Escursione (MTB) del 13/04/2009 n. 821 |
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LA CERTOSA DI TRISULTI |
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Orari, Appuntamenti e partenza |
Ore 8 al parcheggio di Decathlon - Ore 9 sul posto nella frazione di Fontana Scurano |
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Contatti e Organizzazione: |
Danilo Mariani |
Sandro Agostini |
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Note Significative del percorso |
Impegno fisico (1-5): 3 |
Diff. Tecnica (1-5): 4 |
Lunghezza del percorso: 32 km |
Dislivello: 1100 mt |
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Situazione Acqua: SI - Comunque meglio premunirsi alla partenza, si ritrova alla abbazia di trisulti. |
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Descrizione Ambientale |
Abbazia di Trisulti
Il monastero si trova nel comune di Collepardo, nella diocesi di Alatri, circondato da boschi. Lo si può avvicinare dalla s.s. 155. per Fiuggi con direzione Collepardo, oppure da Veroli direzione Prato di Campoli, con deviazione a S.Maria Amaseno. La strada tortuosa ci offre uno stupendo panorama sull`abbazia. Di qua si può arrivare facilmente anche al santuario della Madonna della Cese, e all`eremo di S. Domenico oppure fare escursioni nel bosco circostante.
L`antica abbazia, di cui ora restano purtroppo solo i ruderi, fu fondata attorno l`anno Mille. Nel 1204, quando il monastero passò dai benedettini ai certosini, si costruì l`abbazia attuale, di locazione più pratica. Nel 1211 fu consacrata la chiesa dedicata all`apostolo S.Bartolomeo. Durante i secoli il monastero si è trasformato architettonicamente, e nel 1947 è passato alla Congregazione di Casamari, diventando così cistercense.
Oltre alla chiesa, consiglio assolutamente di visitare l`antica farmacia (ora museo), con particolari curiosi, e tromp l`oeil verosimili. Si possono vedere i contenitori in cui si conservavano le erbe medicamentose, nella vetrina le bottigliette (foto sotto) in cui si teneva il veleno estratto dai serpenti, notoria componente di alcune medicine, infine lo spazio, riccamente decorato, dedicato alla vendita. Curioso poi il disegno (nella foto sotto) raffigurante un viso umano composto da tanti uomini in miniatura, intuendo la composizione del corpo da componenti minuscoli. C`era anche una statua simile, ma fu rubata.
Il giardino è piccolo, ma molto curato, le forme dei cespugli rievocano animali.
http://www.collepardo.it/certosa.htm Cartografia: CTR 1:10.000 fogli 39001/05
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Descrizione Tecnica |
Durata presumibile dell`escursione: 4 ore e 30 minuti senza soste.
Si prevede una sosta alla Certosa di Trisulti.
il giro è interessante per l’aspetto naturalistico e storico, infatti passeremo per la famosa Abbazia di Trisulti che è posizionata sopra la bellissima forra del torrente Cosa.
Il giro, che in generale è fattibile con un discreto allenamento fisico, è PARTICOLARMENTE IMPEGNATIVO nella parte finale dove è necessario affrontare circa 3 km di single track che, attraverso diversi tornanti scendono a valle. Si tratta di un sentierino stretto e molto pietroso con diversi salti quindi, impossibile da fare completamente a piedi data la lunghezza; sarà però un divertimento per tutti i dotati di full.
Il percorso prende avvio precisamente a sinistra (via Costa Magliano) mantenere questa, piegando sulla sinistra, trascurando le deviazioni e si continua a salire. Arrivati al bivio in una strada che attraversa una bella pineta, prendere a sinistra. Dopo ca 300 mt l’asfalto diviene sterrato e si prosegue in piano per poi iniziare ascendere nel Vallone del Fiume Cosa ai piedi di Collepardo fino a ritrovare l’asfalto. Continuare trascurando la cementata sulla destra, tenere quindi la sinistra sempre su asfalto che attraversa un alberata di faggi (al bivio c`è un cassonetto dell’immondizia).
Raggiunto il fondo della valle, km 6,6 – 472 mt, si ignora la strada a sinistra che porta alle grotte di Collepardo e tenendo la destra continuare a salire verso la Certosa; raggiunta la SP da Collepardo continuare sulla destra, km 8,2 – 568 mt, indicazioni per Certosa di Trisulti, e proseguire per 5 km in salita attraversando ancora folte alberature di lecci, fino a raggiungere la Certosa.
La strada conduce all’Abbazia, grande complesso eclesiastico, km 13,5-840 mt, che merita sicuramente una visita. Dopo aver fatto rifornimento di acqua si riprende in discesa fino a raggiungere il “Ponte dei Santi” per poi iniziare a salire verso Civita.
Raggiunta Civita, precisamente Loc. S: Nicola, in corrispondenza di alcune case si mantiene la destra lasciando la strada principale e dopo 300 mt ca termina l’asfalto e si continua sul piano su sterrato per ca 3 km.
Arrivati ad un bivio prendere a sinistra una strada forestale , qui inizia il percorso di mtb segnalato in rosso. Il primo tratto è in saliscendi poi si incontrano due rampe molto ripide, poi la salita prosegue un po più lieve su sterrato attraversando una bella pineta.
Quasi raggiunto lo scollinamento, km 24,5-1082 mt, prendere la traccia a destra che scende su fondo ghiaioso in falsopiano, fra bellissimi prati e sterrata larga protetta fino a raggiungere i Pozzi di Alatri, cioè 2 grandi cisterne e una croce di ferro; km 25,5-916 mt. Qui si consiglia un break per ammirare il panorama notevole.
Riprendendo il percorso costeggiare il fontanile e scendere sotto questo dove trovasi uno sentiero in ripida discesa impegnativa che scende per ca 3 km con tornanti passando in mezzo ad una pineta e piu in basso in una lecceta.
Usciti dal bosco km 30-583 mt, prendere a destra su uno sterrato sempre scendendo fino ad incontrare l’asfalto dove comunque si continua a scendere su via Caprioli.
Continuando a scendere verso Alatri si raggiunge la località “Fontana Scurano” punto di partenza.
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Note |
Il giro parte da Alatri, FR, che si raggiunge con l`autostrada per Napoli uscendo a Frosinone. Al casello prendere a sinistra per Trisulti /Alatri / Fiuggi percorrendo successivamente la SS 156 e la SS 155. Al km 9,400 della SS155, prima di arrivare ad Alatri, si trova sulla sinistra un ponte sul Fiume Cosa e delle indicazioni turistiche per Collepardo Alatri. Passare il ponte e salire una strada in salita che passa fra le case. Frazione di Fontana Scurana. Sulla strada, a destra trovasi un grosso fontanile, appuntamento al fontanile, cerchiamo di parcheggiare nei pressi di questa. Il giro parte poco più avanti da Via Costa Magliano.
Visto che è Pasquetta nei pressi c`è un Agriturismo dove è possibile portare la famiglia e fermarsi a pranzo. Si tratta dell`agriturismo "Il Girasole"
(www.ilgirasoleagriturismo.it). Per ulteriori informazioni contattare le guide.
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Il Casco è sempre obbligatorio. Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni. Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori. Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.
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