eravamo in TRE.... alla fine eravamo in 6.
in realta' il numero aggiunto erano le nostre copie di fango che ormai ci seguivano da vicino.
Il giro che abbiamo tentato di preparare (il luogo consente di scorazzare per giorni senza vedere anima viva) e' purtroppo attualmente un cumulo di fango e rami tagliati.
Abbiamo chiuso un'anello stupendo anche se difficoltoso che va dalle Macere di Artena ai Pratoni del vivare passanti sotto e intorno all'Artemisio.
L'acqua di questi ultimi tempi, purtroppo, oltre alle varie attivita' umane, hanno fatto si che buona parte del percorso sia intrattabile causa quantitativi assurdi di fango.
Perfino in maiorani, tipico rullo compresso su quasi tutti i fondi, ha dovuto mettere l'onorato piede a terra.
A primavera verra' riproposto sicuramente perche' la fatica vale sicuramente la candela.... ma adesso con il tempo che butta giu' acqua in quantitati industriali, non e' il caso di chiedere a filippo di percorrere questi luoghi ameni con il rischio di far sporcare la sacra biga.