in costa per circa 1km sino ad incontrare una croce in legno dobbiamo girare sulla sx e percorrere un tratto molto tecnico dove ci sono dei gradini da superare , dopo l’ardua impresa c’è un fontanile dove possiamo rifornirci d’acqua e fare una breve sosta snack .Alla ripartenza dobbiamo imboccare la sterrata in discesa che si trova davanti a noi ,altro tratto tecnico dopodiché sbuchiamo su di una valletta,siamo al 10.8km e siamo scesi a quota 1570mslm , si prende a sx in mezzo al prato fino a dove rincontriamo di nuovo il single-track (una raccomandazione non superare mai la guida,altrimenti rischiate di perdervi), sempre molto tecnico ,sopraggiunti in una valletta dobbiamo svoltare a dx sul single-track in leggera salita ,dopo 700mt incontriamo una pista più evidente dove si svolta a sx e dopo circa 1km sbuchiamo sulla strada, che ci porterà verso il santuario della S.S. Trinità. Giriamo a dx e pedaliamo per 1km . Arrivati al grande parcheggio dobbiamo prendere la sterrata sulla sx dapprima in piano, per poi scendere velocemente verso la valle dove ci troviamo al km 18.2 .Qui incrociamo un’altra sterrata dove possiamo notare un cippo di confine ,proseguiamo diritti ed arriviamo ad un altro slargo con un bivio tralasciamo la strada di dx e sempre diritti saliamo in leggera salita,per circa 1km sino ad incontrare la carrareccia che porta a Camporotondo al bivio giriamo a dx ,passiamo davanti ad una casetta e ci immettiamo su di un prato seguendo le tracce visibili .Alla fine ci troviamo di fronte ad una recinzione,che tramite una “passina” scavalchiamo e seguiamo la strada ghiaiosa che ci porterà alla fine del recinto ,che riscavalcheremo .A questo punto siamo al km 28.3 e a quota 1257mslm ,giriamo sulla sx sino ad incrociare la sterrata di Fosso Fioio girando a dx percorriamo un bel tratto di circa di circa 2km in leggera discesa .Arriviamo ad uno slargo dove sulla dx c’è la sterrata ,ricordo ancora un’altra volta di non superare mai la guida ,che comincia a salire in modo molto evidente ,Passo della Femmina Morta. Al 35km ritroviamo sull’ampia carrareccia che ci porta verso Camposecco proscenio di molti film del filone “spaghetti western”.Lo percorriamo in piano con andatura turistica per circa 2km ,dopodiché dobbiamo girare a sx su una pista visibile sul prato, tiriamo diritti sino al limitare del bosco,dove inizia il single-track lo seguiamo fino ad una radura dove sulla dx sempre su single-track costeggiamo un fosso per circa 4km alla fine sbuchiamo su di una valletta e giriamo subito a sx pedaliamo per 400mt e ci ritroviamo all’altezza del bivio di Campo Buffone, incontrato all’andata da qui ripercorreremo a ritroso tutta la strada fatta all’andata sino al raggiungimento delle auto.
 

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

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Legenda

Tipo di Mezzo richiesto:
M: Mtb - percorso prevalentemente in fuori strada
S: Bdc - percorso su strada da effettuarsi con specialissima
E: Enduro - percorso Enduro, protezioni e casco integrale obbligatorio
G: Giovani - percorso adatto ai giovani Pedalandini
V: Vintage - percorso per bici da strada vintage
C: Corso - didattica

Impegno Tecnico:
1 : fondo buono, strade larghe, pianeggianti, spesso asfaltate
2 : fondo generalmente buono, presenza di qualche piccola asperità
3 : fondo variable, non sempre in buone condizioni, alcuni tratti di single track, passaggi in zone boscose, non sempre il percorso è subito individuabile
4 : diversi tratti in cattivo stato, single track, tratti non subito individuabili, passaggi tecnici, è richiesta un'ottima padronanza del mezzo e capacita' di guida
5 : lunghe salite, lunghe discese, tratti molto esposti, tratti tecnici, fondo molto impegnativo, passaggi in zone dove non esiste strada segnata o sentiero, è richiesto ottima capacita' di guida, di orientamento e tecnica

Impegno Fisico:
1 : impegno minimo, escursione adatta a tutti, durata breve
2 : escursione adatta a tutti, minimo impegno fisico, con qualche lieve asperità da affrontare
3 : adatta a biker con minimo allenamento, percorso con alcune salite e discese che richiedono un certo impegno
4 : adatta a bikers con buon allenamento, percorso che richiede capacità e resistenza, presenza di salite e discese impegnative
5 : escursione per biker ben allenati, con notevoli dislivelli sia in salita che in discesa, tratti molto tecnici o da percorrere con bici in spalla
6 : Grande impegno fisico richiesto. È necessaria una preparazione fisica completa.

Ricordatevi sempre:
Cercate di non andare mai soli.
Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori!
Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando.
Per motivi assicurativi, non è possibile autorizzare all'escursione persone non in regola con il tesseramento.
La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata.
La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati.

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