Proprio così, in giro per Roma, oppure... Il san pietrino di Villa Ada!
Quando ho finito capirete.
L'altro ieri siamo usciti io e Iguanasapiens a farci un giretto per Roma, traversando parchi e ciclabili dove possibile. Siamo partiti da Ponte Marconi e abbiamo subito saggiato la forte umidità della ciclabile, che ovviamente abbiamo lasciato al suo allagato destino. Quindi abbiamo toccato Ponte di Ferro, Ostiense, Viale Aventino, Circo Massimo, Lungotevere, Gianicolo, Villa Pamphili, Piazza Carpegna, Circ. Cornelia, Pineto, Balduina, parco di Monte Mario con discesone, Lungotevere, Valle Giulia, ingresso Zoo Villa Borghese, Viale Liegi, (non mi ricordo bene la sequenza ora e forse dimentico pure qualcosa), Villa Ada, ciclabile Salaria/Nomentana, visitina da Probike, parco di Aguzzano, Nomentana, Porta Pia, Via XX Settembre, Via Nazionale, Piazza Venezia, Largo Argentina. - Qui ci siamo divisi per tornare a casa. - Per me: Viale trastevere, Piazza della Radio, Via Oderisi da Gubbio, Magliana, Vicolo di S. Passera, soprapasso ferroviario e casa. Prima però immediato lavaggio a pressione all'autolavaggio sotto casa.
Note
Nel Pineto, scendendo verso il basso, abbiamo trovato la strada sbarrata da alcuni alberi abbattuti dal maltempo e non rimossi. Purtroppo Iguana ha deciso di arrampicarsi a piedi su per un clivo, molto breve ma, davvero ripido e fangoso, per fortuna c'erano gli alberi dove appoggiarsi!
La generale presenza di fango è stata notevole e ad un certo punto si è reso necessario un defangamento forzato a forza di zeppetti di legno per scrostare il v-brake posteriore ed il deragliatore anteriore.
Il sanpietrino di Villa Ada, di quel poco che ho visto su una discesetta, è stato decisivo per Iguana, sul quale è andato steso, purtroppo per lui. Si può dire che c'ha grifato sopra. Ha sbattuto il ginocchio SX ed il gomito SX facendosi pure un piccolo taglio al braccio; fortunatamente non ha sbattuto la punta del gomito. Il fatto è che sul quel cavolo di selciato non si riusciva quasi nemmeno a stare in piedi; c'era un velo sottilissimo di fango che non permetteva alcuna frenata e qualsiasi cambio di direzione era a rischio. Morale: lividi, gonfiori, parafanghi da riposizionare, qualche minuto preso per rifiatare dal dolore e basta.
Il tutto, per quel che mi riguarda, per un totale di km 62,64 in poco più di 4 ore alla media di 15,5 km/h.
Ciaooo