calendario

Nulla è dovuto agli accompagnatori per le attività escursionistiche
Per partecipare occorre iscriversi preventivamente all'associazione
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ATTENZIONE: NON è più possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione e/o consegnare il certificato medico alla partenza dell'escursione.

Escursione (MTB) del 02/05/2009 n. 807

 

SUI MONTI DELLA TOLFA

 
 
Orari, Appuntamenti e partenza
Ritrovo: ore 8.45 km 47 dell’Aurelia all’altezza del grande Ristorante “Da Rosetta”

Partenza: ore 9.15
 
Contatti e Organizzazione:
Stefano Di Curzio
Daniela Errichiello
Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 3
Diff. Tecnica (1-5): 3
Lunghezza del percorso: 47 km
Dislivello: 920 mt
 
Situazione Acqua: NO
 
Descrizione Tecnica
La partenza avviene dal km 47 dell’Aurelia all’altezza del grande Ristorante “Da Rosetta” dove è possibile parcheggiare le auto:

“Rosetta” (Start: 23 mt slm - km 0 ).

Si procede verso l’interno sulla rotabile che, in piano, ci porta ad attraversare il Casale della Quaglia sino a S.Severa nord; passiamo la grande rotonda che si trova dopo il cavalcaferrovia che dall’Aurelia (km 52,400) porta a Santa Severa nord, e proseguiamo verso destra in leggera salita fiancheggiando la cava di caolino. Prendiamo la strada dritto avanti a noi ignorando tutte le deviazioni a sinistra e, oltrepassato il cavalcavia sull’autostrada, arriviamo all’inizio della sterrata chiamata della “Casina di Caccia”:

“Casina di Caccia” (235 mt slm - km 11,4 – max pendenza ascesa 8%).

La sterrata è battuta ed in leggera pendenza, mai cattiva e comoda se affrontata al giusto passo. Arrivati dopo 4 km alla Casina si prende la sterrata a sinistra sino ad un grande slargo, una ex cava, e qui subito a sinistra per la sterrata in discesa di media pendenza ma un pochino rovinata. Attraverso un prato fino al primo dei cancelli, che scavalcheremo, per poi attraversare un piccolo guado e poi subito su in salita verso il Fontanile:
“Fontanile Pietrone” (230 mt slm– km 13,6 - saliscendi).

Arrivati sulla sterrata che sale dal fontanile pieghiamo a destra in leggera salita su un terreno abbastanza liscio sino ad arrivare al bivio successivo dove ci buttiamo in discesa sulla desta sino a riguadare il Fosso del Grottone. Subito di fronte a noi una breve ma ripida salita ci porta alla sterrata del Grottone (da tenere a mente perché la rincontreremo più avanti); la percorriamo con qualche strappetto verso destra sino ad arrivare al:

“Fontanile del Grottone” (244 mt slm – km 16 – saliscendi con lievi strappetti).

Dopo le operazioni di abbeveraggio saliamo sulla evidente sterrata di fronte a noi che porta all’asfalto dismesso della Carlotta. Subito in salita per nemmeno un km e ci fermiamo al cancello in legno da cui parte lo strappo più difficile della giornata: 300 mt di salita, 4 tornanti di terreno smosso con punte di pendenza al 20%. I più la faranno a piedi, ma non senza soddisfazione ! Lo strappo termina in cima a “Monte Ansino” (495 mslm– km 18,7 tot – max pendenza ascesa 20 %).

Attraverso gli alberi si intravede tutta la vallata di Tolfa e dall’altro lato la costa di S.Severa. Valichiamo in leggera salita la cima del monte e con goduria ci lanciamo in leggera discesa sul lato opposto del monte. OKKIO, la pendenza rimane sempre modesta ma la lunghezza del tracciato invita a mollare i freni, dunque prudenza !!
Dopo 2 km circa sbuchiamo magicamente di nuovo sulla sterrata del Grottone ma molto più in alto, all’inizio della “Legnara”, area così chiamata per l’intenso disboscamento effettuato. Il sentiero termina sul:

“Prato della Montagna” (356 mt slm – km 21,0 – saliscendi).

Oltrepassata e richiusa la passina davanti a noi, seguiamo la sterrata verso sinistra in leggera e facile discesa sino ad attraversare tutta la zona denominata Fosso del Vallone. Oggi spianata e resa agevole anche ai neofiti, questa sterrata coincide con il mitico sentiero pietroso dell’Hard Rock. Sigh ! (rimpianti e ricordi).
Ci troviamo dunque di volata in località:

“Stazzalone” (136 mt slm –km 25,3 - max pendenza discesa 10%).
Senza farsi attrarre dalla cristallina acqua del Rio Fiume alla nostra sinistra, attraversiamo l’asfalto e prendiamo la sterrata comunemente chiamata dell’Eremita sino ad un punto in cui si biforca. Teniamo la meno conosciuta variante di sinistra in salita ed iniziamo ad inerpicarci per il Poggio Finocchiara. La sterrata non è mai troppo ripida e i pochi strappetti presenti si affrontano allegramente. La traccia attraversa un pratone dove pare finire, per poi ricominciare in fondo sulla sinistra sempre in salita. Si sale di tecnica per circa 100 mt sino al quadrivio della:

“Macchia di S. Caterina” (277 mt slm – km 29,3 – max pendenza ascesa 15%).

Di fronte a noi il famoso e terribile “Falcone”, a sinistra le routes dell’Università Agraria, sulla destra i “Monti della Luna”. Continuiamo dritti in agevole discesa sino al bivio dove teniamo la sinistra per arrivare al fontanile “S.Caterina”. Aperta e richiusa la passina iniziamo a scendere (chi vuole anche in velocità) sino al primo tornante dove potremo ammirare una vista mozzafiato su tutta la costa. Foto di rito e poi ancora giù in discesa (adesso prudenza per il fondo poco consistente) fino ad arrivare sulla sterrata dell’Università Agraria. Prendiamo a sinistra in piano e con 3 km a tutta birra ci troviamo sull’asfalto di Tolfa all’altezza dell’Agritur :“Natura e Cavallo”(42 mt slm – km 34,3 – max pendenza discesa 15%).

Aperte e richiuse le passine prendiamo l’asfalto verso sinistra per 2 km
 

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

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Legenda

Tipo di Mezzo richiesto:
M: Mtb - percorso prevalentemente in fuori strada
S: Bdc - percorso su strada da effettuarsi con specialissima
E: Enduro - percorso Enduro, protezioni e casco integrale obbligatorio
G: Giovani - percorso adatto ai giovani Pedalandini
V: Vintage - percorso per bici da strada vintage
C: Corso - didattica

Impegno Tecnico:
1 : fondo buono, strade larghe, pianeggianti, spesso asfaltate
2 : fondo generalmente buono, presenza di qualche piccola asperità
3 : fondo variable, non sempre in buone condizioni, alcuni tratti di single track, passaggi in zone boscose, non sempre il percorso è subito individuabile
4 : diversi tratti in cattivo stato, single track, tratti non subito individuabili, passaggi tecnici, è richiesta un'ottima padronanza del mezzo e capacita' di guida
5 : lunghe salite, lunghe discese, tratti molto esposti, tratti tecnici, fondo molto impegnativo, passaggi in zone dove non esiste strada segnata o sentiero, è richiesto ottima capacita' di guida, di orientamento e tecnica

Impegno Fisico:
1 : impegno minimo, escursione adatta a tutti, durata breve
2 : escursione adatta a tutti, minimo impegno fisico, con qualche lieve asperità da affrontare
3 : adatta a biker con minimo allenamento, percorso con alcune salite e discese che richiedono un certo impegno
4 : adatta a bikers con buon allenamento, percorso che richiede capacità e resistenza, presenza di salite e discese impegnative
5 : escursione per biker ben allenati, con notevoli dislivelli sia in salita che in discesa, tratti molto tecnici o da percorrere con bici in spalla
6 : Grande impegno fisico richiesto. È necessaria una preparazione fisica completa.

Ricordatevi sempre:
Cercate di non andare mai soli.
Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori!
Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando.
Per motivi assicurativi, non è possibile autorizzare all'escursione persone non in regola con il tesseramento.
La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata.
La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati.

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