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Sabato 23: il lago della duchessa


chiodo » 15 anni fa
Ciao a tutti, volevo chiedere due cose per capire se l'escursione fa per me o no:
1) quale dovrebbe essere la durata prevista del giro?
2) 4-4 magari da chi ha già  fatto il giro, è possibile avere un'idea un po' più precisa delle difficoltà  che saranno affrontate?

Ciao e grazie,

Daniele

Bikerlex » 15 anni fa


Ciao a tutti, volevo chiedere due cose per capire se l'escursione fa per me o no:
1) quale dovrebbe essere la durata prevista del giro?
2) 4-4 magari da chi ha già  fatto il giro, è possibile avere un'idea un po' più precisa delle difficoltà  che saranno affrontate?

Ciao e grazie,

Daniele

chiodo
Ciao,
mah, sai, è difficile darti una risposta precisa sulle difficoltà  dell'escursione. Ci sono, infatti, molte variabili che possono condizionare il giudizio. In linea di massima ti posso dire che è un giro piuttosto duro, sia per la distanza che per il dislivello. Non ci conosciamo di persona, ma ti posso dire che è una escursione adatta a chi ha un buon allenamento. Sul piano tecnico non ci sono difficoltà  particolari, anche se occorre portare a mano la bici per circa un'ora su sentiero in salita. Infine ti segnalo, come già  sottolineato anche sulla scheda, che alla fine del giro c'è una discesa molto molto ripida su una sterrata con fondo piuttosto buono.

Ciao
Giovanni

giramondo » 15 anni fa



Ciao Giovanni,
dovremmo venire anche io e Miky, poi ti do la conferma..

giramondo

Ottimo!! Vi aspetto con piacere



Bikerlex
Ci vediamo direttamente a Valle del Salto..
Ciao

ps : ( mi porterei dietro un altro paio di scarpe per usarle in salita dove bisogna camminare....per non rovinare le tacchette degli sganci rapidi. Che ne pensi? )

Bikerlex » 15 anni fa




Ciao Giovanni,
dovremmo venire anche io e Miky, poi ti do la conferma..

giramondo

Ottimo!! Vi aspetto con piacere



Bikerlex
Ci vediamo direttamente a Valle del Salto..
Ciao

ps : ( mi porterei dietro un altro paio di scarpe per usarle in salita dove bisogna camminare....per non rovinare le tacchette degli sganci rapidi. Che ne pensi? )

giramondo

Si, può essere una buona idea.

A domani

Giallow » 15 anni fa
Sono tentato... mi preoccupa un pò questo...
"Da qui occorre spingere la bici per circa 1 ora fino alla sella delle Solagne (quota 1960 m.)"

Bikerlex » 15 anni fa


Sono tentato... mi preoccupa un pò questo...
"Da qui occorre spingere la bici per circa 1 ora fino alla sella delle Solagne (quota 1960 m.)"

Giallow

Ciao,
non conosco il tuo grado di allenamento ma la soddisfazione per questo giro mi ha sempre ripagato delle fatiche...quindi lasciati tentare!! :-)

zagàr » 15 anni fa
Grande Bikerlex!
Un giro meraviglioso: domani vi seguirò col cuore dal momento che polmoni e gambe non ce la fanno.
Aspetto un resoconto "de visu" dettagliatissimo.

Buon tutto!

Massimo » 15 anni fa
Una bella giornata di montagna, di MTB e perche’ no anche un po’ di trekking.

Gli attraversamenti dei nevai sono stati molteplici ma non hanno rappresentato un problema, la neve era ben compatta e non si affondava, alla fine sono stati una divertente variante nella gita.

Bella e impegnativa la salita, impegnativa anche la discesa, la val di Cesa mette a dura prova l’impianto frenante ( io mi sono fermato piu’ volte temendo il peggio!)

Un ringraziamento a Giovanni che ce l’ha proposta e condotta.
MM

giramondo » 15 anni fa
Strepitoso giro!!
Siamo partiti in 13 alle 9.20 e siamo tornati alle macchine quasi alle.....18!!!!!!!
Non si puo descrivere la bellezza dei panorami appenninici coperti di fiori multicolori in una giornata assolata e calda anche intorno ai 2000 metri. Poi continue lingue di neve da fare in sella derapando e spettacolare visione finale del lago della Duchessa..
La terrificante e interminabile discesa della Val di Cesa ha reso incandescenti i nostri dischi dei freni...
Bravi tutti i partecipanti e grandissima Miky che malgrado tutti gli ostacoli della giornata ci ha allietato sempre con il suo sorriso...
Grazie bikerlex!

Bikerlex » 15 anni fa
Eccomi qui a commentare il primo vero “tortour” del 2009, il primo di una serie che ho in mente di proporre a chi ama questo tipo di mountain biking.
Si è trattato di un giro di altri tempi, o meglio, di un'impresa eroica, una di quelle uscite in cui ti misuri con te stesso e con la tua capacità , nonostante tutto, di raggiungere la meta. E si cari amici, perchè questo eterogeneo gruppo di biker, ha lottato, sofferto e sudato lacrime e sangue per concludere, comunque da vincitore, una straordinaria impresa. Partiti dagli 833 metri di Corvaro ci infiliamo nella Valle Amara già  pieni di inquietudine chiedendoci da cosa potesse derivare quel nome. Man mano che la strada saliva con pendenze sempre più accentuate tutto diventava più chiaro...valle amara come il sudore che stillava dalla fronte degli indomiti pedalandiani affacendati a spingere rapporti impossibili!! Ma il condottiero, grande generale Bikerlex, è sempre li davanti a spronare e rincuorare la truppa. Il primo pezzo della scalata è alle spalle, scendiamo veloci verso la piana di Campofelice dove riprendiamo le forze con una breve sosta sulle sponde di un invaso d'acqua creato dalle abbondantissime nevicate di quest'anno. Ma la neve è ancora dietro l'angolo, là  dove il sole ancora non riesce ad avere il sopravvento e così la salita verso il passo del Puzzillo è resa difficoltosa da ampi tratti ancora coperti dalla candida coltre bianca. E' questo il momento più duro, reso tale ancor di più dalle gambe pesanti dopo la salita della valle amara. Serpeggia il nervosimo, qualcuno pensa alla ritirata preso dalla nostalgia delle spiagge assolate di Bahia, qualcun altro addirittura coltiva il proposito di fare un golpe eliminando lo scomodo condottiero e prendere il comando…ma il gruppo nel suo complesso è fedele e mantiene i nervi saldi. Valorosi pedalandiani "doc" fanno da sprone ai più giovani e inesperti così che la forza del gruppo alla fine prevale e tutti, sulle orme del condottiero, conquistano il Passo del Puzzillo ancora coperto dalla neve. L'altimetro segna quota 2073 metri, uno dei punti più alti mai raggiunti dal popolo pedalandiano!!! Ma la fatica non è ancora terminata perchè a causa della neve è necessaria una manovra diversiva prima di raggiungere il lago della Duchessa che ci aspetta con le sue acque fresche e tranquille adagiato in una conca tra le pareti grigie delle montagne che lo circondano. Ora gli animi sono più tranquilli, ormai prevale la consapevolezza di aver fatto l'impresa. Anche il condottiero, a questo punto, si convince che ormai tutti i valorosi combattenti potranno riabbracciare i propri cari e parlare di questa giornata, tra qualche anno, ai loro nipoti davanti al focolare. Rimane però l'ultimo ostacolo: la terribile discesa della Valle della Cesa nota a pastori ed escursionisti per la fortissima pendenza. Noi ce la gustiamo tutta in discesa per fortuna, ma anche così ci sorprende per la pericolosità  dei tornanti anche a causa del fondo sconnesso. Con i freni roventi si arriva in fondo e poi rapidamente alle macchine. Si conclude così una giornata memorabile dove, su tutto, ha prevalso lo spirito di gruppo che insieme alla tenacia, al coraggio e alla determinazione di ciascuno dei valorosi pedalandiani ha saputo scrivere una delle pagine più gloriose della storia di questa associazione.
AL PROSSIMO TORTOUR!!!!

Moderatore: fabioman, gerpas